Festa della Repubblica, Gallinella: “Ricordare i valori democratici”

1293
   

È ufficialmente la principale festa nazionale civile: il 2 giugno si ricorda il referendum istituzionale indetto a suffragio universale con il quale, nel 1946, gli italiani venivano chiamati alle urne per esprimersi su quale forma di governo, monarchia o repubblica, dare al Paese in seguito alla caduta del fascismo. Con il voto, si compì una rivoluzione pacifica che decise la fine della monarchia dei Savoia e la proclamazione della repubblica: si realizzava così il sogno di Mazzini e dei suoi seguaci che sognavano l’Italia libera.

“Il 2 giugno si festeggia il 71° anniversario della Repubblica, una ricorrenza dal grande valore simbolico che incoraggia tutti a una profonda riflessione sulla nostra storia, sui valori fondanti della nostra identità e sul futuro che ci aspetta”

– afferma il deputato 5Stelle, Filippo Gallinella.

“È il giorno in cui tutti gli italiani esprimono un sentimento di appartenenza a questo Paese, orgogliosi della sua storia e di quanto ha saputo costruire negli anni, oltre allo spirito di solidarietà che esprime nei confronti dei popoli che chiedono aiuto e sostegno. Festeggiare però – continua Gallinella – non significa soltanto ricordare i momenti della lotta e la gioia della vittoria: costituisce, soprattutto, l’occasione di un inventario per vedere quanti degli ideali e dei sogni di allora sono stati realizzati e quanti sono rimasti solo desideri. Anche se ci sono state, e ci sono tuttora, piaghe aperte come il terrorismo, la mafia, la corruzione, la Repubblica continua ad essere una scelta importante che ci rende protagonisti attivi della vita democratica e sociale. Tutto questo comporta la consapevolezza del nostro status di cittadini, dei nostri diritti e dei nostri doveri e dell’impegno quotidiano che ognuno di noi deve mettere nell’espletare il ruolo che occupa in società, lavorando con passione, tenacia, coerenza ed onestà. Ricordare questa data – conclude Gallinella – significa, soprattutto, far prendere coscienza ai giovani delle origini della nostra Repubblica e del sacrificio di tante persone in difesa dei valori democratici, per poterli sentire propri e, quindi, rispettarli e difenderli in maniera civile e pacifica. A tutti i cittadini, auguro buona festa della Repubblica”.