Pensi a Perugia-Lanciano e ti viene in mente Diego Falcinelli. L’attaccante perugino del resto ha indossato entrambe le maglie ed è forse il personaggio calcistico più accreditato per presentare la sfida di domenica al “Curi”. In Abruzzo ha vissuto due stagioni importanti, in cui è maturato professionalmente, prendendo contatto con il calcio che conta. Nella “sua” Perugia, invece, una sola stagione, ma utile comunque per compiere il salto di qualità e meritarsi una chance nella massima serie.
Falcinelli, domenica si troveranno di fronte due realtà importanti della sua carriera professionale. Il Lanciano, dove ha militato due anni ed il Perugia, squadra della sua città e per la quale fa il tifo. Quali sensazioni prova?
“Sono state due esperienze diverse, ma fondamentali per me. Il Perugia mi ha permesso di fare salto: è la squadra della mia città e non potrò mai tifare contro”
Che partita si aspetta?
“Sarà una partita tosta, perchè conosco D’Aversa e so che prepara molto bene le partite. Per il Perugia non sarà facile vincere: il Lanciano anche se non ha una grande classifica, resta una buona squadra”.
Che idea si è fatto del Perugia di quest’anno?
“Sta facendo fatica, ma la stagione è ancora lunga e tante squadre sono raccolte in pochi punti. Non è certo questo il campionato a cui può ambire questa squadra”
A Perugia in tanti sottolineano la sua mancanza, le fa piacere?
“Molto. L’anno scorso abbiamo fatto un ottimo campionato e le emozioni sono state tante. Speriamo che Ardemagni e gli altri attaccanti riescano a fare la differenza come abbiamo fatto noi”.
E’ rimasto in contatto con l’ambiente biancorosso? E con chi in particolare?
“Ci sentiamo e mi confronto spesso con Ardemagni, Comotto e Del Prete”
I ricordi più belli legati alla sua esperienza in biancorosso?
“Ce ne sono stati tanti. Se ne devo scegliere uno, dico il gol alla Ternana e l’esultanza sotto la Nord”
Ha chiamato Ardemagni dopo il rigore di Terni?
“Gli ho scritto appena finita la partita. Ci tenevo tanto anche io: bravo Arde!”
Come si trova a Sassuolo?
“Mi trovo benissimo. C’è una società importante e un gruppo solido: possiamo fare bene in serie A”
si ringrazia per la collaborazione l’Ufficio Stampa del Sassuolo Calcio
