I Carabinieri della Compagnia di Assisi (PG), in particolare il Comando Stazione Carabinieri di Cannara, hanno notificato ad un 24enne ivi residente, di origini rumene, con precedenti di polizia, il provvedimento del “Divieto di accesso ai pubblici esercizi e locali di pubblico intrattenimento” (cd. “Daspo Willy”), per la durata di un anno, emesso dal Questore della provincia di Perugia, per le gravi condotte tenute nell’ambito della più nota manifestazione gastronomica della cittadina, la “Festa della Cipolla”.
L’episodio che ha determinato l’emissione del provvedimento risale allo scorso mese di settembre, allorquando i militari sono intervenuti all’esterno di un pub allestito nell’ambito della ricorrenza, a seguito di una lite innescatasi per futili motivi.
Nella circostanza il giovane, prontamente identificato dagli operanti, aveva colpito con un pugno al volto un uomo del posto, il quale, immediatamente soccorso, veniva trasportato presso l’ospedale di Foligno dal Servizio sanitario 118 intervenuto, e ricoverato con lesioni giudicate guaribili in gg 30.
Per tali fatti, l’autore è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Spoleto (PG) dai Carabinieri di Cannara.
Il Questore della Provincia di Perugia, dr. Dario Sallustio, esaminati gli atti e la proposta formulata dalla Stazione Carabinieri di Cannara, che ha svolto gli accertamenti nel merito dell’accaduto, in considerazione delle modalità con cui si era svolto il fatto e l’allarme sociale creato, ritenendo la condotta tenuta dal ragazzo tale da determinare una situazione di pericolo e turbativa dell’ordine e la sicurezza pubblica, al fine di tutelare i cittadini che sono soliti frequentare quelle aree di pubblico trattenimento ed evitare il ripetersi di episodi analoghi, ha adottato nei confronti del giovane la misura di prevenzione personale del Daspo Willy.
Il provvedimento dell’Autorità provinciale di Pubblica Sicurezza vieta al destinatario, per la durata di un 1 (uno) anno, l’accesso alla predetta manifestazione, nonché lo stanziamento nelle immediate vicinanze della stessa.
Il “Daspo Willy” costituisce una misura di prevenzione personale di competenza del Questore, che rientra nella categoria dei “divieti di accesso alle aree urbane”, la cui disciplina è stata potenziata nel dicembre 2020, dopo i tragici fatti che portarono all’omicidio del ventiduenne Willy Monteiro a Colleferro (Roma).
La violazione del provvedimento citato integra un autonomo delitto, punito con la reclusione da 1 a 3 anni e la multa da 10 a 24 mila Euro.































