Assegnanti a Perugia i riconoscimenti per i 50 e i 60 anni di attività di geometra

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Mezzo secolo o più di attività professionale e non sentirlo. Se è vero che di questi tempi avere un lavoro stabile è cosa preziosa, dare un riconoscimento a chi ha dedicato una vita alla propria professione, divenuta passione nel tempo, assume ancora più valore. In quest’ottica, il Collegio dei geometri e geometri laureati della provincia di Perugia ha organizzato, giovedì 3 dicembre, una cena dedicata ai propri iscritti e alla rispettive famiglie, a Città della domenica. Un’occasione per ritrovarsi tutti insieme e scambiarsi gli auguri di Natale ma soprattutto per condividere il traguardo raggiunto da alcuni geometri. Sono stati premiati con una targa, per i 50 anni di iscrizione all’albo professionale di Perugia, Giovanni Maria Alemanno, Flavio Bertellini, Lanfranco Biani, Marco Borra, Lucio Busti, Alberto Capitanucci, Mario Ciliani, Aristide Cini, Carlo Cirilli, Domenico Coccia, Gabriele Del Piccolo, Giovanni Ferracci, Luigi Ferretti, Giancarlo Fierro, Matteo Majoli, Vincenzo Papa, Palmiro Paparelli, Paolo Peppoloni, Viscardo Pompei e Rodolfo Valentini mentre per i sessant’anni di carriera hanno ricevuto il riconoscimento Ugo Barcaroli, Francesco Bernicchi, Oscar Federici, Otello Grassi, Marcello Antonio Grizi e Bruno Rosanio. Alla serata hanno partecipato Enzo Tonzani e Alberto Diomedi, presidente del Collegio dei geometri e geometri laureati della provincia di Perugia il primo e della provincia di Terni il secondo, Enrico Rispoli, consigliere del Consiglio nazionale geometri e geometri laureati, Gianfranco Chiaccheroni, consigliere della Regione Umbria, oltre che i giovani che proprio nel corso della mattinata di giovedì 3 dicembre hanno superato l’esame di abilitazione professionale. Nella stessa serata poi, sono stati invitati a salire sul palco anche i componenti della squadra di calcio dei geometri che si è aggiudicata il Torneo delle professioni 2015, disputatosi a Perugia tra marzo e maggio 2015. L’evento è stato anche occasione per trarre bilanci e riflettere su passato, presente e futuro della professione.

“La crisi che ha colpito il settore dell’edilizia in questi anni – ha dichiarato Tonzani – ha lanciato nuove sfide alla nostra professione ma in questa serata vogliamo far prevalere l’allegria e dare un riconoscimento a chi ha saputo tenere alto il livello della professione del geometra”.

“Esiste una categoria viva e vitale, quella dei geometri, in continuo aggiornamento – che si occupa di un vasto settore dell’edilizia e nonostante la crisi trova il modo per elaborare proposte innovative che contribuiscono allo sviluppo della società ponendo attenzione, ad esempio, al recupero del patrimonio delle costruzioni già esistenti”.

“Il segreto di una carriera così lunga? Mai tralasciare alcuna cosa – ha raccontato Otello Grassi –. Io ho corso dei rischi, sono andato incontro a impegni economici non indifferenti per acquistare la strumentazione necessaria alla mia attività e mi sono ‘buttato’ a fare cose che non sapevo fare ma alla fine le soddisfazioni sono arrivate”.