L’azienda è impegnata in Umbria in un progetto per lo sviluppo e l’implementazione di tecnologie innovative per lo stoccaggio dell’idrogeno
aizoOn Technology & Consulting, gruppo internazionale specializzato nell’innovazione digitale e nella consulenza tecnologica, ha celebrato i suoi vent’anni di attività nella cornice della Reggia di Venaria a Torino, riunendo oltre mille partecipanti provenienti dall’Italia e dall’estero. L’evento è stato anche l’occasione per presentare l’Agenda aizoOn 2045, un manifesto strategico che guiderà la crescita del gruppo nei prossimi vent’anni con un impegno rivolto in modo particolare alle nuove generazioni.
Fondata nel 2005 a Torino da Silvana Candeloro e Franco Cornagliotto, aizoOn può contare su oltre 750 professionisti attivi in Europa, negli Stati Uniti e in Australia. Il gruppo si distingue per un approccio fondato su metodo scientifico, responsabilità, competenza e centralità delle persone, e per lo sviluppo di soluzioni proprietarie e tecnologie interamente italiane che contribuiscono a sei delle dieci tecnologie “critiche” identificate dall’Unione Europea, tra cui intelligenza artificiale e cybersecurity.
Negli ultimi anni aizoOn ha esteso in modo significativo la propria attività anche in Umbria, inaugurando una sede a Terni e collaborando con alcune delle realtà industriali più dinamiche della regione e partecipando a progetti di innovazione legati alla digitalizzazione dei processi e alla valorizzazione delle competenze tecniche nei distretti produttivi locali. Tra questi progetti vi è HEHS | High Efficiency Hydrogen Storage, un progetto ecosistemico per lo sviluppo e l’implementazione di tecnologie innovative per lo stoccaggio dell’idrogeno, co-finanziato in ambito del PNRR, di cui aizoOn è capofila, e i cui partner sono CIRIAF (Università di Perugia) e Nippon Gases.
L’impegno nel territorio si inserisce nella volontà dell’azienda di rafforzare una presenza nazionale capace di connettere poli di eccellenza e filiere regionali, contribuendo allo sviluppo tecnologico e alla crescita competitiva delle imprese umbre.
La conferenza di Torino è stata aperta dagli interventi dei due fondatori, che hanno ripercorso la storia del gruppo e accolto i colleghi delle sedi internazionali di aizoOn US e aizoOn Australia, a testimonianza della vocazione globale dell’azienda. Sono seguiti i saluti istituzionali di Claudia Porchietto, Sottosegretario alla Presidenza della Regione Piemonte, e di Marco Porcedda, Assessore del Comune di Torino, oltre ai messaggi augurali dell’Assessore regionale Andrea Tronzano, di Crispin Conroy AM, rappresentante del Department of Foreign Affairs and Trade del New South Wales, e di James Reginald Colimon, Deputy Director of Global Affairs & Protocol della città di Boston.
Al centro della giornata è stata la presentazione dell’Agenda aizoOn 2045, un percorso di visione condivisa illustrato attraverso cinque panel condotti dai collaboratori dell’azienda. Il documento rappresenta un impegno collettivo e si concentra sulla valorizzazione delle persone, sull’innovazione responsabile guidata da criteri etici, sulla sostenibilità ambientale e sociale, sulla crescita nei settori strategici e sul ruolo della collaborazione come motore di valore e coesione.
“Vent’anni rappresentano un traguardo importante, ma non un punto di arrivo – ha sottolineato la CEO Silvana Candeloro – e l’Agenda 2045 è il frutto di un confronto interno che ha coinvolto tutta la comunità aziendale”. Il co-fondatore Franco Cornagliotto ha evidenziato come aizoOn abbia attraversato due decenni di trasformazioni tecnologiche mantenendo una direzione costante orientata a innovazione, qualità della vita e valore sostenibile, ribadendo la centralità delle persone e la volontà del gruppo di proseguire il percorso di crescita internazionale, con particolare attenzione a Spagna, Stati Uniti e Australia.
L’evento si è concluso con un gesto simbolico che ha coinvolto i bambini presenti, a rappresentare il legame dell’Agenda 2045 con le nuove generazioni: “un invito – hanno spiegato i fondatori – a guardare ai prossimi vent’anni con responsabilità, visione e spirito di collaborazione, affinché la tecnologia continui a essere un alleato per un futuro più umano e sostenibile”.





























