Cascia celebra i 125 anni dalla canonizzazione di Santa Rita con una tavola rotonda e una mostra documentaria d’eccezione

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(AVInews) – Cascia, 24 mag. – Grande partecipazione e profonda emozione all’auditorium di Santa Chiara per la tavola rotonda ‘Cronistoria della canonizzazione Ritiana’, evento che ha segnato uno dei momenti più significativi delle celebrazioni per il 125° anniversario della canonizzazione di Santa Rita da Cascia. A rendere ancora più speciale l’incontro, la partecipazione straordinaria della giornalista e conduttrice televisiva Lorena Bianchetti, che ha dialogato con storici, studiosi e rappresentanti delle istituzioni sulla lunga e complessa vicenda che ha portato alla proclamazione della santità di Rita da Cascia nel 1900. Un’occasione non solo di approfondimento storico, ma anche di riflessione collettiva sul ruolo che la figura della Santa ha avuto – e continua ad avere – nell’identità della città e nella spiritualità popolare a livello internazionale.

“Una tavola rotonda importantissima per la nostra comunità – ha detto il sindaco di Cascia Mario De Carolis –, ringrazio coloro che hanno lavorato per realizzarla. La città di Cascia sta vivendo un momento magico, fortemente spirituale, in occasione del 125esimo anno è stato eletto Papa un amico di Cascia, un figlio di Sant’Agostino come lo era Santa Rita, Leone XIV che il caso vuole sia il successore di colui che canonizzò proprio la nostra amata Santa. Andare oggi a studiare le carte di quello che la parte amministrativa del ‘900 ha dovuto fare per essere all’altezza della situazione ci fa pensare che anche noi dovremmo prendere insegnamento”.

Alla tavola rotonda il prezioso contributo dello storico Omero Sabatini, ma anche di don Ettore Rota e di Monsignor Sandro Corradini promotore di giustizia della Congregazione per le Cause dei Santi.

A seguire, si è tenuta l’inaugurazione ufficiale della mostra temporanea allestita a Palazzo Santi – Museo Civico di Cascia che resterà visitabile fino a dicembre 2025. L’esposizione, curata con il prezioso contributo del Cedrav e del Comune di Cascia, presenta per la prima volta al pubblico una raccolta unica di documenti originali risalenti al 1901, anno in cui la città diede ufficialmente avvio ai festeggiamenti in onore della canonizzazione della Santa. Attraverso carteggi e delibere dell’epoca e anche attraverso testimonianze dell’impegno della comunità casciana, emerge chiaramente il ruolo centrale che il Comune ebbe nell’ottenere il riconoscimento ufficiale del culto della Beata Rita. Già dal Cinquecento, come attestano gli statuti municipali del 1545, Cascia celebrava la sua Santa con atti solenni e donazioni al monastero. Ma è il 1901 a segnare il punto di svolta: la Giunta municipale guidata dal sindaco Francesco Moscatelli istituisce un comitato per l’organizzazione dei festeggiamenti, sostenuto da un acceso intervento del consigliere Camillo Treppiedi che sottolinea l’importanza storica e civile della canonizzazione per la città. I documenti in mostra raccontano l’entusiasmo, le difficoltà economiche, il coinvolgimento popolare e l’impegno condiviso che portarono Cascia a celebrare, con profonda devozione e fierezza, la sua Santa.

(AVInews) – Cascia, 24 mag. – Grande partecipazione e profonda emozione all’auditorium di Santa Chiara per la tavola rotonda ‘Cronistoria della canonizzazione Ritiana’, evento che ha segnato uno dei momenti più significativi delle celebrazioni per il 125° anniversario della canonizzazione di Santa Rita da Cascia. A rendere ancora più speciale l’incontro, la partecipazione straordinaria della giornalista e conduttrice televisiva Lorena Bianchetti, che ha dialogato con storici, studiosi e rappresentanti delle istituzioni sulla lunga e complessa vicenda che ha portato alla proclamazione della santità di Rita da Cascia nel 1900. Un’occasione non solo di approfondimento storico, ma anche di riflessione collettiva sul ruolo che la figura della Santa ha avuto – e continua ad avere – nell’identità della città e nella spiritualità popolare a livello internazionale.

“Una tavola rotonda importantissima per la nostra comunità – ha detto il sindaco di Cascia Mario De Carolis –, ringrazio coloro che hanno lavorato per realizzarla. La città di Cascia sta vivendo un momento magico, fortemente spirituale, in occasione del 125esimo anno è stato eletto Papa un amico di Cascia, un figlio di Sant’Agostino come lo era Santa Rita, Leone XIV che il caso vuole sia il successore di colui che canonizzò proprio la nostra amata Santa. Andare oggi a studiare le carte di quello che la parte amministrativa del ‘900 ha dovuto fare per essere all’altezza della situazione ci fa pensare che anche noi dovremmo prendere insegnamento”.

Alla tavola rotonda il prezioso contributo dello storico Omero Sabatini, ma anche di don Ettore Rota e di Monsignor Sandro Corradini promotore di giustizia della Congregazione per le Cause dei Santi.

A seguire, si è tenuta l’inaugurazione ufficiale della mostra temporanea allestita a Palazzo Santi – Museo Civico di Cascia che resterà visitabile fino a dicembre 2025. L’esposizione, curata con il prezioso contributo del Cedrav e del Comune di Cascia, presenta per la prima volta al pubblico una raccolta unica di documenti originali risalenti al 1901, anno in cui la città diede ufficialmente avvio ai festeggiamenti in onore della canonizzazione della Santa. Attraverso carteggi e delibere dell’epoca e anche attraverso testimonianze dell’impegno della comunità casciana, emerge chiaramente il ruolo centrale che il Comune ebbe nell’ottenere il riconoscimento ufficiale del culto della Beata Rita. Già dal Cinquecento, come attestano gli statuti municipali del 1545, Cascia celebrava la sua Santa con atti solenni e donazioni al monastero. Ma è il 1901 a segnare il punto di svolta: la Giunta municipale guidata dal sindaco Francesco Moscatelli istituisce un comitato per l’organizzazione dei festeggiamenti, sostenuto da un acceso intervento del consigliere Camillo Treppiedi che sottolinea l’importanza storica e civile della canonizzazione per la città. I documenti in mostra raccontano l’entusiasmo, le difficoltà economiche, il coinvolgimento popolare e l’impegno condiviso che portarono Cascia a celebrare, con profonda devozione e fierezza, la sua Santa.

L’Amministrazione comunale e il Museo Civico di Cascia invitano cittadini, devoti e studiosi a visitare la mostra nei prossimi mesi, per riscoprire un pezzo fondamentale della memoria storica casciana e il profondo legame che unisce, da secoli, la città a Santa Rita.