Avvio stagione venatoria, Raspa (Federcaccia Perugia): mancata preapertura un boccone amaro

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Contestata anche la perdita totale della specie tortora tra quelle cacciabili. “Ci siamo attivati per un piano di gestione nazionale che consenta la reintroduzione della tortora tra le specie cacciabili”

“È oramai imminente l’avvio della prossima stagione venatoria. La mancata preapertura e la perdita della specie tortora tra quelle cacciabili è un boccone amaro, duro da digerire. Federcaccia con il supporto dell’ufficio fauna stanziale nazionale si è subito attivata affinché il prossimo anno si arrivi con un piano di gestione nazionale della specie ben definito che consenta la preapertura e la reintroduzione della tortora senza correre alcun rischio”.

   

A dirlo è Paolo Raspa, presidente della sezione comunale di Perugia di Federcaccia.

“È doveroso per me e a nome di tutto il direttivo della sezione comunale di Perugia – ha proseguito Raspa – ringraziare tutti i cacciatori che continuando a dare fiducia alla nostra sezione rendono grande la nostra associazione, solo così infatti riusciamo a far sentire la nostra voce e a fare la nostra parte nei tavoli decisionali. La nostra è una grande famiglia di cui ogni associato è parte integrante e ci rende orgogliosi di essere dirigenti di questa straordinaria macchina. Una macchina complessa, che ha il compito di tutelare gli interessi di tutti i cacciatori ma lo facciamo con orgoglio, con impegno e a titolo completamente gratuito e volontario”.

“Cerchiamo di migliorarci sempre di più – ha proseguito il presidente di Federcaccia sezione comunale di Perugia –, fornendo il massimo dei servizi a tutti i cacciatori, come quello della redazione delle denunce delle armi e della relativa presentazione in questura, della gestione delle pratiche per il rinnovo e rilascio degli appostamenti, della redazione di eventuali ricorsi a sanzioni amministrative, del supporto legale in prima istanza, della messa a disposizione di un ufficiale sanitario per la visita necessaria al rinnovo o rilascio dei porti d’arma. Abbiamo un ufficio aperto tutti i giorni dell’anno in grado di assistere il cacciatore per ogni sua esigenza”.

“Ma le nostre attività non finiscono qui – ha aggiunto Raspa –, il nostro impegno è anche sul campo, con tanti nostri volontari che si impegnano gratuitamente nella gestione delle zone di ripopolamento e cattura e con un ingente ripopolamento in tutto il comune di Perugia e comuni limitrofi. Anche nel 2021, infatti, nonostante l’emergenza sanitaria, siamo riusciti a immettere nel territorio oltre 360 fagiani e 40 lepri”. “Nell’augurarvi quindi una serena e proficua stagione venatoria – ha concluso il presidente Raspa rivolgendosi ai cacciatori associati – vi ringrazio ancora per la fiducia donataci ricordandovi che la Federcaccia è sempre la vostra famiglia”.