Terni, Al Museo Archeologico “Amore & Psiche” ai tempi di Facebook

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Giovedì 21 aprile alle ore 17, si inaugura al museo archeologico di Terni (area ex Siri, in viale Campofregoso) la mostra “Amore e Psiche ai tempi di facebook”, “un viaggio per scoprire insieme ai ragazzi degli istituti superiori la valenza contemporanea del mito”. Saranno esposti i prodotti artistici elaborati dagli allievi di quattro classi: tre del liceo artistico Metelli e una del liceo classico Tacito: libri d’arte, foto, elaborazioni grafiche e un video, realizzati a partire dal mito narrato da Apuleio ne “Le metamorfosi” frutto del progetto inserito nell’offerta formativa di bct per gli istituti superiori. “Dopo l’esperienza dello scorso anno con Narciso ai tempi di Facebook – dichiarano gli organizzatori – dove il percorso formativo si incentrava sul tema dell’autorappresentazione, lo sguardo si è spostato dal sé all’altro, misurandosi con il tema misterioso e coinvolgente dell’affettività, dell’innamoramento e dell’amore. La specifica “ai tempi di facebook” è stata ancora una volta la chiave interpretativa essenziale del mito, il filtro attraverso cui le sue tante metafore sono tornate a vivere e a parlare ai giovani studenti, creando un contatto, un rispecchiamento tra la loro concreta realtà quotidiana e quella eterea di Amore e Psiche, giovani protagonisti di una storia immortale. “Il confluire di competenze, scolastiche e personali e la messa in comune di capacità e creatività hanno reso possibile la realizzazione di opere di gruppo, traduzioni tangibili della conoscenza e delle emozioni vissute e condivise”. Parte del progetto si è svolta nell’ambito dell’alternanza scuola lavoro realizzato, grazie alla guida delle esperte dei Servizi Didattici Coopsociale ACTL, Coopsociale ALIS e Indisciplinarte srl, portando alla realizzazione dieci libri d’arte. “Questa nuova collaborazione tra bct, licei e CAOS – concludono gli organizzatori – trasformerà per tre settimane il museo archeologico in una porta tra passato e presente, confermandolo come spazio ancora da vivere e da interrogare”. La mostra sarà visitabile fino a domenica 15 maggio, con ingresso libero.