Zanzare “modificate” per combattere la malaria

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Parte da Terni, a migliaia di chilometri dall’Africa, l’ultima frontiera tecnologica per la lotta alla malaria: sono stati attivati nella sede di medicina del polo scientifico dell’Università di Perugia, i nuovi laboratori del polo d’innovazione genomica, nell’ambito del progetto Target Malaria, che studia le zanzare tropicali e le patologie collegate, cercando di cambiare la storia del controllo della malaria. A Terni – grazie anche a parte dei fondi concessi dalla fondazione Bill & Melinda Gates, oltre che al contributo di Comune e ateneo perugino – è stato simulato l’habitat di questi insetti, ricreando il clima tropicale nel quale il ciclo biologico completo delle zanzare può riprodursi. L’obiettivo è sviluppare nuove tecnologie per eliminare le sole specie di zanzare che trasmettono la malaria, patologia che nel 2016 ha causato 438.000 morti nel mondo.

Fonte: Ansa.it