Nella notte tra venerdì e sabato scorsi i Carabinieri della Stazione di Piediluco hanno tratto in arresto un 44enne rumeno, colto in flagranza della violazione del divieto di avvicinamento all’ex convivente, sua connazionale. La donna, in evidente stato di agitazione e in lacrime, aveva poco prima contattato il NUE 112 riferendo di essere pedinata dall’ex partner, che l’aveva più volte insultata e minacciata: i militari l’hanno raggiunta nei pressi di un noto bar del centro, riuscendo a calmarla ed a raccogliere la sua testimonianza. In quel frangente l’uomo si è ripresentato sul posto, visibilmente alterato, iniziando nuovamente ad inveire con insulti e minacce, incurante della presenza dei militari, che sono immediatamente intervenuti, bloccandolo e traendolo in arresto per violazione del divieto di avvicinamento.
La donna, profondamente scossa dall’accaduto, è stata affidata ai servizi competenti per ricevere supporto e protezione; l’intervento dei Carabinieri ha impedito che la situazione degenerasse in un’aggressione fisica, evitando così conseguenze ben più gravi. Dopo una notte in camera di sicurezza, sabato mattina si è svolto il rito per direttissima, all’esito del quale il Giudice, nel convalidare l’arresto, ha disposto nei confronti dell’uomo il divieto di dimora nel capoluogo.
Il procedimento è pendente in fase di indagini preliminari e sino ad eventuale condanna irrevocabile l’indagato deve ritenersi innocente.