Terremoto, Gallinella: “Il Governo ha commesso una leggerezza”

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“I terremotati, prima del dietrofront di Errani, hanno rischiato l’ennesima beffa: pagare per diventare eredi di qualcosa che non esiste più. Per evitarlo, sarebbe bastato che il Governo emanasse un decreto di esenzione”.

   

È quanto afferma il deputato 5Stelle, Filippo Gallinella, che aggiunge:

“Nel primo provvedimento utile in Parlamento, depositerò un emendamento affinché l’imposta venga abolita, non solo per gli eredi delle vittime del sisma del 24 agosto, anche ma per tutti quei cittadini dell’area del Cratere la cui casa è ormai ridotta a un cumulo di macerie”

– chiosa Gallinella.

“Mi fa piacere che il commissario Errani stamani abbia annunciato l’intenzione del Governo di presentare un correttivo, affinché nessun cittadino terremotato debba pagare alcuna imposta di successione. È stata commessa una leggerezza per cui il Governo dovrà subito porre rimedio: far pagare un tributo su qualcosa che non esiste più è semplicemente folle”

– commenta il deputato.

“Il nostro impegno va avanti anche fuori dal Parlamento, viste le numerose criticità che ancora persistono nelle aree colpite dal sisma e che ho potuto constatare da alcuni sopralluoghi effettuati in questi mesi: nei territori umbri gli abitanti stanno attendendo ancora risposte da parte delle istituzioni locali e della Regione per un ritorno alla normalità. Risposte – conclude Gallinella – che tardano ad arrivare, mentre le attività commerciali sono in ginocchio, il turismo è assente e il rischio di spopolamento è altissimo. Quanto ancora si dovrà attendere affinché la situazione non degeneri del tutto?”.