Pietrafitta, spente dal Corpo bandistico “Lo Smeraldo” le prime cento candeline

206

Festeggiato al Museo paleontologico il secolo di vita dell’associazione. Ferricelli: “Celebrata la storia di una intera comunità”

   

Tra le più antiche associazioni della Valnestore, il Corpo Bandistico “Lo Smeraldo” di Pietrafitta ha spento lo scorso fine settimane le sue prime cento candeline.

Con una festa durata tre giorni, concentrata presso il Museo paleontologico “Boldrini”, la banda ha celebrato un secolo di vita, dimostrando ancora tanta passione e vitalità.

Era il lontano 1923 quando questa associazione ha mosso i suoi primi passi, con servizi prestati in paese e nel vicino Montepetriolo. Da allora, con impegno ed entusiasmo ha portato avanti l’attività musicale sotto la direzione di diversi maestri e presidenti.

Da qualche anno ha operato un processo di rinnovamento, ravvivando l’organizzazione ed il repertorio e ricostituendo per grandi e piccoli la scuola di musica, vivaio della Banda.

“E’ stato possibile realizzare ciò – sostengono i suoi membri – grazie alla volontà di migliorarsi e di rendere ancora solenni, attraenti e gradevoli i momenti d’incontro”.

Attualmente il corpo bandistico è composto da 25 musicisti con elementi di età dai 15 ai 60 anni; è diretto dal Maestro Giuseppe Cecchetti, mentre Remo Toccacieli è il suo Presidente.

“La banda – spiegano ancora i componenti – è l’espressione di un paese vivo ed unito che trova in essa un momento fondamentale nello stare insieme, rispettando sani principi nel nome della musica”.

Oltre all’attività concertistica, la Banda porta avanti dal 2016, insieme alla scuola di musica, il progetto “Suonare Insieme” in collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Panicale, Piegaro e Paciano che, dall’anno scolastico 2022-2023 costituisce un progetto PON. Progetto che dà la possibilità ad un gruppo di 25 studenti delle classi IV e V della Scuola primaria e alle classi l e Il della Scuola Secondaria di primo grado, di intraprendere un percorso musicale di potenziamento in orario extrascolastico completamente gratuito, con la creazione di un piccolo gruppo orchestrale. E proprio da questa esperienza è nata la “Valnestore Young Band”.

Un altro importante progetto che vede protagonista “Lo Smeraldo” è “Penitenziario in banda”, nato dalla collaborazione con il Penitenziario di Capanne che si propone di introdurre l’educazione musicale e la familiarizzazione con gli strumenti propri della banda nella struttura umbra.

Come detto, i festeggiamenti per il traguardo dei cento anni di vita hanno avuto luogo al Museo paleontologico, lo scorso fine settimana, con tre distinti concerti. Venerdì il concerto di “Suoni di Donne”, sezione femminile della Filarmonica Città di Marsciano diretta da Alice Boggi; sabato il concerto della “Filarmonica di Pila” diretta da Fabio Lombrici; domenica lo spettacolo dello stesso “Corpo Bandistico Lo Smeraldo”.

Il Comune di Piegaro ha concesso il patrocinio all’evento, in considerazione della

“rilevanza culturale, artistica e storica e dell’importanza che iniziative di questo genere possono rappresentare per valorizzare il territorio, le sue ricchezze, tradizioni e le persone che lo popolano anche al di fuori del territorio locale”.

“Le celebrazioni per l’anniversario della banda ci hanno regalato dei momenti emozionanti -riferisce il sindaco Roberto Ferricelli -. Non si tratta solo di cento anni di vita di una associazione, ma di una intera comunità. Tante persone sono passate dentro questa storia, dando tanto, ma ricevendo anche molto dalla musica”.