Perugia, alla Puntozero Scarl miglioramenti economici, welfare e tutele per lavoratori

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Soddisfazione di Filcams, Fisascat e Uiltucs per rinnovo Contratto integrativo aziendale: “Dopo un approfondito confronto con l’azienda un risultato importante e risposte concrete”

   

“Siamo soddisfatti del nuovo Contratto integrativo aziendale dell’azienda Puntozero Scarl di Perugia, sottoscritto al termine di un confronto articolato e approfondito durato diversi mesi tra le rappresentanze sindacali e i vertici aziendali”.

Così le organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil rispetto all’accordo che sarà valido fino al 31 dicembre 2027 e che si applicherà non solo ai dipendenti diretti dell’azienda, ma anche ai lavoratori in somministrazione.

“Un importante passo avanti – spiegano – sul piano economico, del welfare e dei diritti, frutto di un confronto sindacale costruttivo e determinato”.

Tra gli elementi qualificanti dell’intesa vi è un incremento del premio di risultato, coerente con le dinamiche economiche previste dal contratto collettivo nazionale di riferimento, e l’introduzione di una misura fortemente attesa: i buoni pasto che vanno a migliorare il trattamento economico e il benessere complessivo dei lavoratori. Particolare attenzione è stata dedicata al tema della genitorialità, con il riconoscimento di una settimana aggiuntiva di congedo retribuito per i padri e l’introduzione di maggiore  flessibilità per i genitori con figli entro il primo anno di vita, nell’ottica di un miglior equilibrio tra vita lavorativa e familiare. Un altro aspetto rilevante riguarda la violenza di genere, che prevede alle lavoratrici vittime di violenza un mese aggiuntivo di congedo retribuito rispetto a quanto già previsto dalla normativa vigente, a conferma di un impegno concreto su un tema di assoluta rilevanza sociale. Nel nuovo integrativo trova inoltre spazio la valorizzazione della formazione continua, come strumento di crescita professionale, e il miglioramento delle condizioni relative all’anticipo del trattamento di fine rapporto, per venire incontro alle esigenze dei dipendenti.

“Questo contratto – concludono Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil – rappresenta un risultato importante, frutto della contrattazione collettiva di secondo livello, che ancora una volta si dimostra capace di generare risposte concrete, miglioramenti tangibili e nuove tutele per chi ogni giorno contribuisce con il proprio lavoro alla crescita dell’azienda”.