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sabato, 26 Luglio 2025
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Fanuli rinnova per la terza stagione di fila

Fabio Fanuli, Christian Fromm, esulta

La Sir Safety Banca di Mantignana rinnova la fiducia a Fabio Fanuli per la terza stagione consecutiva. Il libero pugliese continuerà ad essere il contraltare di Gioli, dopo l’avvallo tecnico di Castellani. Contento e soddisfatto così si esprime sul rinnovo:

Parlare di Perugia come seconda casa rende bene l’idea. Questo rinnovo per me è una bella soddisfazione, vuol dire che il lavoro svolto è stato apprezzato e chiaramente mi fa molto piacere. Sono felice di essere ancora in tandem con Andrea. Siamo affiatati, lavoriamo bene insieme senza inutili attriti, remiamo entrambi verso la stessa direzione perché vogliamo entrambi raggiungere gli stessi obiettivi. Aspetto questo molto positivo ed infatti eccoci di nuovo insieme per la terza stagione di fila. Credo che in questi due anni, grazie anche al lavoro di Boban (Kovac, ndr) e di Nikola (Grbic, ndr) ed al contributo dei ragazzi che sono stati a Perugia, abbiamo costruito una sorta di identità di gruppo nella quale ci riconosciamo. Cercheremo di trasmetterla ai nuovi arrivati anche se poi credo che non ce ne sia grande bisogno perché sono tutti grandi campioni che anzi potranno portarci al tempo stesso qualcosa in più per crescere e migliorare. Credo che in questi due anni abbiamo raggiunto e confermato la fascia alta della SuperLega. E riconfermarsi non è mai facile. Ma come sempre il passato conta zero, conta solo il prossimo anno e quindi cercheremo di alzare un trofeo. Le ultime due stagioni sono state fantastiche, ma alla fine, quando sei vicino al traguardo e non lo raggiungi, la delusione è forte. E questa delusione ti spinge a riprovarci con più convinzione ancora. Penso che questa sarà una grossa motivazione per tutti noi per raggiungere la vittoria che ci manca. Con i tifosi si è creato un rapporto speciale in questi anni, direi reciproco. Noi gli abbiamo trasmesso qualcosa e loro hanno fatto altrettanto, dimostrando ogni volta tanto affetto verso la squadra. Per questo motivo sono certo che anche la prossima stagione saranno tutti lì presenti al palazzetto a tifarci ogni domenica… ed anche spero parecchi mercoledì!.

   

”Terni Roadside”: torna il festival degli artisti di strada

Tutto pronto per la seconda edizione di ‘Terni Roadside’, il festival delle arti di strada in programma per sabato 27 giugno a partire dalle ore 17. L’evento, articolato in ben 24 postazioni, animerà le principali vie e piazze del centro cittadino: via Roma, corso Vecchio, largo Villa Glori, piazza dei Bambini e delle Bambine, piazza della Repubblica, corso Tacito, via Cavour, via Fratini, via del Tribunale. Gustoso ‘antipasto’ quello di sabato 20 giugno (dalle ore 18) con l’incursione per le vie della città di un nutrito gruppo di artisti di strada che promuoveranno l’evento. Palcoscenico a cielo aperto: ‘Terni Roadside’ si configura come un vero e proprio palcoscenico a cielo aperto, animato da circa 150 tra artisti – mimi, giocolieri, danzatori – e musicisti che daranno vita a spettacoli e performance di arte di strada. L’evento prevede anche un teatro di burattini e attività di animazione per bambini. Tanta musica: così come il ‘Ferrara Busker Festival’, Terni Roadside si propone come una delle principali manifestazioni del centro Italia nell’ambito delle arti di strada. Ad accompagnare gli spettacoli ci sarà un’ampia offerta musicale grazie alla collaborazione con l’istituto Briccialdi e con street-band locali che animeranno le vie del centro. I vari gruppi si incontreranno poi in largo Villaglori dove daranno vita ad una performance congiunta. Il programma prevede anche la presenza di ensemble di fiati e concerti di chitarra e voce. La presentazione:

Abbiamo concepito la città come un grande palcoscenico – spiega Ivan Tanteri, direttore artistico di Terni Roadside -. Il punto di partenza sarà quello di piazza Europa e poi, come i due fiumi di ‘Interamna’, gli artisti raggiungeranno corso Tacito e corso Vecchio per regalare atmosfere, visioni e sensazioni nuove. Gli spettatori diventeranno un tutt’uno con le esibizioni e la suggestione crescerà con il passare delle ore, in un viaggio fra oriente e occidente dove gli antichi mestieri si fondono nello spettacolo”.

Il programma

  • ore 17.30: tutti gli artisti si concentreranno in piazza della Repubblica per eseguire uno spettacolo d’insieme
  • ore 18: in piazza resterà una sola postazione, mentre tutti gli altri artisti daranno vita ad una parata per le vie del centro fino a raggiungere ognuno la propria postazione (vedi mappa)
  • dalle 18.30 alle 20.30: spettacoli di animazione nelle 24 postazioni sparse nel centro città
  • dalle 21.30 alle 23.30: dopo una breve sosta, gli spettacoli riprenderanno
   

I geometri si riuniscono a Perugia per fare il punto sul loro futuro professionale

Un incontro per fare il punto della situazione e discutere del futuro della professione. Con questo intento si sono riuniti, giovedì 18 giugno, circa 500 geometri provenienti da diverse parti d’Italia, a San Martino in Campo, alla presenza dei vertici regionali e nazionali dal Collegio dei geometri e geometri laureati. Organizzato dai collegi delle province di Perugia e Terni, rappresentati dai rispettivi presidenti Enzo Tonzani e Alberto Diomedi, l’evento ha visto anche la partecipazione di Maurizio Savoncelli, presidente del Consiglio nazionale geometri e geometri laureati, e di Fausto Amadasi, presidente della Cassa italiana previdenza e assistenza geometri. Intervenuti inoltre Catiuscia Marini, presidente della Regione Umbria, Emanuele Prisco, assessore all’urbanistica e edilizia privata del Comune di Perugia, e Marco Martini, responsabile sezione patrimonio e bilancio della Scuola umbra di amministrazione pubblica.

“Siamo pronti per affrontare le nuove sfide – ha affermato Savoncelli -. In questo momento il Paese ha bisogno di energia, entusiasmo ma anche di grande qualità e competenza. Noi abbiamo messo in campo un sistema di formazione continua e di qualificazione delle attività del geometra che porta a una spiccata qualità della prestazione professionale a garanzia della società civile ma anche dei professionisti che in essa operano”.

“Il Collegio ha voluto questo incontro – ha dichiarato Enzo Tonzani – per approfondire materie quali previdenza e formazione dei nostri liberi professionisti. Vogliamo colmare le lacune che ci siamo accorti di avere e orientare i geometri alla luce delle nuove sfide che la professione si troverà ad affrontare nel futuro”. “La crisi che ha investito il settore dell’edilizia – ha continuato Tonzani – ha avuto delle ripercussioni sulla professione del geometra: commesse di lavoro ridotte, difficoltà di vedersi riconoscere i pagamenti dovuti da altri professionisti che a loro volta risentono della crisi. Nota positiva, in questo quadro, è il rapporto che si è instaurato con le istituzioni locali. Vorremmo continuare su questa scia e lo faremo collaborando con la Scuola umbra di amministrazione pubblica”. In programma vi sono infatti una serie di convegni nella sede della scuola rivolti a 30 tecnici delle pubbliche amministrazioni e 70 per i liberi professionisti, allo scopo di avviare un confronto e favorire un’interpretazione univoca del Testo unico per il governo del territorio e materie correlate Legge regionale numero 1 del 2015. “Il lavoro del geometra – ha affermato Diomedi – ha campi di applicazione vasti che riguardano non solo l’edilizia ma anche la topografia, l’estimo, il diritto del contenzioso amministrativo e tributario. Chiediamo alla politica di dare maggiore visibilità alla nostra professione e di coinvolgerci nel processo legislativo come d’altronde è già avvenuto con l’istituzione della Rete delle professioni tecniche dell’Umbria”.

“Quella del geometra – ha dichiarato Marini – è una professione che ha fatto un po’ la storia italiana. Insieme abbiamo collaborato nell’ambito della riqualificazione urbana, della normativa antisismica, del patrimonio pubblico. Siamo intervenuti su beni culturali, salvaguardia e protezione del territorio dal dissesto idrogeologico. Questi tecnici non solo sono interlocutori importanti per la Regione ma anche figura professionale chiave per il futuro dell’Umbria”.

All’incontro si è parlato anche di previdenza sociale.

“Questo – ha affermato Amadasi – è un tema che investe l’intero sistema Paese. Fin dal 1998 abbiamo cercato di intervenire per evitare di continuare quel percorso poco virtuoso che portava alle pensioni d’oro. Adesso occorre concentrarsi sul recupero della redditività dei nostri iscritti favorendone l’occupazione”.

   

La Cisal Perugia attacca il Comune: ”Staticità, incapacità e non dialogo”

“La Cisal è delusa dalla giunta Romizi che si sta dimostrando non all’altezza nell’amministrare Perugia. Governare la città non è solo tagliare i nastri alle inaugurazioni, ma significa soprattutto assumersi responsabilità di governo: l’esatto contrario di ciò che sta facendo, ormai da oltre un anno, senza il minimo coinvolgimento delle parti sociali. Registriamo staticità, incapacità e concertazione con le parti sociali inesistente. Se non ci sarà una reale inversione di tendenza, porteremo i lavoratori in piazza”.

La dura presa di posizione arriva da Vincenzo Filice, segretario provinciale dell’Unione Cisal di Perugia, che rimarca:

“Romizi non riesce a mantenere neanche una delle promesse elettorali, a definire una propria linea di azione di governo e a dare una concreta e personale impronta ai bisogni dei cittadini. Rappresenta in modo evidente ed inequivocabile la mancata volontà di entrare nel merito delle questioni. Invece di vedere il cambiamento tanto auspicato, stiamo solo facendo un passo indietro”.

“Le tasse, Tasi ed Imu, sono aumentate – chiosa il leader Filice -, eppure era stato promesso di ridurle, mentre sono stati tagliati tutti servizi alla persona: mense comunali, istituti scolastici, asili nido, trasporto urbano, raccolta dei rifiuti, servizi cimiteriali. Azzerati anche gli investimenti e le manutenzioni, cura del verde, gestione dei parchi, manutenzioni stradali”.

“Dispiace dover ancora attaccare la giunta – continua -, come già fatto durante la passata legislatura, ma almeno c’erano i tavoli di concertazione del Comune dove esternavamo il malcontento dei cittadini. Noi conoscitori del mondo del lavoro possiamo dare lezioni di costituzionalità sulla città di Perugia, capoluogo antico e paziente, che adesso inizia a rumoreggiare. L’Unione Cisal sarà in prima linea se questi suggerimenti, che vengono dalle famiglie bisognose, non saranno presi in seria considerazione, mobilitando tutti i lavoratori di tutte le categorie di Perugia”.

“L’attuale sindaco era consigliere comunale nella passata legislatura – aggiunge senza mezzi termini Vincenzo Filice -, quindi i bilanci degli anni precedenti dovrebbe conoscerli. L’auspicio è che le promesse fatte ai cittadini in campagna elettorale vengano mantenute, anche se con questa giunta appare impossibile”.

Il duro attacco non risparmia neanche la spending review stilata dall’assessore comunale Francesco Calabrese.

“La strana spending review della giunta Romizi colpisce ancora e riduce ulteriormente i servizi ai cittadini – sottolinea -. È gravissimo che a distanza di 6 mesi dall’inizio dell’anno i cittadini di Perugia non sappiano ancora quanto costerà la Tari. Intanto, però, apprendiamo che Gesenu sta investendo risorse per il rifacimento dei propri uffici, dove collocare i dirigenti, senza che ve ne sia alcuna necessità”.

“La città chiede risposte concrete – conclude –: protestano i lavoratori Gesenu e i genitori per le mense dei loro figli, per non parlare della manutenzione e cura delle aree verdi – in particolare parchi pubblici -, la maggior parte sono diventate piccole discariche a cielo aperto. Chiediamo alla giunta una presa di posizione sulla prossima delibera Iuc (Imu + Tasi), entro il 28 ottobre, affinché si abbassino le aliquote intervenendo anche sulle detrazioni per famiglie con figli a prescindere dalla rendita catastale e, infine, una strategia adeguata in linea con le promesse fatte in campagna elettorale. E invitiamo il sindaco Romizi ad un’assemblea permanente con le parti sociali e i cittadini di Perugia”.

   

Molestata una 14enne mentre portava il cane a passeggio

La polizia ha denunciato a piede libero un quarantaseienne della provincia di Perugia per avere cercato di abbordare, proponendole un rapporto sessuale, una ragazza di 14 anni incrociata mentre questa stava portando fuori il cane. L’episodio è avvenuto alla periferia del capoluogo umbro. A identificare l’uomo la squadra volante dopo che la quattordicenne e la madre avevano chiamato il 113. Le due si erano poi messe in auto alla ricerca in auto del presunto molestatore.

   

Duecento mimi, giocolieri e musicisti per il Festival delle Arti di Strada

Duecento artisti, 24 punti di spettacolo, per animare le principali vie e piazze del centro cittadino: via Roma, corso Vecchio, largo Villa Glori, piazza Solferino, piazza della Repubblica, corso Tacito, via Cavour, via Fratini, via del Tribunale. Si terrà sabato 27 giugno, con inizio alle 17, la seconda edizione di Terni Roadside, uno delle manifestazione volute e sostenute dall’assessorato al Marketing Urbano per rendere più attrattivo il centro cittadino. Un appuntamento organizzato da TerniMove nell’ambito del bando comunale del Puc2. Mimi, giocolieri, danzatori, illusionisti, musicisti daranno vita a questo festival che è già uno dei più attrattivi del settore.

“Sarà sicuramente un appuntamento di grande interesse – ha detto questa mattina l’assessore Daniela Tedeschi nell’ambito di una conferenza stampa che si è tenuta in Bct – capace di richiamare migliaia di persone, non solo di Terni. Determinante è la collaborazione con le associazioni di categoria con il coinvolgimento degli operatori economici. L’Amministrazione Comunale per rafforzare l’azione di promozione di Terni ha attivato una maggiore integrazione con le politiche e gli strumenti di promozione turistica, essenzialmente in due modi: la collaborazione con Ditt ha portato a un pacchetto di tre giorni che coinvolge anche JezzItFest, un grande appuntamento di musica jezzistica, e che prevede una scontistica significativa sia nei pernotti, che nell’ingresso alla Cascata e Carsulae; attraverso i canali di promozione del nostro Iat abbiamo ampliato l’azione di comunicazione utilizzando anche la grande opportunità dell’Expo”.

“Stiamo nella giusta direzione – ha proseguito l’assessore – per raggiungere l’obiettivo della amministrazione, quello di garantire continuità agli eventi organizzati negli anni, come Terni Roadside, Terni On, le manifestazione natalizie, che hanno dimostrato di essere efficaci strumenti di promozione di Terni e del suo tessuto commerciale e dei pubblici esercizi. Con un investimento molto contenuto per il Comune, 32 mila euro più iva provenienti dai fondi del Puc, abbiamo attivato risorse per oltre 100 mila euro e soprattutto dato alla città manifestazioni capaci di richiamare migliaia di persone”.

   

Terni: Masoni è il nuovo presidente della Ternana Calcio

Masoni, di professione avvocato, nasce a Napoli nel 1964. Proveniente da Capitalia e associato dello Studio Legale Ripa di Meana, diviene Amministratore Delegato della S.S. Lazio, con Ugo Longo presidente, il 3 novembre 2003 in sostituzione del dimissionario Luca Baraldi. Vive un periodo di grande sofferenza economica della società romana conseguente al fallimento di Sergio Cragnotti. Sotto la sua amministrazione avvengono l’aumento del capitale di 120 milioni di euro, l’ipoteca di 181 milioni di euro imposta dal fisco sul comprensorio sportivo di Formello, la sospensione del titolo borsistico. Nel luglio 2004 conduce e conclude la trattativa per la cessione della società a Claudio Lotito e nel mese di agosto esce dalla Lazio.

   

La Filt Cgil denuncia l’aggressione ad un capotreno

Morto in stazione, ipotesi investimento

L’aggressione di un capotreno di Umbria mobilità, ex Fcu, da parte di un viaggiatore viene denunciata dalla segreteria umbra della Filt Cgil che “rilancia con forza” il tema della sicurezza. Il sindacato ricorda anche i colpi di bottiglia ai danni di un capostazione di Rfi, tempo fa presso la stazione di Ponte San Giovanni e le “scene al limite dello scontro fisico” su alcune tratte, della rete Rfi e ex Fcu. Chiede quindi “che anche in Umbria i lavoratori non vengano lasciati da soli”.

   

La presidente Catiuscia Marini si esprime sul futuro della figura professionale del geometra

“La professione del geometra, molto italiana, rappresenta per noi una figura chiave per lo sviluppo della nostra regione”.

È quanto affermato dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, che ha partecipato questa mattina al convegno su “Il futuro del geometra”. Nel corso del suo intervento, la presidente Marini ha voluto innanzitutto richiamare il recente incontro istituzionale avuto con le delegazioni dei due Collegi provinciali di Perugia e Terni dei Geometri e dei Geometri laureati.

“In quella sede – ha affermato Marini – e lo voglio ribadire qui oggi, abbiamo svolto un approfondito confronto su diverse questioni relative soprattutto alle attività di competenza dei geometri ed al contributo che tutti voi potete dare per lo sviluppo dell’Umbria”.

“Certamente questi sono stati anni molto difficili – ha affermato – che hanno colpito in maniera particolare il settore dell’edilizia e delle costruzioni e quindi anche dell’attività professionale dei geometri. Come Regione – ha proseguito – siamo fortemente impegnati affinché, dopo un periodo di forte contrazione di investimenti in opere pubbliche, queste possano ripartire. In questa direzione si muove anche tutta la programmazione strategica e comunitaria che la Regione ha già definito per il settennato 2014-2020. Grazie alle risorse della nuova programmazione – ha sottolineato – sarà possibile mettere in campo diverse azioni tese alla manutenzione del territorio regionale e alla prevenzione dei fenomeni di dissesto idrogeologico, alla riqualificazione urbana”.

La presidente Marini ha quindi ricordato come la Regione in questi anni sia stato sempre

“un interlocutore attento alle esigenze delle professioni tecniche, soprattutto nella definizione delle riforme che sono state varate, da quella del Testo unico sul governo del territorio, che – ha sottolineato – intendiamo difendere nel confronto con il Governo, sulla normativa antisismica o sulla salvaguardia dei beni culturali e ambientali. È mia precisa volontà – ha concluso la presidente Marini – proseguire nel positivo rapporto di collaborazione istituzionale, mantenendo un costante confronto e dialogo con la vostra categoria”.