Innovazione in agricoltura nei progetti di Confagricoltura Umbria

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Innovare e cooperare per accrescere la competitività delle imprese. È questo il binario su cui si sta muovendo, da ormai un po’ di tempo a questa parte, Confagricoltura Umbria che, venerdì 18 settembre, ha presentato una pubblicazione e un applicativo webGis per divulgare i risultati sperimentali di sei esperienze progettuali (Rtk, Sig2015, Girzbat, Biol, Selfcutting, Viticoltura efficiente) che hanno coinvolto il Centro regionale di assistenza tecnica per imprenditori agricoli (Cratia), aziende agricole regionali e partner scientifici. L’occasione è stata la 36esima edizione di Enologica e lo scenario quello dell’Accademia di Montefalco che ha ospitato il convegno dal titolo ‘Innovazione – Il futuro dell’agricoltura. Esperienze e prospettive dei partenariati per l’innovazione’. “Innovazione e cooperazione – ha dichiarato il presidente di Confagricoltura Umbria Marco Caprai – sono due elementi estremamente importanti per la competitività delle imprese. Abbiamo scelto Montefalco per fare il punto della situazione, perché in questo territorio molti progetti della misura 124 del Programma di sviluppo rurale della Regione Umbria hanno trovato le condizioni per essere messi in atto”. Il riferimento è in particolare al comparto della viticoltura che nella ‘Ringhiera dell’Umbria’ ha come grande protagonista il Sagrantino. “Sul fronte vitivinicolo – ha quindi sottolineato il numero uno di Confagricoltura Umbria – Montefalco ha fatto una grande scommessa, investendo sulle nuove tecnologie e sul fare rete come strumenti per crescere e svilupparsi e puntando sui giovani”. “Si tratta – ha concluso Marco Caprai – di condizioni indispensabili per il nostro futuro, per quello della nostra regione e della nostra agricoltura”. Diversi gli interventi che si sono susseguiti nel corso dell’incontro e hanno visto protagonisti esperti e tecnici del settore. Tanti anche gli ospiti presenti, tra loro l’assessore regionale alle politiche agricole della Regione Umbria, Fernanda Cecchini. “La Regione – ha dichiarato Cecchini – sostiene il comparto vitivinicolo attraverso vari strumenti come il Programma di sviluppo rurale, i fondi comunitari e l’Organizzazione comune di mercato (Ocm) vino. I produttori di Montefalco, da parte loro, hanno saputo utilizzare bene queste risorse, introducendo nelle loro aziende modalità innovative capaci non solo di renderli maggiormente competitivi sul mercato ma anche di produrre in modo sostenibile un vino di qualità”. A fare gli onori di casa è stato il sindaco di Montefalco Donatella Tesei. “La 36esima edizione di Enologica – ha commentato Tesei – si è contraddistinta anche per le diverse occasioni di approfondimento offerte al pubblico, come quello organizzato da Confagricoltura. Un momento di riflessione in cui all’agricoltura tradizionale, che è quella che ci ha resi famosi nel mondo, si sono legate quelle nuove tecnologie che permettono ai nostri produttori di preservare il loro vino e renderlo migliore, pur conservandone l’originalità e l’identità proprie di questo vitigno autoctono che è il Sagrantino di Montefalco”.