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martedì, 16 Dicembre 2025
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Presentato a Milano il taccuino “ La via di Francesco” di Touring Club Editore

“La via di Francesco” ha la capacità di esprimere una grande forza in termini di impatto emozionale, comunicativo e promozionale per l’immagine dell’Umbria. E proprio in vista dell’anno giubilare il segmento turistico dei Cammini, (in particolare la Via/Cammino di Francesco, quella di Benedetto e dei Protomartiri) è stato individuato quale primo ambito da poter veicolare efficacemente sia a livello nazionale che internazionale, in grado di valorizzare oltre al dato simbolico e identitario anche il valore turistico, religioso, naturalistico e sportivo della nostra regione”: lo ha detto  stamani a Milano il vicepresidente della Regione Umbria con delega al turismo, Fabio Paparelli  in occasione della presentazione del taccuino “La Via di Francesco” di Touring Club Editore. Nel corso dell’incontro – presenti oltre al vicepresidente Paparelli,  il direttore generale di Sviluppumbria, Mauro Agostini, Monsignor Paolo Giulietti , Vescovo Ausiliare di Perugia e Presidente del Consorzio Umbria & Francesco’s Ways,Fabrizio Ardito, giornalista e autore del taccuino “la Via di Francesco”, Lamberto Mancini, Direttore Generale Touring Club Italiano – difronte ad un’ampia platea di giornalisti specializzati del settore turismo, l’Umbria  ha presentato la sua strategia per la rete dei cammini di pellegrinaggio in vista del Giubileo straordinario della Misericordia e dell’anno nazionale dei cammini, di recente annunciato dal ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini. “Sviluppo e accoglienza –  ha detto il vicepresidente Paparelli  – sono i principi ispiratori della strategia della Regione Umbria. Accoglienza verso i pellegrini offrendo percorsi interamente fruibili anche per i camminatori meno esperti, grazie ad un’ appropriata segnaletica che sarà rinnovata ad inizio 2016. Inoltre in occasione del Giubileo straordinario, prevederemo l’ apertura di altri punti di sosta e di fonti d’acqua, la realizzazione di cartografie, siti web di informazione dettagliati. Più in generale la Regione – ha sottolineato Paparelli – si sta facendo promotrice di un’azione di coordinamento pubblico-privato, in accordo con la Conferenza Episcopale Umbra, al fine di traguardare al meglio tutti insieme questo appuntamento con una serie di iniziative che mettano a valore la nostre specificità culturali e religiose valorizzando al meglio anche la nostra vocazione turistica a partire dai ricco programma di promozione degli eventi natalizi”. Il Giubileo che si aprirà l’8 dicembre prossimo- è stato detto durante l’incontro – sarà una grande opportunità per riscoprire la propria spiritualità e i molti luoghi  religiosi che l’Italia ha da offrire. E in questo senso, l’Umbria è, dopo Roma, probabilmente il territorio in cui più il turismo può mettersi al servizio dei viaggiatori a piedi, siano pellegrini o viandanti, mossi da motivazione religiosa, spirituale, o dal desiderio di scoperta naturalistica o culturale. La Regione Umbria è pronta ad accogliere i flussi di viaggiatori spirituali con una rete strategica di percorsi a piedi e in bicicletta. La Via di Francesco è l’asse primario per raggiungere Assisi sui passi di San Francesco, patrono d’Italia e dell’ecologia, partendo da nord (La Verna) o da sud (Greccio). Lo stesso itinerario prosegue fino a Roma attraverso la Valle Santa di Rieti. La Via di Francesco è la direttrice principale dei cammini di pellegrinaggio in Umbria sia per notorietà internazionale che per flussi di pellegrini. L’itinerario collega tra loro alcuni “luoghi” in Umbria, Toscana e Lazio che testimoniano della vita e della predicazione del Santo di Assisi. Proprio nell’aderenza alla storia di Francesco la Via trova la sua plausibilità e il suo fascino. Il cammino ha una lunghezza di oltre 570 km, comprese le varianti di percorso, altitudini tra i 400 e 600 metri, toccando vette fino a 1.100 metri. La Via Lauretana unisce la Santa Casa di Loreto con Assisi, innestandosi sulla Via di Francesco. Il Cammino di Benedetto che partendo da Norcia, città di San Benedetto, patrono d’Europa, e passando da Cascia, la città di Santa Rita, prosegue in Lazio fino all’abbazia di Montecassino. A questi si è aggiunto il Cammino dei Protomartiri Francescani, un itinerario spirituale tra abbazie benedettine e luoghi francescani nell’Umbria ternana, che si collega alla Via di Francesco.

   

Gubbio intitola un teatro a Luca Ronconi

Luca Ronconi in una immagine del 16 gennaio 2010 al teatro San Carlo di Napoli. ANSA/FRANCESCO SQUEGLIA/UFFICIO STAMPA +++EDITORIAL USE ONLY - NO SALES+++

Gubbio intitola il Teatro Comunale a Luca Ronconi, che da anni frequentava la città umbra e aveva dato vita ad un centro teatrale, in località Santa Cristina, dove il regista, morto nel febbraio scorso, aveva anche la residenza. La cerimonia è in programma il 4 novembre alle 17.30. A Gubbio Ronconi aveva anche allestito per lo Stabile dell’Umbria tre produzioni teatrali: la ‘Fidanzata povera’ di Strovskij del 1985, ‘La serva amorosa’ di Goldoni e ‘Tre sorelle’ di Cechov del 1989. (Fonte e foto Ansa.it)

   

Sindaco di Gualdo: “Ceramica cinese a Expo”

Prodotti esposti sotto l’insegna “Orgoglio Italia”, ma ceramica “made in China” nel padiglione Italia di Expo: per Massimiliano Presciutti, sindaco di Gualdo Tadino, un “papocchio”. Ricevuta la segnalazione da un concittadino, con tanto di fotografie, ha scritto una lettera all’Associazione italiana città della ceramica, e a parlamentari e consiglieri regionali: “Tante aziende che producono ceramiche di eccellenza in Italia sarebbero state felici di portare i loro prodotti”. (Fonte e foto Ansa.it)

   

Marini: “sostengo campagna ‘Nastro Rosa’ “

Campagna Nastro Rosa Lilt

“La campagna Nastro Rosa, che è una grande campagna internazionale volta a diffondere le informazioni e le conoscenze per la prevenzione del tumore al seno viene da me sostenuta convintamente non solo come autorità, che ha l’obbligo e il compito di programmare il servizio sanitario regionale, ma anche e prima di tutto come donna”: lo ha detto stamani la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, ‘testimonial’ a livello regionale della campagna per il sesto anno consecutivo. (Fonte e foto Ansa.it)

   

Inps di terni: incontro con la delegazione romena

Il 28 ottobre una delegazione dell’Ente previdenziale romeno CNPP-Casa Nationala de Pensii Publice ha incontrato dirigenti e funzionari della Direzione provinciale Inps di Terni, polo per le convenzioni internazionali per gli assicurati residenti in Romania. Presenti anche rappresentanti del Patronato Inas. Obiettivo dell’incontro, migliorare lo scambio di informazioni tra gli enti previdenziali, in particolare per quanto riguarda le pensioni di vecchiaia, ai superstiti e gli assegni ordinari di invalidità. Sono 1.289 le pratiche pensionistiche di assicurati residenti in Romania trattate dalla sede Inps di Terni da gennaio a settembre 2015, che costituiscono il 38% del totale delle pratiche per le 10 nazioni di cui Terni è polo (Romania, Polonia, Ungheria, Slovacchia, Lettonia, Cipro, Repubblica Ceca, Estonia, Lituania e Malta). Nel corso dell’incontro sono stati definiti gli elementi ritenuti importanti per una collaborazione efficace, ovvero protocolli di comunicazione ben definiti e una conoscenza personale e diretta tra i soggetti coinvolti. Fondamentale anche un sistema di scambi telematici dei formulari pensionistici, a cui si sta già lavorando. È stato così avviato un processo volto al miglioramento continuo dei flussi di lavoro, che consideri le specificità degli Enti, dovute anche alle diverse legislazioni. La delegazione romena, accolta a Terni dal direttore provinciale Inps Silvia Costanza Marchetti, era guidata dalla Presidente del CNPP Ileana Ciutan; presenti anche Tomita Murgoci, segretario generale e Maria Luiza Socol Florescu, dirigente della Direzione relazioni internazionali. Per l’Ambasciata di Romania in Italia c’era Mirela Videa, addetta agli Affari sociali.

   

Risorse idriche: “Positivo il progetto di risparmio delle perdite dell’ati Foligno-Spoleto-Valnerina”

L'assessore Cecchini incontro il Sindaco di Bevagna

“Siamo in presenza di un progetto innovativo di ricerca e risanamento delle perdite nelle reti acquedottistiche che contribuirà efficacemente al miglioramento del servizio idrico che viene fornito alle famiglie ed alle imprese del territorio”. L’assessore regionale all’ambiente Fernanda Cecchini, partecipando questa mattina, nel Chiostro di San Nicolò a Spoleto, all’incontro promosso dall’Ati Umbria 3 ed Hitachi, con il patrocinio del Comune di Spoleto, sul tema “Preservare il valore delle risorse idriche con un approccio industriale” ha voluto sottolineare la sua soddisfazione per i risultati conseguiti nel percorso che la Regione sta incentivando per ridimensionare le perdite nelle reti idriche dell’Umbria e contemporaneamente per mettere in campo tutte quelle azioni necessarie per giungere ad un migliore utilizzo delle risorse idriche che  “costituiscono un patrimonio prezioso per il nostro ambiente. La Regione – ha affermato l’assessore – ha stanziato circa dieci milioni di euro che sono stati assegnati ai quattro Ambiti proprio per incidere su queste problematiche. E dobbiamo constatare con soddisfazione che il finanziamento di 1 milione e mezzo all’Ati 3 Foligno Spoleto Valnerina è stato utilizzato in tempi rapidi e con grande efficienza ed efficacia visto che si è riusciti a portare a termine un progetto di ricerca delle perdite, delle riparazioni e ripristino delle reti. Lo stesso Ambito sta peraltro lavorando anche ad un progetto di risparmio energetico sulle reti di pompaggio (che in media costituisce il dieci per cento della spesa del servizio idrico).  Il lavoro compiuto – ha aggiunto l’assessore –  sarà utilissimo anche in vista della costituzione del nuovo soggetto unico regionale, l’Auri, che assorbirà la gestione dei quattro Ambiti attualmente esistenti. Contiamo nel fatto che i sindaci procedano velocemente nel compiere tutti gli adempimenti necessari per giungere all’avvio del nuovo soggetto e contiamo anche che l’Umbria, piuttosto rapidamente, possa arrivare ad avere un unico gestore del suo servizio idrico, sempre ovviamente salvaguardando le peculiarità di ciascun territorio. Però è ormai assodato che uno dei punti di debolezza del nostro sistema è proprio la grande frammentazione delle gestioni esistenti. Arrivare ad una gestione unitaria significherebbe fare un salto di qualità e di efficienza nel servizio, con un marcato risparmio di spesa. E questo avrebbe un ritorno positivo anche sulle tariffe a carico dei cittadini”. “La Regione – ha concluso l’assessore Cecchini – ha avuto sempre grande attenzione al problema del contenimento dei consumi e delle tariffe, visto che l’acqua è un bene comune e dunque deve essere accessibile per tutti, anche se in una visione di “consumo consapevole” che permetta di mantenere intatto questo patrimonio ambientale”.

   

Da Berat (Albania) a Norcia per un “gemellaggio” d’amicizia

 Sono sempre più numerosi e capillari i rapporti istituzionali e di amicizia che la città di Norcia sta instaurando con diverse realtà d’oltralpe per la promozione e il potenziamento dello sviluppo territoriale, in particolare quello legato al settore turistico ed economico. Risale a pochi giorni fa la visita ufficiale, presso il palazzo comunale, di una delegazione proveniente dalla città di Berat, splendida cittadina a sud dell’Albania riconosciuta dall’Unesco quale patrimonio dell’umanità. A capo della delegazione lo stesso sindaco della città ottomana Petrit Sinaj, accompagnato nella città di San Benedetto dall’ex sindaco di Orvieto e attualmente Amministratore Unico dell’Agenzia di Promozione Turistica dell’Umbria Stefano Cimicchi. Ad accoglierli sono stati invece il sindaco di Norcia Nicola Alemanno e il suo vice, nonché assessore al turismo, Pietro Luigi Altavilla. “E’ stato un incontro davvero interessante – riferisce Altavilla – considerate le tante affinità riscontrate tra le nostre due realtà e le intenzioni di allacciare, oltre che rapporti di amicizia, scambi di natura culturale e commerciale. A Berat  – racconta – stanno prendendo piede delle attività da noi considerate ormai secolari e profondamente radicate alla tradizione come la norcineria e la caseificazione, ma anche la promozione armonica di tanti tipi di turismo che vanno dalla cultura alla religione, dall’ambiente alla gastronomia e allo sport”. Della delegazione albanese faceva tra l’altro parte anche il presidente della Federazione Albania Rafting Zamo Spathara, che ha avuto modo di visitare il Centro Rafting nel Comune di Norcia e conoscere l’esperienza maturata sul campo dai suoi colleghi umbri. L’accoglienza a Norcia della delegazione ha previsto anche una visita guidata presso alcune aziende locali.

 

   

Anche Terni e l’Umbria tra i protagonisti del forum dei giovani contro lo spreco alimentare

C’erano anche gli studenti di otto istituti umbri, due dei quali ternani (“A.Casagrande-F.Cesi” e l’Istituto d’Istruzione Superiore Artistica Classica Professionale di Orvieto) e i rappresentanti di sei enti locali umbri al primo Forum dei Giovani e degli Enti Locali conto lo spreco alimentare e per il Diritto Globale al cibo che si è svolto a Milano nei giorni scorsi, all’interno di Expo. Durante il Forum, una due giorni di incontri, dibattito, condivisione e interscambio di esperienze, si sono riuniti circa 120 studenti e 45 insegnanti delle Scuole Secondarie, insieme a 25 rappresentanti degli Enti Locali provenienti dai sette paesi dell’Unione Europea coinvolti nel Progetto.  Al termine è stata presentata la Carta “Don’t waste your future” che gli studenti avevano contribuito ad elaborare in diverse città, partendo proprio da Terni, il mese scorso. Il Forum, organizzato da FELCOS Umbria (Fondo di Enti Locali per la Cooperazione decentrata e lo Sviluppo umano sostenibile) con il Patrocinio del Programma per lo Sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP) e di Active Citizenship Network (ACN Network), ha rappresentato il punto di arrivo di un percorso di Educazione allo Sviluppo che ha visto giovani studenti ed Enti Locali europei impegnati nel dibattito e nella lotta contro lo spreco alimentare; un percorso che si inserisce all’interno del progetto “DON’T WASTE OUR FUTURE! Costruire un’alleanza europea dei giovani contro lo spreco alimentare e per nuovi modelli di sviluppo e di consumo sostenibile nell’Anno Europeo per lo Sviluppo 2015”, che ha coinvolto circa 1400 studenti, 40 scuole Primarie e 40 Enti Locali di sette paesi europei (Italia, Belgio, Spagna, Portogallo, Cipro, Regno Unito e Francia), e di cui FELCOS Umbria è capofila. In contemporanea al Forum si è svolto, infatti, il Meeting degli Enti Locali, (al quale, per il Comune di Terni hanno partecipato Silvano Ricci e Andrea Zingarelli) che ha rappresentato l’occasione per individuare strategie e pratiche comuni capaci di orientare le politiche locali e nazionali contro lo spreco alimentare e promuovere azioni concrete nei rispettivi territori nei sette Paesi coinvolti nel Progetto. Il prossimo mese nella giornata del 20 novembre, la Carta contro gli sprechi alimentari tornerà a Terni, e sarà presentata nel corso di un’iniziativa del Centro Europ Direct Terni nell’ambito dell’Anno Europeo per lo Sviluppo.

Alcuni dei contenuti della carta
Intervenire nelle varie fasi della filiera alimentare, dalla produzione alla distribuzione, agendo sui comportamenti individuali dei consumatori e promuovendo cambiamenti urgenti sul piano legislativo che possano permettere e favorire il recupero dei cibi freschi e cotti nei supermercati e nella ristorazione collettiva, la redistribuzione dei cibi in scadenza e stimolando l’utilizzo delle doggy bag nei ristoranti. Così come promuovere strategie che favoriscano la relazione consumatore-produttore, la filiera corta e l’economia circolare, intervenire sui sistemi agroalimentari locali e globali per ridare al cibo il suo reale valore e superare la sua visione come “merce”, favorire la cooperazione tra territori e modelli di sviluppo sostenibile, anche attraverso l’introduzione dei temi dell’educazione allo sviluppo nelle scuole e la sensibilizzazione della società civile. Sono solo alcune delle circa ottanta proposte contenute nella prima Carta europea contro lo spreco alimentare, strumento di impegno individuale e collettivo e allo stesso tempo di pressione verso le istituzioni nazionali e sovranazionali, che contiene al suo interno principi, responsabilità, proposte, azioni concrete e richieste per la lotta contro lo spreco alimentare e per la promozione del diritto globale al cibo rivolte ai  giovani, ai governi, alle istituzione e ai cittadini  Europei.

   

Corsi della Scuola Regionale dello Sport del Coni

La Scuola Regionale dello Sport del Coni Umbria continua la sua marcia itinerante in tutte le zone dell’Umbria per qualificare gli operatori del mondo sportivo. Oggi la Scuola, in collaborazione con l’Università degli Studi di Perugia – Corso di Laurea in Scienze Motorie e Sportive ad Assisi  affronterà il discorso  su “La conoscenza e l’utilizzo delle macchine per lo sviluppo della forza e della potenza muscolare nei vari sport”. L’appuntamento è dalle ore 15.30 alle 19 presso la Palestra del Centro Nazionale Federazione Pugilistica Italiana P.zza Donegani (Ex Montedison)  a  S. Maria degli Angeli ad Assisi (PG). Il Convegno è rivolto agli studenti del Corso di Laurea in Scienze Motorie e Sportive, ai Dirigenti di Società Sportive, ai Tecnici delle Federazioni, degli Enti di Promozione Sportiva e delle Discipline Associate e a tutti coloro che operano nel mondo sportivo a contatto con i ragazzi. Si prefigge di fornire le metodologie e l’approccio idoneo ad individuare le corrette metodiche per l’utilizzo delle macchine per lo sviluppo della forza e della potenza muscolare. La partecipazione al Convegno è a titolo gratuito. Il Corso di Laurea in Scienze Motorie e Sportive di Perugia riconosce ai suoi Studenti partecipanti crediti formativi. I docenti sono il Maestro dello Sport Armando De Vincentis ed il  Prof. Nicola Silvaggi. Sabato prossimo invece la Scuola Regionale dello Sport si sposterà a Foligno. Tema del corso, organizzato in collaborazione con Ordine Avvocati Spoleto e con il Comune di Foligno sarà “La Giustizia Sportiva”. Si terrà presso la Sala Video Auditorium Piazza San Domenico – FOLIGNO (PG) e sarà  rivolto ai dirigenti di società sportive, ai tecnici delle Federazioni, degli Enti di Promozione Sportiva e delle Discipline Associate, Manager e Consulenti di settore.  Si prefigge di fornire l’aggiornamento della riforma della giustizia sportiva introdotta nel 2014 a quasi un anno dalla sua entrata in vigore.  Anche in questo caso la partecipazione è a titolo gratuito. L’Ordine degli Avvocati di Spoleto riconosce ai partecipanti n. 3 crediti formativi. Docente del corso sarà Avv. Mario Provvidenza, docente Scuola dello Sport Regione Umbria,  Avvocato Foro di Perugia, nonché dirigente Sportivo. Le iscrizioni dovranno essere effettuate on-line al seguente indirizzo di posta elettronica: srdsumbria@coni.it per ulteriori info: Coni Umbria tel. 075-5009794 entro il giorno 29 ottobre 2015.