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Terni, mercato dell’hascisc a Parco Rosselli. Arrestata dai Carabinieri una coppia di gambiesi

I militari in borghese della Compagnia, grazie alla predisposizione di un articolato ma assolutamente discreto servizio di osservazione, avevano modo di osservare un ragazzo che, nel primo pomeriggio, fatto accesso all’area verde dall’ingresso principale, si avvicinava ad una coppia di extracomunitari di colore che stazionava nei pressi di una panchina. La coppia di stranieri, dopo aver confabulato con il ragazzo, raggiungeva una siepe vicina dalla quale raccoglieva da terra un involucro ed un grosso coltello. Ritornati alla panchina, dopo aver usato il coltello per sezionare il contenuto dell’involucro, cedevano la porzione così ottenuta al ragazzo che in cambio consegnala loro del denaro. Mentre la coppia occultava nuovamente il tutto nella siepe dalla quale l’avevano prima prelevato, il ragazzo, uscito dal parco, veniva fermato dai Carabinieri. Ai militari il giovane, un 29enne operaio residente a Terni ma di origini campane, consegnava un tocchetto di hashish di circa 7 grammi, che poco prima aveva acquistato per 30 €. A questo punto i militari provvedevano a bloccare anche i due “pusher” che venivano identificati in un 26enne ed un 20enne, entrambi nativi del Gambia e clandestini, addosso ai quali trovavano una somma complessiva di 110 €. Nella siepe oggetto dei viaggi dei due i Carabinieri recuperavano invece oltre una cinquantina di grammi di hashish ed anche un po’ di marijuana nonché due coltelli di grosse dimensioni, pronti all’uso per l’immediato porzionamento dello stupefacente in base alle richieste del cliente. I due africani venivano pertanto tratti in arresto in flagranza di detenzione e spaccio di stupefacenti nonché porto abusivo di armi da taglio, mentre l’operaio veniva segnalato alla locale Prefettura quale assuntore di stupefacenti. Gli arrestati, dopo la notte passata presso le camere di sicurezza del Comando, venivano accompagnati in Tribunale per l’udienza con rito direttissimo a seguito della quale, convalidato l’arresto, il giudice ne disponeva la custodia in carcere fino alla successiva udienza.

   

Fondazione Carifol, plauso per l’iniziativa di assistenza agli alunni con gravi handicap

La presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, Donatella Porzi,  esprime

“un forte e convinto plauso alla Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno che per l’anno scolastico ha destinato un cospicuo finanziamento che permetterà ai Comuni di  Foligno, Spello, Trevi, Bevagna, Montefalco, Valtopina, Cannara, Gualdo Cattaneo e Nocera Umbra di assicurare ulteriore assistenza personale a 213 alunni con gravi handicap”.

La presidente Porzi sottolinea la valenza sociale dell’iniziativa che

“permetterà di garantire un sostegno qualificato e appropriato a tante  ragazze e ragazzi, per far vivere loro il tempo della scuola in maniera utile e proficua. Questo atto – conclude Porzi – conferma il ruolo di grande rilievo che le Fondazioni hanno nella vita economica, sociale e culturale dei nostri territori e che la Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno interpreta da sempre con grande incisività e qualità. Un ringraziamento particolare voglio infine rivolgerlo al presidente Gaudenzio Bartolini, e alla dottoressa Irene Dominici che in qualità di componente dell’organo di indirizzo della Fondazione ha curato e realizzato il progetto”.

   

Polizia Provinciale, no allo smembramento del contingente di Terni

“Si smantella la polizia provinciale di Terni: un enorme favore a multinazionali e inquinatori”.

È quanto dichiara il capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle, Andrea Liberati secondo il quale

“lo smembramento del corpo di vigilanza ambientale è l’ultima perla targata Catiuscia Marini. La Regione aveva avviato ben tre tentativi nel 2015 per convincere i comuni umbri ad assumere alcuni provinciali, tra cui qualche agente. Ebbene quasi nessuno ha preso in considerazione la ‘nuova zarina’ che così ribadisce la propria ‘zero governance’ sui territori”.

“La Provincia di Perugia – spiega Liberati – era stata pesantemente infarcita di agenti a causa di scelte improvvide da parte della vecchia politica: ben 100 funzionari contro i 55 della Provincia di Firenze, dove vivono oltre un milione di residenti contro i nostri 665mila. Pertanto qui la prevista riduzione di organico consentirà comunque di mantenere i servizi. Drammatico è invece l’esito per la Provincia di Terni: qui operano soltanto 15 agenti, numero in sé ridicolo, visti gli interessi in gioco sul fronte ambientale. Un indecente sottodimensionamento: eppure gli agenti hanno sempre profuso un grande sforzo”.

“Forse – prosegue Liberati – pochi sanno che ci sono industrie sottoposte a molteplici procedimenti giudiziari proprio grazie al lavoro investigativo del personale di Terni: e che cosa fa la Regione? Solo qualche telefonata e mail ai comuni. Eppure basterebbero appena 500mila euro per pagare gli agenti di Terni. Si potrebbero aumentare i canoni ai giganti mondiali delle acque minerali, anziché svendere loro il nostro petrolio. Utile applicare un’equa tassazione ai boss dell’idroelettrico, anziché regalare loro una rendita di oltre 100 milioni di euro/annui, come accade per E.On/Erg. Basterebbe far pagare anche soltanto costoro e avremmo già denari in abbondanza, sia per questo servizio di polizia, sia per sostenere le più diverse attività”.

“A chi giova invece – continua il capogruppo 5 Stelle – disperdere tali professionalità, cruciale presidio di legalità? La cancellazione della Polizia provinciale di Terni rappresenta certamente l’ennesimo segnale gradito a multinazionali e inquinatori vari, in un territorio già fortemente compromesso. Grazie alle scelte della Marini e a causa di quei politici che gonfiarono di personale la Provincia di Perugia, alcuni possono già brindare alla fine del servizio di Polizia ambientale di Terni, specie quando esso sarà disseminato e smembrato tra pochissimi municipi, deprivato di autonomia e operatività: nessuno interverrà più su scala provinciale se gli agenti dovranno lavorare per il singolo Comune, senza poter sconfinare dal proprio territorio, anche considerando i danni che sta facendo Renzi, eliminando il Corpo Forestale dello Stato”.

“Il M5S – conclude Liberati – protesta vivamente contro queste decisioni: nessuno tocchi il contingente di Polizia provinciale di Terni, che andrà viceversa fortemente rafforzato, vista la grave criticità ambientale in atto. Basta giocare sulla nostra pelle”.

   

Isuc, “Il Commissariato per le migrazioni e la colonizzazione interna”

Mercoledì 11 novembre 2015  alle ore 17,30 presso la sala delle Adunanze del Dipartimento di Lettere in piazza Morlacchi, a Perugia, l’Isuc (Istituto per la storia dell’Umbria contemporanea) presenta, in collaborazione con il Museo regionale dell’emigrazione “Pietro Conti” e l’Università degli Studi di Perugia – Dipartimento di Lettere – Lingue, letterature e civiltà antiche e moderne, il volume di Stefano Gallo “Il Commissariato per le migrazioni e la colonizzazione interna (1930-1940). Per una storia della politica migratoria del fascismo” (Editoriale Umbria, Foligno, 2015). L’Agro pontino, la Libia, l’Africa Orientale, le città nuove della Sardegna, il quartiere romano dell’E42: questi furono i più importanti scenari dell’attività del Commissariato per le migrazioni e la colonizzazione interna nel corso degli anni Trenta. Creato grazie all’impulso del sindacalista agrario Luigi Razza, il Commissariato fu incaricato di gestire e controllare la mobilità territoriale dei lavoratori italiani in una fase decisiva per la storia del nostro Paese: con la chiusura degli sbocchi tradizionali della grande emigrazione diretta verso l’estero, il fascismo dovette inventarsi una nuova politica migratoria che facesse i conti con le gravi difficoltà economiche dell’epoca e il nuovo contesto internazionale. Di fronte alla presenza minacciosa di masse di disoccupati, gli interventi promossi rappresentavano la chiave per la stabilità del regime e si legarono profondamente alla politica coloniale di aggressione in Africa e alle ambizioni imperiali e totalitarie del fascismo. Il Commissariato per le migrazioni e a le colonizzazione interna fu un attore fondamentale per la buona riuscita di queste politiche. Questo libro ne ricostruisce per la prima volta la storia, fino allo scoppio della Seconda guerra mondiale. Nella presentazione di mercoledì 11 novembre, dopo i saluti del direttore dello stesso Dipartimento, professor Mario Tosti, interverranno Michele Colucci (Cnr Istituto di studi sulle società del Mediterraneo – Napoli) e Alessio Gagliardi (Università degli studi di Bologna). L’autore, Stefano Gallo, è attualmente assegnista presso il Cnr – Istituto di studi sulle società del Mediterraneo di Napoli. Si occupa prevalentemente di storia delle migrazioni e del lavoro, su cui ha pubblicato monografie e saggi. Tra le sue pubblicazioni: “Senza attraversare le frontiere. Storia delle migrazioni interne dall’Unità a oggi” (Laterza, 2012). È segretario coordinatore della Società italiana di storia del lavoro (SISLav).

   

Terni, “Uomini e Donne della Grande Guerra. Umbria 1915-1918”

L’Istituto per la storia dell’Umbria contemporanea (Isuc), con la collaborazione dell’Archivio di Stato di Terni, comunica che sono aperte le iscrizioni per l’iniziativa di formazione e ricerca “Uomini e donne nella grande guerra. Umbria 1915-1918”, che si terranno presso la Sala “Gisa Giani” dell’Archivio di Stato di Terni dal 12 novembre 2015 al 28 gennaio 2016. Il progetto, a numero aperto e gratuito, intende offrire a tutte le persone che per sensibilità, competenze e attività professionali sono interessate alla formazione, ricercatrici e ricercatori di storia, insegnanti, studentesse e studenti universitari, appassionati di storia locale, un percorso organico di formazione e ricerca, organizzato in due momenti: una serie di lezioni di storia, con elementi di metodologia della ricerca, da svolgere in incontri settimanali; la costituzione, al termine del corso, di uno o più gruppi di ricerca accompagnati da tutor per produrre testi (articoli, brevi saggi) da raccogliere eventualmente in una pubblicazione. Per partecipare alle lezioni, è necessario inviare una segnalazione di interesse tramite email a:  Isuc (sezione di Terni), isuc.terni@alumbria.it Per ulteriori informazioni sull’iniziativa rivolgersi a: Gianni Bovini (coordinatore) telefono 348 7648003 – 075 5763027  o a Stefano Ceccarelli (tutor) 328 8412983 – 075 5763028.

IL PROGRAMMA DELLE LEZIONI
La storiografia: giovedì 12 novembre 2015, ore 16, Luca La Rovere: “L’Italia tra neutralismo e interventismo; giovedì 19 novembre 2015, ore 16, Gianni Bovini; Industria e guerra: la mobilitazione industriale; giovedì 26 novembre 2015, ore 16, Angelo Bitti “Uomini al fronte: contadini in trincea, operai in fabbrica”; giovedì 3 dicembre 2015, ore 16; Roberto Bianchi: Proteste, scioperi e manifestazioni; giovedì 7 gennaio 2016, ore 16, Barbara Curli: Il fronte interno e la mobilitazione femminile. 
Le fonti: giovedì 14 gennaio 2016, ore 16, Attilio Bartoli Langeli – Scritture di guerra: lettere, memorie, diari; giovedì 21 gennaio 2016, ore 16, Francesco Bono – La memoria della guerra nel cinema italiano; giovedì 28 gennaio 2016, ore 16, Marilena Rossi, comunicazione di Valentina Marini – Le fonti d’archivio: gli archivi pubblici, quelli privati.

   

Sognano i tifosi Sir, i commenti dei protagonisti a ventiquattrore di distanza

3ª giornata Campionato Italiano di pallavolo maschile Serie A1 SuperLega UnipolSai 2015/16. PalaEvangelisti Perugia, 08.11.2015

Una serata culminata con la vittoria della Sir Safety Conad Perugia sui campioni d’Italia di Trento. Una vittoria giunta al termine di un match bellissimo, palpitante, per i primi tre set combattutissimo e ricco di giocate spettacolari e tecnicamente di primo livello. Match che ha infiammato il pubblico accorso al palazzetto ed ha dimostrato la crescita degli uomini di coach Castellani, apparsi trasformati rispetto alla prima esibizione casalinga stagionale con Verona di quindici giorni fa. Lo aveva detto il tecnico bianconero, la squadra necessitava di lavorare insieme, di conoscersi, di amalgamarsi. E se certamente c’è ancora tanto da fare durante la settimana in allenamento, è altrettanto vero che i segnali della partita di ieri sembrano dire che l’impostazione del lavoro data da Castellani scorra sui binari giusti. Cosa che solo il tempo ed il proseguo di stagione potranno affermare con certezza. Cosa sulla quale i Block Devils non possono nemmeno stare tanto a pensare perché già oggi pomeriggio si torna subito ad indossare maglietta e pantaloncini perché mercoledì c’è la quarta di SuperLega a Forlì in casa della CMC Romagna. Dunque nuovo match all’orizzonte per capitan Buti e compagni al lavoro sicuramente con il morale alto, ma con la concentrazione al prossimo avversario, perché la bella pagina di Perugia-Trento va chiusa subito. E non c’è modo migliore che farlo con le parole dei protagonisti.

“Rispetto alla prima di campionato, ieri sera si è vista un’altra Sir”, dice Daniel Castellani. “Una Sir più aggressiva, ma soprattutto migliorata tecnicamente. Abbiamo sistemato la linea di ricezione, siamo andati meglio in attacco, abbiamo fatto una grande partita sull’agonismo e la difesa. Lì credo si possa trovare il fattore che ha fatto la differenza così come nella capacità di correggere in corsa le cose che non andavano. Penso ad esempio alla battuta. Non ci entrava la bomba, siamo stati bravi a cambiare con la flot, con la zona di battuta, con il corto-lungo. Credo che la squadra avesse bisogno di una buona prestazione per cominciare a credere in se stessa e nelle sue forze e quando vinci una partita importante è sicuramente spinta in più. Ma ora l’unica cosa che mi preoccupa è continuare a lavorare su questi ritmi perché c’è ancora tanto da fare e da migliorare. Ad esempio in contrattacco, dove abbiamo sofferto sulle palle alte contro il muro piazzato e invece dobbiamo essere più efficienti. E poi individualmente perché credo che ci sia tanto margine”.

“Siamo contenti perché ieri abbiamo giocato bene in quasi tutti fondamentali e soprattutto come una squadra, pensando sempre che c’era un compagno pronto per aiutare l’altro”, continua il regista bianconero Luciano De Cecco. “Siamo stati sciolti ed aggressivi, abbiamo capito che, quando giochiamo in casa, dobbiamo dimostrare che vincere da noi è difficile per tutti. Poi chiaramente bisogna crescere anche lontano da Perugia perché se vogliamo arrivare in alto dobbiamo saper vincere con tutti. Ma, restando al successo di ieri, ci serviva una partita così, merito di tutti che hanno messo in campo il massimo per portare a casa i tre punti”.

“Per il morale fa tanto vincere contro i campioni d’Italia”, conclude il libero della Sir Andrea Giovi. “Dà la consapevolezza che il lavoro che facciamo è ben indirizzato. Sapevamo che ci serviva un po’ di tempo e credo che ancora c’è tanto da fare, ma qualche passo in avanti si è visto ieri sera. Ed ora giù con il lavoro a testa alta e con uno spirito sicuramente migliore”.

   

Ternana Calcio: domenica c’è la Virtus Entella

La Ternana, dopo la bella e convincente vittoria in terra abruzzese contro il Pescara del campione del mondo ai Mondiali del 2006 in Germania Massimo Oddo, nella giornata di martedì 10 novembre alle ore 15 riprenderà gli allenamenti presso l’antistadio “Giorgio Taddei” in vista della sfida casalinga contro la Virtus Entella, che ha pareggiato 2-2 contro il Como. La gara è prevista per domenica 15 novembre alle ore 15 al “Libero Liberati”.

Andrea Profidia

   

Olio d’oliva: Il comune maltese di Zejtun in visita a Spello per futuri scambi culturali e turistici

L’olio d’olia, simbolo di civiltà e tradizioni, quale trait d’union per una promozione turistica  e culturale tra Spello e il comprensorio a sud di Malta. E’ quanto si propone il primo incontro interculturale tra il GAL Valle Umbria e Sibillini e il Gal Xlokk, che questa mattina ha fatto tappa a Spello: accompagnato dal direttore del Gal Enrico Testa e da Flora Cascelli promotrice dell’iniziativa, il sindaco del comune di Zejtun e presidente del Gal Xlokk Joe Attard ha visitato con il sindaco Moreno Landrini il palazzo comunale. Il Comune di Zejtun, che si trova nel sud est di Malta e il cui nome significa “il frutto dell’albero dell’olivo coltivato” e il Gal Xlokk sono infatti impegnati nel sostenere la rigenerazione dell’olio d’oliva nel patrimonio maltese con interventi infrastrutturali e con iniziative culturali come la “festa dell’Olio d’Oliva”, evento che si svolge a fine settembre e inaugura la stagione della spremitura dell’olio nuovo. L’incontro tra i due Gal vuole rappresentare un primo passo per lo scambio reciproco di conoscenze e per la promozione dello sviluppo rurale, delle identità culturali, sociali, dell’ambiente e del turismo. La visita spellana è proseguita al Frantoio di Spello UCCD, mentre il tour per i Comuni della Valle Umbria si concluderà il prossimo 13 novembre.

   

Proiezione del lavoro di tre anni nella scuola diretta a Gubbio da Luca Ronconi

Luca Ronconi in una immagine del 16 gennaio 2010 al teatro San Carlo di Napoli. ANSA/FRANCESCO SQUEGLIA/UFFICIO STAMPA +++EDITORIAL USE ONLY - NO SALES+++

Verrà presentata  a Roma,  venerdì 13 novembre alle 16  al  Cinema Adriano,   in anteprima nell’ambito del  ‘Roma Fiction Fest’,   la proiezione   ‘In cerca d’autore’,   lo studio sui ‘Sei personaggi’ che  il regista  Luca Ronconi,   al  quale è stato dedicato di recente il Teatro Comunale  della città,  ha condotto per tre anni  d’estate nel Centro Teatrale Santacristina di Gubbio,  con gli allievi dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica ‘Silvio d’Amico’.  Il film è una  produzione  Raicom-Rai Cultura e Centro Teatrale Santacristina in coproduzione con Piccolo Teatro di Milano-Teatro d’Europa, per la regia di Felice Cappa.   Così come il Maestro ha rivisitato il testo per consegnare al pubblico un inedito Pirandello, liberato dalle abusate formule convenzionali del “teatro nel teatro” e dai paradossi retorici su “essere e apparire”, allo stesso modo il film rovescia i ruoli consueti di spettatore e attore. Lo spettacolo è raccontato dall’interno, eliminando la separazione tra interpreti e pubblico. L’itinerario formativo e creativo, che ha condotto alla nascita di ‘In cerca d’autore’, si è compiuto negli spazi della scuola del Centro Teatrale Santacristina nelle campagne di Gubbio, dove, a partire dall’agosto 2010 per tre cicli di laboratori, Ronconi ha guidato gli allievi diplomati al corso di recitazione dell’Accademia attraverso l’analisi e il lavoro sul testo pirandelliano. Con questo spettacolo Ronconi ha affrontato per la prima volta la messa in scena di ‘Sei personaggi’ e la lettura che ne ha offerto è stata, come sempre, inedita e stupefacente.  Anche la concezione dello spazio scenico, che non prevedeva palcoscenico, sottolinea come “quei personaggi vivano nella mente di chi li ha creati, sono figure immaginate da un autore e quindi non possono avere nessun tipo di concretezza”. Dopo il debutto al 55° Festival dei Due Mondi di Spoleto nel luglio 2012, e le repliche al Piccolo Teatro Studio di Milano, lo spettacolo ha avuto una fortunata tournée nei principali teatri italiani per tornare infine, nell’estate del 2014, negli spazi dove è nato appositamente trasformati in set per il film.  Il progetto ha messo in luce un gruppo di talenti, tra gli altri Lucrezia Guidone, Premio Ubu e Premio Duse, e Fabrizio Falco, Premio Mastroianni a Venezia.