Proiezione del lavoro di tre anni nella scuola diretta a Gubbio da Luca Ronconi

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Luca Ronconi in una immagine del 16 gennaio 2010 al teatro San Carlo di Napoli. ANSA/FRANCESCO SQUEGLIA/UFFICIO STAMPA +++EDITORIAL USE ONLY - NO SALES+++
   

Verrà presentata  a Roma,  venerdì 13 novembre alle 16  al  Cinema Adriano,   in anteprima nell’ambito del  ‘Roma Fiction Fest’,   la proiezione   ‘In cerca d’autore’,   lo studio sui ‘Sei personaggi’ che  il regista  Luca Ronconi,   al  quale è stato dedicato di recente il Teatro Comunale  della città,  ha condotto per tre anni  d’estate nel Centro Teatrale Santacristina di Gubbio,  con gli allievi dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica ‘Silvio d’Amico’.  Il film è una  produzione  Raicom-Rai Cultura e Centro Teatrale Santacristina in coproduzione con Piccolo Teatro di Milano-Teatro d’Europa, per la regia di Felice Cappa.   Così come il Maestro ha rivisitato il testo per consegnare al pubblico un inedito Pirandello, liberato dalle abusate formule convenzionali del “teatro nel teatro” e dai paradossi retorici su “essere e apparire”, allo stesso modo il film rovescia i ruoli consueti di spettatore e attore. Lo spettacolo è raccontato dall’interno, eliminando la separazione tra interpreti e pubblico. L’itinerario formativo e creativo, che ha condotto alla nascita di ‘In cerca d’autore’, si è compiuto negli spazi della scuola del Centro Teatrale Santacristina nelle campagne di Gubbio, dove, a partire dall’agosto 2010 per tre cicli di laboratori, Ronconi ha guidato gli allievi diplomati al corso di recitazione dell’Accademia attraverso l’analisi e il lavoro sul testo pirandelliano. Con questo spettacolo Ronconi ha affrontato per la prima volta la messa in scena di ‘Sei personaggi’ e la lettura che ne ha offerto è stata, come sempre, inedita e stupefacente.  Anche la concezione dello spazio scenico, che non prevedeva palcoscenico, sottolinea come “quei personaggi vivano nella mente di chi li ha creati, sono figure immaginate da un autore e quindi non possono avere nessun tipo di concretezza”. Dopo il debutto al 55° Festival dei Due Mondi di Spoleto nel luglio 2012, e le repliche al Piccolo Teatro Studio di Milano, lo spettacolo ha avuto una fortunata tournée nei principali teatri italiani per tornare infine, nell’estate del 2014, negli spazi dove è nato appositamente trasformati in set per il film.  Il progetto ha messo in luce un gruppo di talenti, tra gli altri Lucrezia Guidone, Premio Ubu e Premio Duse, e Fabrizio Falco, Premio Mastroianni a Venezia.