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Presentazione del libro “Di Magici Flauti” di Andrea Ceccomori

Sarà presentato venerdì 23 settembre 2016 alle ore 18.00 a Corciano, nell’ambito dell’iniziativa promossa dal Comune di Corciano “10 in Arte”, il libro del musicista Andrea Ceccomori dal titolo “Di magici flauti”. Il libro del musicista umbro è un percorso spirituale e filosofico attraverso la musica, la “sua” musica, che ha influito in maniera importante nella sua vita.

“Avverto il lettore che si prepari ad argomenti tragici e complessi, ma anche gai e felici, come è da sempre nella musica” – in questo modo avverte il lettore del suo libro Ceccomori -. Il libro parla, in modo liberamente filosofico, autobiografico e visionario della magia della musica, interpretata attraverso il simbolo del flauto, potenzialmente strumento dal potere incantatorio ed elemento trascinante per la società contemporanea”.

Un viaggio attraverso la musica e le esperienze di vita di un’artista che ha fatto del flauto e delle note la sua vera ragione di vita. Nel suo racconto autobiografico si legge come quest’uomo si sia avvicinato all’arte del flauto e quanto gli incontri e le conoscenze fatte durante i suoi numerosi viaggi in giro per il mondo abbiano influito sullo stile musicale e sul suo pensiero filosofico. Alla presentazione del libro, edito da Bertoni Editore, oltre all’autore Andrea Ceccomori, sarà presente anche l’editore Jean Luc Umberto Bertoni. Andrea Ceccomori è un flautista internazionale di grande versatilità, attualmente uno dei nomi più interessanti fra gli interpreti e produttori nell’ambito della musica classica contemporanea. Il suo stile sa coniugare con maestria la profondità dei linguaggi con la semplicità e la comunicabilità al grande pubblico, grazie ad un attento lavoro sul rapporto fra il suono e l’animo umano che è il centro portante della ricerca di questo artista. Dedicatario di molte opere per flauto e compositore lui stesso, ha curato molte prime esecuzioni in tutto il mondo, collaborando con artisti di calibro internazionale. Ha tenuto concerti come solista al Lincoln Center di New York, Teatro San Pedro in Porto Alegre, Gestaig di Monaco, Roy Thomson Hall di Toronto, Kings Place di Londra, Sala Scriabin di Mosca, Museo Tolstoj e Palazzo Scermetiev in San Pietroburgo, più volte solista nella Sala Paolo VI in Vaticano, oltre che in tutta Europa, Canada e Stati Uniti, Sud America, Africa. Ha pubblicato a suo nome una ventina di album, con registrazioni radiofoniche e televisive. Tiene masterclasses presso Università americane e russe ed è stato recensito da quotidiani e riviste specializzate come Amadeus, Falaut, Syrinx. Fondatore del progetto Assisi Suono Sacro.

   

Parte la IX^ edizione Festival della Letteratura

Sta per partire la nona edizione del Festival della letteratura, intitolato quest’anno “Alchimie e Linguaggi di Donne – Sguardi verso l’Europa”, in programma dal 22 al 25 settembre a Narni, in rete con il Comune di San Gemini, in provincia di Terni. A caratterizzare questa edizione le discussioni su alcuni temi caldi dell’attualità come Oriana Fallaci, le letterature dei migranti, i diritti e la scrittura delle donne, ricordando donne che hanno fatto la storia come la Sen. Giglia Tedesco Tatò, insieme a giornaliste e scrittrici note ed emergenti. Il Festival è stato ideato dalla filosofa Esther Basile con l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli, l’Associazione Eleonora Pimentel in rete con i Comuni di Narni e Sangemini, l’Archivio di Stato di Napoli, la Soprintendenza Archivistica per la Campania, il Fai-Campania e la Biblioteca di Napoli con l’Egida della Camera dei Deputati e dei Consolati di Portogallo e Canada. Fra le autrici presenti Adriana Assini, Anna Cutrufelli, la giornalista Giuliana Sgrena, la studiosa esperta di letteratura italiana all’estero Margherita Pieracci Harwell (40 anni all’Università di Chiacago), Emmanuela Spedaliere (Teatro San Carlo), Lucia Stefanelli (saggista e drammaturga), Gioconda Marinelli della preziosa Fonderia Campane Marinelli di Agnone, Simone de Concicao, la traduttrice fiorentina Giovanna Fozzer, la storica del Cinema di Barcellona Anna Forgione, l’On. Vittoria Franco, la Consigliera della Provincia di Napoli Luisa Festa, il poeta contemporaneo Elio Pecora ed il critico letterario Roberto Deidier. Ed ancora tra i presente il critico Goffredo Fofi, lo storico Roberto ed ancora la psicologa-sociologa Rosita Leali che ci parlerà della Scrittura del mondo arabo, il noto architetto Del Fungo da Firenze, le poete della “Tenda Berbera”, Adriana La Volpe, Ciric Slobodanka, Beatrice Tassara , Rita Felerico, Cinzia Dolci, Giuseppina Dell’Aria , Mariella Grande e la Fasano. Rilevante la presenza di attrici di spessore come Milena Vukotic ed Anna Maria Ackermann, insieme con l’attore drammaturgo Arnolfo Petri. Immersi in una cittadella di studio e di confronto, godendo del meraviglioso paesaggio umbro insieme con le pittrici Giovanna Piromallo, Roberta Basile, Silia Pellegrino ed Anna Catalani. Interverranno, inoltre, le giornaliste Carmela Maietta (Il Mattino), Tiziana Bartolini della rivista Noi Donne, e Tiziana Bianchi, già vincitrice del Premio internazionale per il giornalismo Sebetia-Ter 2016, autrice del reportage “Eroi silenziosi, eroi ogni giorno”, girato nel Mar Libico a bordo di due unità della Marina Militare nel corso di un prolungato imbarco. In programma l’omaggio a Pier Paolo Pasolini con il libro “Pasolini Indomito Corsaro” di Esther Basile – ed. Homo scrivens – commentato dal critico cinematografico Alfredo Baldi e dal poeta Elio Pecora. Di Elio Scarmiglia – “Chiavenna” una ricostruzione scrupolosa di alcuni luoghi ed un video di Grazia Morace – metafora del Castello di Prata, che ci riporta alla storia. In proiezione un video di Francesca Silveri “Doris” da Londra, con tematica dell’alterità profonda e di De Gennaro “Home” con percorsi attuali. Parteciperanno anche le musiciste M. Susanna Canessa e M. Monica Doglione, il M. Nicola Rando al Sax, il M. Lino Blandizzi alla chitarra insieme con il M. Marcello Appignani ed il M. Luca Ricattiò. Videoriprese e filmati di Rosy Rubulotta con Documentazione archivistica del Festival. Presente anche una mostra fotografica con uno sguardo femminile al Mediterraneo e foto provenienti dalla Croazia.

   

Palio di San Michele 2016: la sfilata del Rione Portella

Il Rione Portella inaugura le sfilate della 54° edizione del Palio de San Michele con la sfilata “LA STREGA DEL SORRISO”. Questa sera inizia anche la Gara Gastronomica “Magie del Gusto” promossa dalla Pro Loco di Bastia Umbra. Grande attesa per l’arrivo della giuria tecnica delle sfilate 2016. Giovedì 22 settembre sfilerà il Rione San Rocco con “100% COLORE”. Km 0, prodotti di qualità, menù bio e per celiaci, spettacoli, animazione, musica dal vivo. Sono queste le caratteristiche delle Taverne Rionali che ogni sera, dal 17 settembre, ospitano migliaia di visitatori al Palio de San Michele. Mangiar bene e divertirsi, aggregazione e coinvolgimento, ingredienti che rendono il Palio un evento al quale non si può rinunciare. Con l’arrivo della giuria tecnica, previsto per questa sera, mercoledì 21 settembre, comincerà anche la Gara Gastronomica “Magie del Gusto”, promossa dalla Pro Loco di Bastia Umbra. La sfida gastronomica tra i rioni terminerà in concomitanza con la fine delle sfilate, sabato 24 settembre. “Per me quest’anno è un’edizione a dir poco speciale perché sono diventato padre per la prima volta proprio pochi mesi fa. L’arrivo di un figlio stravolge la vita, per la sua bellezza ma anche per le sue difficoltà. Conciliare i due ruoli, quello di padre e di capitano, non è stato semplice. Ecco perché devo ringraziare tutti i rionali che durante l’anno hanno fatto di tutto per sostenermi. Riecheggiano ancora in me le indimenticabili emozioni della scorsa stagione, coincise con la vittoria della sfilata dopo tantissimi anni. E non posso far altro che augurare a tutti noi portellani la stessa sorte! Anche se sarò fisicamente in tribuna, il mio cuore batterà con voi! FORZA PORTELLA SEMPRE! SIETE IL MIO ORGOGLIO!”. Con queste parole Stefano Lombardi, capitano del Rione Portella, ha anticipato la sfilata “LA STREGA DEL SORRISO”. Domani sera, giovedì 22 settembre, sarà invece il turno del Rione San Rocco in scena con la Sfilata “100% COLORE”.

TRAMA – “LA STREGA DEL SORRISO”

C’era una volta, nel paese di …. ma, in realtà poteva essere ovunque, e forse era ovunque… potremmo dire: c’era una volta, in tutti i paesi e le città del mondo dove i bambini volevano giocare insieme ai loro genitori, andare a spasso con loro tenendosi per mano e ridere…
Ma la vita non è una favola avrebbero detto i genitori, ci sono responsabilità, doveri, impegni che devono affrontare per il bene dei loro bambini.
Ma hanno mai chiesto ai loro bambini che cosa è bene per loro?

Piccolina: ” e io che gli chiedo “Mamma facciamo i biscotti insieme?” E lei “ora no! devo andare al lavoro”
Saputello: ” papà mi ha detto “Lo sai quanto costa lo smartphone?”
Fifona: ” io volevo andare al parco ma da sola ho paura… e loro “no no! Non abbiamo tempo!”
Forzuto: ” ora no, e no, no no…e corrono di qua e corrono di la e fanno questo e fanno quello… e non ridono piu’!”
Piccolina: ” secondo me hanno perso il sorriso…”
Saputello: ” mmmmmh… nonno parlava di una strega, La strega del sorriso”
Forzuto: ” ah si! Allora troviamola e riprendiamoci il sorriso di mamma e papà!!”
Fifona: “si… ma come facciamo?…sarà pericoloso!!!”
Piccolina: ” facile… come solo noi sappiamo fare!”

La giuria 2016 è composta da: Daniela Giovanetti, Presidente di Giuria – (attrice, regista e coreografa), Monica Guazzini (attrice), Norina Angelini (cantante, musicista e pianista), Anna Lisa Buccellato (giornalista e promoter teatrale), Simone Colombari (attore).

   

Intesa tra Perugia e Tunisi per corsi di lingua araba

E’ stato firmato a Palazzo Murena un accordo tra l’Università degli Studi di Perugia e l’Università El Manar di Tunisi, allo scopo di organizzare corsi di lingua araba nel Centro Linguistico di Ateneo di Perugia. L’intesa è stata sottoscritta dai professori Luigi Russi, direttore del Centro linguistico dell’ateneo perugino, e Imed Ben Ammar, direttore dell’Iblv di Tunisi. I corsi saranno gestiti insieme al prestigioso Istituto Bourguiba di Lingue Vive dell’Università tunisina, fondato nel 1964 e dove migliaia di giovani di tutto il mondo hanno studiato la lingua e la cultura araba. I corsi attivati a Perugia saranno di due tipi, intensivi ed estensivi, e saranno aperti a studenti e laureati dell’Università di Perugia ed anche ad esterni. Il diploma ottenuto alla fine delle lezioni permetterà di accedere a corsi superiori, impartiti a Tunisi dall’Istituto Bourguiba.

   

Tutti gli appuntamenti del Festival del Medioevo di Gubbio

Appuntamento a Gubbio, dal 4 al 9 ottobre 2016: un centinaio di storici, saggisti, filosofi, scrittori, registi e giornalisti, di fronte a una vasta platea di appassionati, affronterà la sfida della divulgazione. Dieci fondamentali secoli della nostra storia (476-1492), nei quali Marc Bloch a Jacques Le Goff videro l’infanzia dell’Occidente. Un appassionante racconto di migrazioni, scoperte scientifiche, incontri e scontri, grandi personaggi e immortali capolavori, per avere coscienza, con Benedetto Croce che “ogni storia è “contemporanea”, mescolata com’è ai pensieri e alle passioni dei nostri giorni.

Europa e Islam è il tema della seconda edizione della manifestazione – Venti le università coinvolte. Il patrocinio del ministero dei Beni Culturali e dell’Isime, l’Istituto storico italiano per il Medioevo. La RAI media partner, con i canali di Rai Storia e RAI Radio3. Le collaborazioni del mensile Medioevo, del sito web Italia Medievale, di Feudalesimo e Libertà, fenomeno social di goliardia e satira politica e di MediaEvi, originale osservatorio sui medievalismi nella vita contemporanea. Le iniziative speciali curate dalla direzione del museo del Palazzo Ducale. Lo spettacolo teatrale su S.Agostino, scritto appositamente per il Festival da Gennaro Colangelo e interpretato dal grande attore Roberto Herlitzka. E la Puglia Imperiale come ospite d’onore, con una mostra fotografica dedicata ai luoghi del cuore di Federico II, da Castel del Monte al Castello di Barletta, dove si conserva l’unico busto ancora esistente del grande imperatore. Sei giorni intensi e coinvolgenti. Il Festival offre ai visitatori tutta una serie di eventi capaci di vivere di luce propria: dalla Fiera del Libro Medievale, unica in Italia, al Medioevo dei bambini, da Miniatori e calligrafi dal mondo alla Tavola rotonda del Web. La manifestazione è organizzata dall’Associazione culturale Festival del Medioevo in collaborazione con il Comune di Gubbio e gode dei patrocini istituzionali del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, della Regione Umbria e della Camera di Commercio di Perugia e è sostenuta dal Gruppo Azione Locale Alta Umbria (GAL Alta Umbria) e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia.

INCONTRI CON GLI AUTORI – Le “lezioni di Storia”, tutte a ingresso libero, si terranno negli ampi spazi del Centro Santo Spirito, a pochi metri dalla centrale piazza Quaranta Martiri. Nella sala conferenze si alterneranno più di 80 relatori. Tra loro, alcuni dei maggiori storici italiani e europei (l’elenco completo dei protagonisti è consultabile sul sito www.festivaldelmedioevo.it).

FIERA DEL LIBRO MEDIEVALE – Sotto le volte medievali del Centro Santo Spirito, ex monastero del XIII secolo, trenta case editrici proporranno al pubblico tutto quello che c’è da leggere sul Medioevo: gli ultimi titoli, i grandi classici, i saggi, le biografie, le enciclopedie, gli approfondimenti tematici e gli atti dei più importanti convegni.

MINIATORI E CALLIGRAFI DAL MONDO – I segreti dello “scriptorium” rivivranno in via Baldassini, negli Arconi di Palazzo dei Consoli, grazie a miniatori, calligrafi e amanuensi provenienti da ogni parte del mondo. Il progetto congiunto tra il Festival del Medioevo e l’associazione “Arte Libro unaluna” è coordinato da Anna Buoninsegni Sartori e affonda le sue radici nella storia stessa di Gubbio, sede fin dal Duecento di una prestigiosa scuola di manoscritti. L’evento vuole omaggiare l’eugubino Oderisi, il famoso miniatore lodato da Dante nella Divina Commedia. Miniatori e calligrafi saranno affiancati dagli studenti del liceo artistico “G.Mazzatinti”. Antichi mestieri per nuovi lavori, in uno stimolante passaggio di staffetta dai maestri agli allievi.

MOSTRE – Tre rassegne in tre luoghi diversi della città, aperte tutti i giorni, dalle ore 9.30 alle ore 19.00. Federico II nella Puglia imperiale, mostra fotografica sui “luoghi federiciani”, è curata dal Fondo Internazionale per la Fotografia (FIOF) per conto del Patto Territoriale per l’Occupazione Nord Barese/Ofantino. Il nome Puglia Imperiale identifica, in modo rapido ed evocativo, le terre del cuore dell’imperatore Federico II di Svevia (1194–1250), là dove la Murgia incontra l’Adriatico. Tredici Comuni ricchi di opere d’arte e grandi bellezze naturali: Andria, Barletta, Bisceglie, Canosa di Puglia, Corato, Margherita di Savoia, Minervino Murge, San Ferdinando di Puglia, Spinazzola, Trani e Trinitapoli. Le immagini che si potranno ammirare nella Sala dell’Università dei Falegnami, in via Savelli della Porta, “fermano” la storia di un affascinante territorio, dalla meraviglia di Castel del Monte, suggestiva costruzione a pianta ottagonale edificata in posizione dominante su una collina, fino al Castello di Barletta, il più grande di Puglia, dove è custodito l’unico busto esistente del grande imperatore. L’universo di Tolkien Nelle sale della Biblioteca Sperelliana si potrà approfondire la conoscenza dell’autore del “Signore degli Anelli”, de “Lo Hobbit” e del “Silmarillion”, guidati da Oronzo Cilli, uno dei maggiori collezionisti italiani (Tolkieniano collection: http://tolkieniano.blogspot.com) delle opere del grande scrittore inglese. Tolkien fu soprattutto un linguista e un medievalista: prediligeva l’Inglese Antico (l’Old English o “anglosassone”) e, più in generale, le relazioni tra le lingue del gruppo germanico, dal gotico, all’antico alto tedesco fino al norreno.

MODA E POTERE – L’abito ducale dai Montefeltro ai Della Rovere Una mostra di costumi storici all’interno del Palazzo Ducale di Gubbio, uno dei luoghi simbolo della città. Verrà inaugurata il 1 ottobre 2016 e durerà fino al 9 ottobre, giorno di chiusura del Festival del Medioevo. La rassegna è stata pensata come un viaggio attraverso l’evoluzione dell’abito maschile e femminile tra la seconda metà del Quattrocento e il primo quarto del Seicento, nell’arco temporale in cui prima i Montefeltro, con Federico e Battista Sforza, poi il ramo della famiglia Montefeltro della Rovere abitarono il Palazzo, centro di potere politico e luogo di eccellenza culturale, che ospitò, tra gli altri, il cardinal Bessarione, Borso d’Este, Lucrezia Borgia e Isabella d’Este. Autore degli abiti in mostra è il gualdese Daniele Gelsi, un grande “artigiano del costume”, cresciuto professionalmente accanto al maestro Giorgio Tani nella “Casa d’Arte Cerratelli” di Firenze, luogo prediletto dei famosi costumisti Anna Anni e Danilo Donati. Da anni, i lavori della “Gelsi Costumi d’Arte” sono apprezzati in tutte le manifestazioni storiche del centro Italia e ricercati per prestigiose produzioni cinematografiche e teatrali.

PALAZZO DUCALE – Uno dei focus principali del Festival del Medioevo è dedicato all’unico, splendido esempio di architettura rinascimentale in una città prettamente medievale. Architetti e storici dell’arte animeranno “Alla corte dei Montefeltro”, la sezione degli Incontri con gli autori”, organizzata con la collaborazione di Paola Mercurelli Salari, direttrice del museo del Palazzo Ducale. L’appuntamento è fissato per la mattina di giovedì 6 ottobre, dalle 9.30 alle 13 (vedi programma del Festival del Medioevo). Gli studenti dell’indirizzo Turistico dell’Istituto di Istruzione Superiore “Cassata-Gattapone” di Gubbio dal 4 al 9 ottobre cureranno le visite guidate nel grande edificio che Federico da Montefeltro volle costruire nella sua città natale (il condottiero e mecenate vide la luce nel 1422 nel castello di Petroia, a 15 km da Gubbio). La mostra “Moda e potere. L’abito ducale dai Montefeltro ai Della Rovere” verrà inaugurata il 1 ottobre e sarà visibile fino al 9 ottobre, giorno della conclusione della manifestazione. Daniele Gelsi, tagliatore, sarto cineteatrale e costumista, uno dei più affermati artigiani (Gelsi Costumi d’Arte) del settore nel panorama nazionale, nei giorni 6 e 7 ottobre gestirà il workshop pratico di costume storico “Roboni e mantelli. Come vestivano i consoli al tempo di Ottaviano Nelli” (per informazioni: dgelsi@teletu.it – tel: 338.8907536). “Crea il tuo vestito” è il titolo del laboratorio didattico riservato ai bambini della scuola primaria e agli alunni prime classi della secondaria di I grado, gestito dalle allieve del corso moda dell’Istituto di Istruzione Superiore “Cassata-Gattapone”. I giovani partecipanti, ispirandosi ai costumi esposti, creeranno con tecniche non tradizionali degli abiti da loro stessi disegnati (per informazioni, tel: 075 9275872).

MEDIOEVO DEI BAMBINI – Altre tre iniziative riservate ai più piccoli saranno ospitate nelle ampie sale della Biblioteca Sperelliana (da mercoledì 5 a sabato 8 ottobre). Verranno proposti giochi di ruolo, laboratori e letture a favore dei bambini dai 3 ai 10 anni. Giotto per un giorno, l’evento a cura della Biblioteca Sperelliana di Gubbio, dedicato al disegno e all’uso dei colori, sarà riservato ai bambini della scuola primaria (Iscrizione obbligatoria presso la biblioteca: tel. 075 9237632). I volontari LaAv (Letture ad alta voce) seguiranno l’appuntamento pomeridiano Favole a merenda, dedicato alle più belle storie medievali. L’associazione Mansio Templi Parmensis sarà protagonista delle lezioni didattiche A spasso con i templari per raccontare con correttezza storica e filologica il mondo dei monaci guerrieri. Domenica 9 ottobre 2016, giorno di chiusura della manifestazione, Piazza Grande sarà il teatro degli appassionanti Giochi medievali senza frontiere. L’evento, pensato per i bambini e le loro famiglie nell’ambito della giornata FAMU 2016, è curato dal Museo Civico di Palazzo dei Consoli (prenotazione obbligatoria entro sabato 8 ottobre. Tel: 075 9274298. E mail: museo@gubbioculturamultiservizi.it).

SPETTACOLI – Tre gli appuntamenti del “dopo Festival”, dal mercoledì al sabato, tutti alle ore 21.15. Roberto Herlitzka, uno dei più grandi attori italiani, giovedì 6 ottobre salirà sul palco del Teatro Ronconi per interpretare Confiteor, uno spettacolo teatrale sulle visioni interiori di S.Agostino, scritto appositamente per il Festival del Medioevo da Gennaro Colangelo. Insieme a lui, altri tre attori di grande qualità: Marianna Masciolini, Anna Clemente Silvera e Nicholas Gallo. (Prevendita biglietti, dal 23 settembre, presso il Servizio Turistico Associato di Gubbio, in via della Repubblica 15. Per prenotazioni, tel: 075.9220693. E-mail: info@iat.gubbio.pg.it). L’Ensemble Micrologus, il più famoso gruppo italiano di musica medievale, si esibirà in concerto sabato 8 ottobre nella chiesa di S. Domenico. Lo spettacolo “Chanterai por mon corage” avrà come filo conduttore i canti d’amore, di primavera e le canzoni di crociata dei Minnesänger e dei Trovatori del XII e XIII secolo. Verranno proposte le affascinanti musiche di Walther von der Vogelweide, Neidhart von Reuental, Thibaut de Champagne, Guiot de Dijon, Conon de Béthune, Giraut Riquer, Guiraud de Borneil, Raimbaud de Vaqueiras e di altri autori anonimi della lirica medievale in lingua provenzale, francese e tedesca antica. (Prevendita biglietti, dal 23 settembre, presso il Servizio Turistico Associato di Gubbio, in via della Repubblica 15.Per prenotazioni, tel: 075.9220693. E-mail: info@iat.gubbio.pg.it). Lo storico Amedeo Feniello, accompagnato dall’Ensemble Micrologus, la sera di venerdì 7 ottobre racconterà L’altra faccia di Gomorra attraverso una lezione-spettacolo dedicata alle origini antiche di una cultura criminale che affonda le sue radici nei vicoli della Napoli del Trecento. (Prevendita biglietti, dal 23 settembre, presso il Servizio Turistico Associato di Gubbio, in via della Repubblica 15.Per prenotazioni, tel: 075.9220693. E-mail: info@iat.gubbio.pg.it).

LE SCUSE A DANTE ALIGHIERI – Anno 1302: nella sua veste di podestà di Firenze, l’eugubino Cante Gabrielli emanò due sentenze di condanna contro Dante Alighieri. Il Sommo Poeta fu costretto all’esilio, sotto l’infamante e ingiusta accusa di “concussione e baratteria”. Dopo 714 anni, la mattina del 4 ottobre, giorno di inaugurazione del Festival del Medioevo, la città di Gubbio, in una seduta pubblica straordinaria dell’assemblea comunale chiederà scusa all’immortale autore della Divina Commedia. La prolusione del sindaco Filippo Mario Stirati è prevista alle 10.30. Il giorno dopo, mercoledì 5 ottobre, alle ore 21.30, negli spazi della Biblioteca Comunale Sperelliana gli attori del Teatro della Fama e della Compagnia dei luoghi invisibili saranno i protagonisti della lettura pubblica di un testo teatrale di Anna Buoninsegni Sartori dal titolo: “Se l’eugubino Cante Gabrielli non avesse condannato all’esilio Dante, il Sommo Poeta avrebbe scritto la Divina Commedia?”.

MEDIOEVO IN TV – Tutti i giorni, nella Sala Morena della Biblioteca Sperelliana (9.30 – 19.00) i documentari di Rai Storia. Tre serie di grande successo. A partire da a.C.d.C. – Benedette guerre: crociate e jihad, quattro puntate di Alessandro Barbero, Davide Savelli e Monica Taburchi. A seguire a.C.d.C. – Uomini della penitenza, due puntate scritte e dirette da Pino Galeotti e dedicate alla storia di due santi, forse gemelli: Scolastica e Benedetto da Norcia e ai percorsi spirituali di Santa Chiara e San Francesco d’Assisi. Il Tempo e la Storia, un programma in cinque puntate di Massimo Bernardini, Alessandra Bisegna, Francesco Cirafici e Cristoforo Gorno, scritto con Giorgio Cappozzo, arricchito dalla consulenza scientifica di Alessandro Barbero, Franco Cardini, Alessandro Vanoli e firmato da autori come Giancarlo di Giovine e Roberto Fagiolo, affronterà temi e personaggi di grande fascino: Carlo Magno, I viaggi di Marco Polo, Arabi e Scienza, Santo Graal e Dante Alighieri.

MERCATO MEDIEVALE – L’appuntamento con la mostra mercato dei prodotti di artigianato e gastronomia a km 0 è fissato sabato 8 e domenica 9 ottobre nel Chiostro di San Pietro (9.30 – 19.00). Nel mercato vigerà una moneta autonoma: gli acquisti si faranno in Quattrini, Eugubini e Ducati. Le bellissime monete, frutto di una accurata ricerca storica ed artistica, battute in tiratura limitata, si potranno ritirare nell’apposito banco di cambio medievale. L’evento è a cura dell’Ente Torneo dei Quartieri, formato dai quattro quartieri storici di Gubbio (Sant’Andrea, San Giuliano, San Martino e San Pietro), dalla Società Balestrieri Gubbio e dalla Associazione Maggio Eugubino.

LE BOTTEGHE E I MESTIERI – Nel Centro Santo Spirito, sede degli incontri con gli autori, rivivranno anche le botteghe e i mestieri medievali, tra sapienza artigiana e innovazione (tutti i giorni dalle ore 9.30 alle ore 19.00). Ospite d’onore del percorso espositivo sarà il Mercato delle Gaite di Bevagna. Uno spazio speciale sarà riservato agli stand del Cians, il Comitato Italiano Associazioni Nazionali Storiche.

LIVING HISTORY – Gli Arconi di via Baldassini per sei giorni saranno la casa della Mansio Templi Parmensis: l’associazione dei rievocatori sarà impegnata a ricostruire in modo fedele la vita quotidiana dei Templari. Esibizioni e lezioni didattiche sui monaci guerrieri nelle strade di Gubbio.

ESIBIZIONI – La Società Balestrieri di Gubbio e il Gruppo Sbandieratori di Gubbio animeranno gli ultimi due giorni del Festival. I Balestrieri si esibiranno presso il Balipedio (dietro funivia del Colle Eletto) nei pomeriggi di venerdì 7 e sabato 8 ottobre. L’esibizione in Piazza Grande è fissata per le 16.30 di sabato 8 ottobre. Sarà preceduta da un corteo storico che partirà da Palazzo del Bargello. Sabato 8 ottobre, alle ore 17.30, l’esibizione degli Sbandieratori, annunciata da squilli di chiarine e rulli di tamburi, con numeri di squadra e solisti a una, due e tre bandiere. Verranno utilizzati i vessilli con gli stemmi dei quartieri eugubini: S. Martino, S. Giuliano, S. Pietro e S. Andrea.

STATI GENERALI DELLA RIEVOCAZIONE STORICA – Il Festival del Medioevo ospiterà un convegno riservato alle associazioni nazionali dei rievocatori per fare il punto sulla proposta di legge n. 3804 “Disposizioni per la promozione, il sostegno e la valorizzazione delle associazioni e delle manifestazioni di rievocazione storica (Venerdì 7 ottobre, ore 15.30. Sala “ex refettorio” della Biblioteca Sperelliana).

MONTONE SEGRETA – Una delle novità del Festival del Medioevo 2016 sarà una visita teatralizzata nello splendido borgo medievale di Montone e a 30 km da Gubbio. I visitatori saranno accompagnati da una guida d’eccezione in costume storico: Margherita Malatesta racconterà la storia del paese e dei suoi tanti capolavori. Un focus particolare sarà dedicato alla mostra “La pergamena di Montone”. Prevista anche una lezione d’arte sulla tecnica dell’affresco: ognuno potrà realizzare la sua “mattonella” da conservare come ricordo di una lezione di alto artigianato artistico. (Per informazioni e prenotazioni: Museo Comunale San Francesco – Montone Tel: 075 9306535. E-mail: montone@sistemamuseo.it – www.sistemamuseo.it).

UNO STUDIOLO PER INFOPOINT – Una rivisitazione in chiave contemporanea del celebre studiolo di Federico da Montefeltro: Tecla, l’azienda di strutture e case in legno main sponsor della manifestazione, ha realizzato il punto informativo del Festival del Medioevo. La struttura accoglierà i visitatori nella centrale Piazza Quaranta Martiri, vicino al più grande parcheggio cittadino e a 200 metri dal Centro Santo Spirito, sede degli Incontri con gli autori, della Fiera del Libro Medievale e del percorso espositivo Le botteghe e i mestieri.

   

Terremoto: la Protezione Civile a Terni per il prototipo delle “casette”

Il Capo del Dipartimento della protezione civile, Fabrizio Curcio, e il Commissario straordinario per la ricostruzione, Vasco Errani, accompagnati dal vicepresidente della Regione Umbria, Fabio Paparelli, hanno visionato ieri, a Terni, il prototipo di una Sae-Soluzione abitativa in emergenza. Alla visita hanno partecipato anche il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, l’assessore infrastrutture, enti locali e politiche abitative della Regione Lazio, Fabio Refrigeri e il direttore della protezione civile della Regione Abruzzo, Antonio Iovine.

“Siamo ovviamente molto contenti, ed un po’ anche orgogliosi – ha dichiarato il vicepresidente Paparelli – che il prototipo di questi moduli abitativi venga proprio dalla nostra Regione che dimostra così ancora una volta la capacità di innovazione e la vitalità delle nostre imprese”.

Il prototipo di casetta, come si legge in un comunicato della Protezione Civile, è stato realizzato dal Cns, Consorzio nazionale servizi, che è risultato il primo aggiudicatario della gara d’appalto indetta da Consip due anni fa per conto del Dipartimento della protezione civile. All’aggiudicazione del bando è seguita la stipula di un accordo quadro tra Consorzio e Dipartimento per la fornitura, il trasporto e il montaggio di Soluzioni abitative in emergenza per un massimo di 850 casette. Le soluzioni abitative individuate dal Consorzio, sulla base dei requisiti indicati dal bando di gara, prevedono moduli in acciaio da 40, 60 e 80 metri quadri, combinabili tra loro, adatti a qualsiasi condizione climatica e studiati per essere fruibili anche da persone disabili. Progettati nel rispetto della normativa antisismica e delle leggi in materia di sicurezza, igiene e ambiente, i Sae sono predisposti inoltre per essere rimossi e recuperati quando non più necessari. È previsto che le abitazioni siano dotate di impianto termico autonomo – costituito da una caldaia a condensazione e da radiatori in ghisa – e che siano fornite di arredi ed elettrodomestici. Per quanto riguarda la realizzazione delle Sae, l’ordinanza n. 394 del 19 settembre 2016 individua, quali soggetti attuatori, le Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. Le Regioni possono quindi decidere di avvalersi dell’accordo quadro sottoscritto dal Dipartimento con il Consorzio stipulando con quest’ultimo intese specifiche. L’ordinanza prescrive che i Comuni facciano una ricognizione dei fabbisogni del proprio territorio, considerando gli edifici situati nelle zone rosse o dichiarati inagibili. L’individuazione delle aree destinate a ospitare le Sae è definita dalle Regioni d’intesa con i Comuni. Le Regioni provvedono all’esecuzione delle attività connesse alla realizzazione delle Sae e delle opere di urbanizzazione, concludendo appalti specifici.

   

Si avvicina la data della 1^ Ciclostorica “Francesco nei Sentieri”

Si avvicina il debutto della ciclostorica umbra ‘Francesco nei sentieri’. La manifestazione organizzata dall’associazione omonima che mira a valorizzare i luoghi in cui visse e operò San Francesco d’Assisi, è pronta a partire domenica 25 settembre da Cannara, alle 8.30. In sella a biciclette d’epoca e non, i ciclisti potranno scegliere di affrontare percorsi di breve, media e lunga durata (48, 70, 120, 145 chilometri) toccando diverse località nei comuni di Bevagna, Assisi, Perugia, Torgiano, Bettona, Cannara, Montefalco e Campello sul Clitunno in un intreccio affascinante tra natura, arte e storia, che verrà esaltato dai ristori con prodotti gastronomici locali. L’iniziativa gode del patrocinio di Fai e Università degli Studi di Perugia ed ha tra i suoi testimonial l’ex calciatore Fabrizio Ravanelli, appassionato di ciclismo, il pallavolista Giacomo Sintini, attualmente impegnato a portare avanti i progetti benefici dell’associazione omonima da lui fondata, e Veronica Corvellini, la ‘musa’ umbra del fotografo Steve McCurry. Ad arricchire questa prima edizione anche eventi collaterali come il concorso che vede coinvolta l’Accademia Belle arti Pietro Vannucci di Perugia. Nel kit gara, infatti, i partecipanti troveranno materiale cartaceo e una matita a carboncino, con i quali potranno disegnare qualche dettaglio architettonico o naturalistico ‘catturato’ durante la pedalata. Un’apposita giuria, presieduta dal professore Paolo Belardi, direttore dell’Accademia, decreterà il vincitore. Venerdì 23 alle 17 e sabato 24 alle 17.30, inoltre, si terranno altre due iniziative rispettivamente ‘Omaggio alla creatività’ e ‘Tesori da scoprire’. La prima consisterà in una visita guidata alla più antica fabbrica di maioliche d’Italia, Grazia maioliche, in via tiberina 181 a Deruta, la seconda sarà una conferenza su alcune opere d’arte di Nero Alberti e Niccolò Alunni di importante valore artistico ma fino a oggi scarsamente conosciute, all’Auditorium san Sebastiano di Cannara, cui seguirà la visita diretta e aperitivo. Per ulteriori informazioni e iscrizioni alla ciclo storica si può visitare il sito www.francesconeisentieri.eu.

   

In Provincia di Terni una “casetta” post sisma

Il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, e il Commissario straordinario per la ricostruzione post-terremoto, Vasco Errani, accompagnati dal vicepresidente dell’Umbria, Fabio Paparelli, hanno visionato ieri, a Terni, il prototipo di una S.A.E. (Soluzione Abitativa di Emergenza). C’erano anche il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, l’assessore della Regione Lazio Fabio Refrigeri e il direttore della protezione civile dell’Abruzzo, Antonio Iovine. Il prototipo è stato realizzato dal C.N.S. (Consorzio Nazionale Servizi), primo aggiudicatario della gara d’appalto di due anni fa per conto della Protezione Civile. All’assegnazione del bando è seguita la stipula di un accordo tra il Consorzio e il Dipartimento per la fornitura, il trasporto e il montaggio di un massimo di 850 casette.

   

Mattarella: “Il giornalismo è utile alla società”

L'Umbria ricorda il sisma del '97 con Sergio Mattarella

“Il giornalismo costituisce l’ossatura della consapevolezza di qualunque società. Nella consapevolezza di sé stessa anzitutto”.

Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella prendendo la parola al termine della cerimonia di inaugurazione del 13° biennio della Scuola di giornalismo radiotelevisivo della Rai a Perugia. Un intervento “fuori programma” come lo ha definito lui stesso.

“Ai giovani partecipanti – ha affermato Mattarella rivolgendosi agli allievi – vorrei dire che avete scelto una prospettiva e un percorso professionale impegnativo. Che come tutti i percorsi professionali che, all’inizio, guardando al futuro e alle sue incognite, appare appare condito di difficoltà. Ma è un percorso con uno sbocco e un’attività cruciale e affascinante”.