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venerdì, 19 Dicembre 2025
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A Norcia riapre la storica cioccolateria

Ancora segni di ripresa a Norcia dopo il terremoto del 30 ottobre. Si prepara infatti a riaprire la cioccolateria Vetusta Nursia, azienda familiare con un’attività trentennale alle spalle. “Abbiamo riacceso le macchine per far girare il cioccolato e da lunedì 9 gennaio ricominceremo la produzione vera e propria”, ha detto Arianna Verucci, titolare del negozio che ieri ha inaugurato i nuovi locali. La cioccolateria ha ripreso l’attività nella stessa sede ma con un logo tutto rinnovato. “E’ il rosone della chiesa di San Benedetto, simbolo di Norcia conosciuto nel mondo e sopravvissuto al sisma, che è anche segno di pace, amore e speranza – ha sottolineato ancora Verucci -, che ci è stato regalato dal pittore Renato Casaro”. La cioccolateria è nota anche per il cioccolatino al tartufo nero di Norcia. (fonte: Ansa.it)

   

A Cascia vinti 25 mila euro alla Lotteria Italia

La fortuna si ferma a Cascia ferita dal recente terremoto. E’ stato infatti venduto nel centro umbro della Valnerina uno dei biglietti che hanno vinto 25 mila euro con la Lotteria Italia. Si tratta del tagliando numero L015277 e rientra tra quelli di terza categoria. Al momento chi sia il fortunato vincitore resta un mistero. Tra le ipotesi che vengono avanzate in città c’è chi suggerisce che ad acquistarlo possa essere stato qualche volontario che dal 30 ottobre scorso, giorno della forte scossa, si trova a Cascia per prestare aiuto alla popolazione. Ma non si può escludere che sia in mano a uno dei terremotati. Il sindaco di Cascia Gino Emili con l’ANSA esprime soddisfazione per il biglietto venduto nel suo centro. “Speriamo – dice – che il vincitore possa essere un nostro concittadino, magari uno di quelli che purtroppo ha perso la propria casa con il terremoto”.

   

Terni: morto il giudice Maurizio Santoloci

È morto all’ospedale di Terni, dopo una grave malattia, il giudice Maurizio Santoloci. Magistrato di Cassazione, 60 anni, è stato consigliere di diversi ministeri per l’Ambiente per il contrasto dei crimini ambientali, settore nel quale si era molto impegnato, anche come membro della Commissione per la revisione del Testo unico e dell’Osservatorio sui crimini ambientale. Inoltre Santoloci era stato recentemente consulente della Commissione parlamentare d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività illecite connesse e, da circa 30 anni insegnava, come docente titolare, presso le Scuole nazionali del Corpo forestale. Direttore dell’Ufficio legale della Lav, il giudice è stato anche autore di più di 30 pubblicazioni sulle tematiche del diritto ambientale adottate da pubbliche amministrazioni e scuole di polizia. A Terni, dove era molto apprezzato anche per le sue doti umane, aveva seguito come gip alcune delle vicende giudiziarie più gravi degli ultimi anni come l’omicidio di David Raggi.

   

Zone terremotate sotto zero: a Castelluccio -16

Umbria sotto zero per l’ondata di gelo che sta facendo registrare temperature particolarmente basse nella Valnerina colpita dal sisma. Registrati infatti meno 16 gradi a Castelluccio di Norcia e Forca Canapine, mentre a Cascia si è arrivati a meno 14. E’ andata un po’ meglio a Norcia dove il termometro ha registrato meno 9. Le temperature, rilevate dal centro funzionale della Protezione civile, rimarranno sotto lo zero durante l’intera giornata.Anche nella valle umbra e quindi in zone pianeggianti sarà un sabato all’insegna del grande freddo. I venti, secondo le previsioni, continuano ad essere forti in particolare sulle zone della Valnerina, anche se in attenuazione. Oggi non sono previste precipitazioni. (fonte: Ansa.it)

   

Il Serafico di Assisi ringrazia i “donatori” e i Vigili del Fuoco

Centotrentuno persone curate ogni giorno tra residenti e semiresidenti (98 uomini e 33 donne), con 57 ambulatoriali e 39 anziani (ospitati a Casa Benedetta a Sigillo), 12.322 trattamenti educativi e 10.620 trattamenti riabilitativi, 30 servizi sanitario riabilitativi-educativi, 8 specialità mediche, 261 persone al servizio degli utenti, 12.472 ore di volontariato, 46.232 pasti. Sono questi i numeri del bilancio di missione 2015, che la presidente Francesca Di Maolo definisce “un modo per guardare dentro noi stessi e la nostra opera quotidiana, partendo dai nostri bambini e ragazzi, i nostri principali beneficiari, ma anche per dialogare con tutti coloro che ci circondano durante l’anno: famiglie, operatori, sostenitori, partner, imprese, istituzioni locali e internazionali o semplici simpatizzanti”. Sono oltre 162 i dipendenti del Serafico di Assisi, la maggior parte dei quali – l’80% – è dedicato alla cura dei pazienti.

Un dato di estremo interesse per comprendere l’aspetto economico del Serafico è dato dalla tipologia delle entrate. Solo il 70 per cento di esse è rappresentato dalle entrate pubbliche, ma è anche importante la solidarietà: i numeri principali del bilancio 2015 parlano di oltre 10 milioni di euro di totale proventi, un terzo dei quali – 3.076.650 – arrivano dalla raccolta fondi, con 76.848 donazioni, 1.200.000 messaggi inviati, 50.024 donatori, 84 aziende donatrici e 12 lasciti ricevuti. “Un trenta per cento che fa la differenza in termini di qualità dei servizi erogati ai nostri utenti e anche in chiave politica”, commenta Di Maolo, secondo cui “Il Serafico è l’espressione di un Welfare society in cui è l’intera società e non solo lo Stato a farsi carico dei bisogni. Se è l’intera società a doversi fare carico del benessere dei cittadini occorre mettere in interazione strategica le tre sfere in cui si compone l’intera società: l’ente pubblico (Stato, Regioni, enti parastatali ecc.) e le imprese, ovvero la sfera dei cittadini privati anche con le loro organizzazioni”.

Tra i progetti realizzati grazie alla generosità dei donatori, lo sviluppo di specifici laboratori, delle attività e dell’offerta per i bambini affetti da Disturbi Specifici dell’Apprendimento e l’apertura dei Letti di Francesco, due posti letto sostenuti dalla carità e dedicati a piccoli pazienti che sfuggono dalla cura e dall’assistenza del SSN e o delle loro famiglie. Tra i progetti per il 2017, l’incremento dei servizi residenziali e ambulatoriali per pazienti affetti da gravi disabilità e disturbi del comportamento, acquisizione e utilizzo di nuove tecnologie robotizzate e di realtà virtuale per la riabilitazione motoria, lo sviluppo di specifiche linee di ricerca scientifica sulle tematiche sanitarie dell’istituto.

“Numeri e rappresentazioni grafiche – commenta la presidente del Serafico – che, al di là della loro “fredda” indicazione, testimoniano i programmi concreti la volontà con la quale investiamo in soldi dei nostri donatori e le risorse del servizio pubblico con il quale siamo convenzionati. Questa sintesi è il risultato di un costante lavoro di miglioramento e di crescita che vogliamo promuovere insieme e sviluppare nel tessuto sociale in cui siamo inseriti; il frutto di uno slancio d’amore che è impresso nella nostra missione e che, con professionalità e talento, vogliamo continuare a portare avanti anno dopo anno e con l’obiettivo di rinnovarci nella cura e nel servizio offerto. Tutto nel solco del carisma del nostro fondatore, nel nome del quale quest’anno abbiamo celebrato i 145 anni di fondazione del Serafico. La nostra strada continua, come 145 anni fa, al servizio della vita più fragile e indifesa. A tutti gli interlocutori e i protagonisti di quest’Opera che rendono possibile il nostro lavoro quotidiano va il nostro più caloroso ringraziamento”.

BEFANA AL SERAFICO – Grazie ai vigili del fuoco del distaccamento di Assisi che hanno scelto di regalare qualche ora del loro operato ai ragazzi dell’Istituto.  Le calze sono state messe a disposizione dall’associazione Pennetti Pennella. “Ringraziamo i vigili del fuoco – il commento della presidente Francesca Di Maolo – perché, nonostante i loro impegni nelle zone del terremoto e con la neve, hanno trovato il tempo di regalare ai nostri ragazzi dolcetti e tanta felicità”.

   

Misericordia Magione: inaugurati due nuovi mezzi acquistati grazie alla generosità dei cittadini

Festeggiati dalla Misericordia di Magione i 27 anni della sua fondazione. Una festa che, come da tradizione, si tiene nel giorno dell’Epifania con la partecipazione di molte consorelle provenienti da diverse zone dell’Umbria e della Toscana.

Accompagnato dalla filarmonica di Agello il corteo, composto da volontari; autorità civili, tra cui il sindaco Giacomo Chiodini; militari con il comandante della compagnia di Città della Pieve, Marcello Sardu; religiose e dai gonfaloni delle associazioni tra cui Avis, Aido, Protezione civile, Cisa, associazione bersaglieri, Confraternita del Buon Gesù; ha attraversato il centro del paese fino alla chiesa di san Giovanni Battista dove è stata celebrata dal parroco don Stefano Orsini la santa messa.

Parole di ringraziamento a tutti i volontari sono state pronunciate, durante la celebrazione, dal presidente della Confraternita Roberto Dolciami che ha ricordato alcune delle attività svolte durante il 2016. “Oltre ai tanti servizi fatti ai residenti – ha dichiarato – mi piace ricordare il progetto realizzato in collaborazione con l’Istituto omnicomprensivo di Magione “Volontari a scuola che intendiamo riproporre anche quest’anno”. “I disegni vincitori  – ha fatto sapere – sono stati utilizzati per realizzare il calendario 2017 della nostra associazione”. Dolciami ha poi ricordato gli interventi effettuati dal nucleo di protezione civile della Misericordia in occasione dei terremoti di Amatrice e della Valnerina. “In ambedue i casi – ha detto – siamo intervenuti tempestivamente dando il nostro aiuto. Per le popolazioni di Norcia siamo riusciti, grazie al coordinamento tra Forze dell’ordine Comune Caritas cittadini e altre associazioni, a dare immediato sostegno a 300 persone riuscendo a sistemarli nelle strutture alberghiere del territorio e procurando tutto il necessario: abiti, cibo, medicine e cure. Anche nel futuro, il nostro impegno per dare risposta alle loro esigenze non verrà meno”. Parole di ringraziamento sono state pronunciate anche dal primo cittadino e dal volontario Sauro Ferri.

Al termine della santa messa sono stati inaugurati i due nuovi mezzi acquistati grazie al 5 per mille venuto dalla cittadinanza da sempre vicina alle attività delle confraternita. L’azienda Claudio Baffetti ha inoltre donato uno strumento per il monitoraggio d’emergenza e defibrillatore. 

   

In Umbria non nevica più, tutte le strade libere

Sono tutte regolarmente transitabili le strade dell’Umbria interessata dall’ondata di gelo. La polizia stradale ha riferito che non nevica praticamente più. Qualche fiocco continua a cadere solo su Norcia. La temperatura si mantiene bassa dovunque, spesso con valori vicini allo zero. I timori sono quindi legati al ghiaccio, in particolare durante la notte, favorito anche dal vento gelido. Numerosi ma piccoli interventi legati al maltempo sono stati compiuti dai vigili del fuoco praticamente lungo tutta la fascia appenninica. Non vengono comunque segnalate situazioni di particolare disagio.

   

A Castelluccio toccati i -15°

Fonte foto: Ansa.it

Ha toccato i meno 15 gradi la temperatura nella notte a Castelluccio di Norcia, frazione quasi completamente distrutta dal terremoto e ora disabitata. A presidiarla ci sono gli alpini del quinto reggimento, di stanza a Vipiteno. Sull’altopiano ha nevicato a lungo e la coltre ha raggiunto uno spessore di mezzo metro. Tira inoltre un forte vento che rende ancora più intensa la sensazione di freddo. Castelluccio è sorvegliata 24 ore su 24 dagli alpini che utilizzano come una sorta di base sul posto un container nel quale fino a qualche giorno fa viveva uno degli allevatori del posto.

   

Notte di freddo e neve anche a Norcia

Vento forte, ghiaccio e termometro a sei gradi sotto zero: è trascorsa così la notte per la gente di Norcia e dei comuni colpiti dal sisma. La neve, invece, ha smesso di cadere dalla serata del 5 gennaio. Le forti raffiche di vento hanno creato i disagi maggiori per chi ancora vive nelle tensostrutture, così dal centro funzionale della Protezione civile dell’Umbria fanno sapere che da questa sera gli sfollati saranno trasferiti negli alberghi. Anche in previsione dell’ulteriore calo delle temperature previsto per la prossima notte e per il 7 gennaio. Sul fronte viabilità la strada statale 685 “Tre Valli”, che collega Spoleto a Norcia, è regolarmente percorribile, la provinciale 476 che invece conduce verso Amatrice è completamente ghiacciata ma già sono in atto le operazioni per ripristinare la percorribilità.