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martedì, 16 Settembre 2025
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Fdi: “Perugia non è Gomorra ma non disperdere il lavoro fatto in dieci anni”

“L’Amministrazione Ferdinandi non può continuare a sottovalutare quei segnali che ci giungono da alcune zone di Perugia”

Perugia non è Gomorra, ma il Comune non faccia lo spettatore per non disperdere il lavoro fatto in dieci anni dall’Amministrazione precedente  – così una nota del Coordinamento comunale Città di Perugia di Fratelli d’Italia e del Gruppo consiliare comunale del partito di Giorgia Meloni. 

Il clamore suscitato dal servizio della trasmissione “Fuori dal Coro” sulla situazione dell’ordine pubblico nella nostra città, con le polemiche che ne sono scaturite, racconta però dei fatti veri, anche se la “nostra” Perugia non merita di essere dipinta come una città in cui il crimine dilaga. Le preoccupazioni dei cittadini non devono essere però sottovalutate da parte di chi amministra, con segnali che destano preoccupazione.

Sgombriamo il campo dalle strumentalizzazioni che qualcuno – a sinistra – ha tentato di fare. Ci sono voluti anni per restituire a Perugia la considerazione che aveva nel mondo, dopo anni di grande difficoltà, cioè quella di una città laboriosa, accogliente e piena di cultura, di vita e di giovani: non vogliamo certo tornare indietro.

Se i cittadini ci rappresentano un problema, è sbagliato minimizzare. L’Amministrazione Ferdinandi non può continuare a sottovalutare quei segnali che ci giungono da alcune zone di Perugia. Il Governo Meloni sta mettendo in campo una serie di misure in tutta Italia, a cominciare da quelle contenute nel “Decreto Sicurezza”: strumenti come le “zone rosse”, a controllo rafforzato, ed una inversione di tendenza sugli organici delle forze dell’ordine per far fronte ai tagli dei Governi di sinistra, come fatto con la Legge Madia.

Queste misure non possono trovare piena efficacia senza il concorso delle Amministrazioni locali che non possono essere solo disattenti spettatori. La Giunta deve mettere in campo quanto è di sua competenza, a cominciare dagli strumenti della recente legge regionale sul commercio e non mandare segnali di “dismissione”, come è stato con il nucleo di polizia locale di Fontivegge o del taser alla polizia municipale. Va adottato in tempi rapidissimi quel Regolamento comunale che permetterebbe di individuare delle “aree tutelate”, zone in cui stabilire restrizioni e prescrizioni che diano una stretta sui cosiddetti “locali problematici”. Non sfugge infatti a nessuno che alcune attività commerciali possono essere punti di ritrovo per la criminalità e per coloro che compromettono l’ambiente urbano e la sicurezza pubblica.

Con un apposito Regolamento – tra l’altro sollecitato recentemente dall’opposizione in Consiglio comunale – il Sindaco non sarebbe più costretto ad ordinanze limitate e contingenti, che peraltro non sono state più rinnovate.

L’altro importante aspetto su cui poter e dover intervenire è quello del risanamento sociale, che passa anche attraverso quello urbanistico. L’eredità dei dieci anni precedenti, quella dei grandi progetti per Ponte San Giovanni, Fontivegge, San Sisto ed altri, non va dispersa, ma va rafforzata, lavorando sul piano sociale e su quello della vera integrazione.

Dobbiamo tutti insieme evitare che Perugia possa tornare ad avere problemi diffusi di sicurezza: la “prevenzione” è importante quanto la “repressione” e forse di più.

Ribadiamo la nostra riconoscenza alle Forze dell’Ordine che, su questo piano, hanno sempre fatto la propria parte ogni giorno e ricordiamo che hanno assicurato alla giustizia i responsabili dei fatti richiamati dal servizio giornalistico.

Come Fratelli d’Italia e come opposizione continueremo a dare il nostro contributo per una Perugia più sicura, così come abbiamo sempre fatto, ma che queste proposte non vengano poi sempre respinte soltanto per motivi di parte o ideologici. Il bene della città viene prima del bene di un partito.

Per noi è scontato; ci auguriamo sia così per tutti”.

 

   

Festa di Santa Rita 2025: Cascia celebra la Santa degli impossibili

Con un ricco programma di spiritualità, testimonianze e solidarietà

 Il 22 maggio 2025, Cascia celebra la Festa di Santa Rita, una delle Sante più amate nel mondo, simbolo di perdono, pace e speranza. Un appuntamento spirituale e popolare che ogni anno richiama migliaia di pellegrini da tutto il mondo. A rendere ancora più speciale l’edizione di quest’anno è un ricordo particolarmente significativo: nel 2024 a presiedere il Pontificale fu il Cardinale Robert Prevost, oggi Papa Leone XIV, da sempre profondamente legato alla comunità del monastero di Cascia.

Come ha sottolineato Suor Maria Grazia Cossumadre badessa del Monastero: «Solo un anno fa – ricorda – l’allora cardinale Prevost era qui con noi per celebrare la festa di Santa Rita, come aveva fatto già in passato da Priore Generale e da Vescovo. È sempre stato molto vicino alla nostra comunità. Per noi è una doppia festa: la Chiesa ha un nuovo successore alla Cattedra di Pietro, e questo Papa viene dalla nostra famiglia Agostiniana. Abbiamo un Papa in famiglia».

Cresce dunque la speranza di poter accogliere il nuovo Pontefice a Cascia: «Sabato 24 maggio celebreremo il 125° anniversario della canonizzazione di Santa Rita da parte di Leone XIII – ha dichiarato Padre Giustino Casciano, rettore del Santuario di Santa Rita da Cascia –. Speriamo, con tutto il cuore, che Papa Leone XIV possa venire proprio in quell’occasione. Sarebbe un evento straordinario per tutta la comunità di Cascia, che attende con trepidazione la visita del primo pontefice agostiniano della storia».

LE DONNE DI RITA 2025: Il 20 maggio verranno presentate le quattro “Donne di Rita”, cui verrà assegnato il prestigioso Riconoscimento Internazionale Santa Rita, che dal 1988 dà visibilità e voce a donne che, come la Santa, vivono nella quotidianità valori universali come la pace, il dialogo, la solidarietà, il perdono. Persone comuni ma capaci – spesso nel silenzio – di trasformare la sofferenza in forza, l’ingiustizia in impegno, la fede in speranza concreta per sé e per gli altri. Le figure che, con la loro testimonianza di vita, incarnano i valori della Santa degli impossibili sono: Marina Mari, Suor Rita Giaretta, Yuliia Kurochka e Vittoria Scazzarriello. A condurre l’evento sarà il meteorologo e giornalista TV Colonnello Francesco Laurenzi.

 – Marina Mari, Cresciuta nell’Alveare del Monastero di Santa Rita come “Apetta”, nel 2003 mentre si recava al lavoro, ha avuto un grave incidente stradale che le ha causato danni psico-fisici permanenti: invece di chiudersi nella sofferenza, Marina ha trovato la forza per donarsi ancora più agli altri. Riceve il riconoscimento internazionale Santa Rita da Cascia 2025 per aver trasformato una profonda sofferenza personale in impegno a servizio degli altri, diventando voce per chi non ha voce, in particolare per le donne e i lavoratori più fragili.
 – Suor Rita Giaretta, Originaria del vicentino, vive oggi a Roma, nel quartiere Tuscolano, dove al sesto piano di Casa Magnificat accoglie le donne vittime della tratta, offrendo loro non solo rifugio ma una concreta possibilità di rinascita. Riceve il riconoscimento internazionale Santa Rita da Cascia 2025 per aver donato la propria vita all’accoglienza e al riscatto di queste donne, restituendo loro dignità, libertà e futuro.
 – Yuliia Kurochka, ha 47 anni, è cristiana ortodossa, membro della Comunità di Sant’Egidio e rifugiata a Roma dal marzo 2022: riceve il riconoscimento Internazionale Santa Rita 2025 per aver scelto la via della pace e del servizio anche nella tragedia della guerra, aiutando altri rifugiati e diventando artigiana di riconciliazione e speranza credendo nel potere del dialogo e del cuore che non si chiude alla sofferenza altrui.
 – Vittoria Scazzarriello, medico di origini tarantine, ha vissuto la malattia del marito con spirito profondamente cristiano, facendo della sua esistenza una testimonianza autentica di amore, sacrificio e fede. Riceve il riconoscimento Internazionale Santa Rita per aver vissuto con amore, forza e fede la prova della malattia del marito, trasformando il dolore in dono e la cura in vocazione.

SOLENNE PONTIFICALE Il 22 maggio, giorno della Festa liturgica di Santa Rita, il momento più atteso sarà il Solenne Pontificale, in programma alle ore 11.00 presso la Sala della Pace, presieduto da S.E. Cardinale Baldassare Reina, Vicario Generale per la Diocesi di Roma. La celebrazione riunirà pellegrini, religiosi, autorità in un clima di intensa spiritualità e partecipazione. Al termine della celebrazione, seguiranno la tradizionale Supplica a Santa Rita e la Benedizione delle Rose, simbolo del miracolo della fioritura che accompagna la fede dei devoti in tutto il mondo.

L’ANELLO DELLA FESTA DI SANTA RITA PER L’AUTISMOLa Fondazione Santa Rita da Cascia Ente Filantropico ETS lancia la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi “Un gesto di fede, un dono di grazia” a sostegno del progetto “Dopodinoi,” un innovativo modello di cohousing con tecnologie assistive per 12 giovani adulti con disturbi dello spettro autistico. Sarà uno dei primi casi in Italia, una “casa del futuro” per cui si prevedono spazi e arredi interni integrati con la domotica. Un’iniziativa concreta per dare risposta alla più grande preoccupazione delle famiglie: il futuro dei propri figli “dopo di noi”.

Chi contribuirà al progetto con una donazione minima di 16 euro riceverà l’anello della Festa di Santa Rita, inciso con la sua rosa simbolo. Per maggiori informazioni festadisantarita.org

   

Fratelli d’Italia ad Assisi per sostenere Eolo Cicogna

Due incontri dedicati a cultura e sicurezza a sostegno di Eolo Cicogna

Doppio appuntamento con gli esponenti del Governo Meloni promosso da Fratelli d’Italia ad Assisi, in occasione della campagna elettorale a sostegno del candidato sindaco della coalizione di centrodestra, Eolo Cicogna.

Il primo appuntamento è in programma lunedì 19 maggio, alle ore 17.30, presso l’hotel Cenacolo, per una conferenza-dibattito sul tema “Priorità sicurezza”. All’incontro interverranno il sottosegretario al Ministero dell’Interno, *On. Emanuele Prisco*, il candidato sindaco Eolo Cicogna e il coordinatore di Fratelli d’Italia Assisi, Michele Leonelli.

Il secondo appuntamento, dal titolo “Storia, Arte, Futuro”, si terrà il giorno seguente – martedì 20 maggio – alle ore 18.00, presso la Tenuta San Masseo e avrà come ospiti il Ministro della Cultura, *Alessandro Giuli*, il commissario straordinario di governo per la ricostruzione, *sen. Guido Castelli* e il candidato sindaco Eolo Cicogna.

   

Perugia, controlli e rispetto delle regole: interventi della Polizia Locale

La sicurezza non si annuncia, si costruisce con il lavoro di tutti: amministrazione, forze dell’ordine e cittadini”, così il consigliere comunale con delega alla sicurezza Antonio Donato

La Comandante del Corpo di Polizia Locale del Comune di Perugia, Nicoletta Caponi, rende noti due recenti interventi svolti nell’ambito dell’attività di prevenzione e controllo del territorio.

Nel corso di un accertamento disposto in un’area segnalata da cittadini per situazioni a rischio, gli agenti hanno identificato un giovane trovato in possesso di una modica quantità di hashish per uso personale. La sostanza è stata sequestrata e il soggetto segnalato alla Prefettura, come previsto dalla normativa vigente.

L’intervento rientra in un’attività di vigilanza rafforzata decisa dall’amministrazione in risposta a segnalazioni della cittadinanza, a conferma dell’importanza del rapporto tra istituzioni e comunità nel contrasto ai fenomeni di degrado.

In un secondo intervento, è stato sanzionato un locale del centro storico per la vendita di alcolici oltre l’orario consentito. Il controllo si inserisce nel piano di monitoraggio promosso dall’amministrazione comunale per garantire il rispetto delle regole e la vivibilità nelle aree più frequentate della città.

“Questi interventi confermano un impegno concreto e quotidiano – dichiara Antonio Donato, consigliere delegato alla sicurezza urbana – a tutela della qualità della vita. La sicurezza non si annuncia, si costruisce con il lavoro di tutti: amministrazione, forze dell’ordine e cittadini.”

   

Incidente sulla E45: auto si capovolge, conducente estratta e portata in ospedale

Oggi, 17 maggio 2025, alle ore 13:30 circa, i Vigili del Fuoco di Città di Castello sono intervenuti per un incidente stradale sulla E45, al km 106 in direzione nord. Un’autovettura, dopo aver sbandato, si è capovolta urtando il new jersey. La conducente è stata estratta dall’auto e trasportata all’ospedale di Città di Castello. Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della Polizia Stradale.

   

Nasconde in casa un fucile da caccia ed il relativo munizionamento: arrestato

La Polizia di Stato ha arrestato un 60enne per i reati di detenzione illegale ed alterazione di arma

 

 

Venerdì notte, gli Agenti della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Foligno hanno arrestato in flagranza, per i reati di detenzione illegale ed alterazione di arma, un 60enne, già noto in quanto gravato da pregiudizi di polizia per associazione a delinquere e per reati contro il patrimonio, nonché da alcune segnalazioni per detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale.

L’arresto è scaturito da una perquisizione domiciliare eseguita dai poliziotti quando, all’esito di preliminari accertamenti investigativi, è emerso che l’uomo, pur sprovvisto di qualsiasi titolo legittimante la detenzione di armi, potesse avere la disponibilità di un fucile da caccia.

In effetti, il controllo degli Agenti ha dato esito positivo, poiché, ben nascosto all’interno della camera da letto, è stato rinvenuto un fucile da caccia, del tipo doppietta, al quale erano state mozzate le canne, probabilmente per renderlo più facilmente trasportabile ed occultabile.

Alla richiesta di spiegazioni da parte dei poliziotti, il 60enne è rimasto evasivo sia in merito alla provenienza dell’arma che relativamente all’uso che intendesse farne.

In ogni caso, stante la gravità della situazione – anche parametrata ai precedenti del soggetto – gli uomini del Commissariato hanno immediatamente proceduto al sequestro del fucile e all’arresto in flagranza dell’uomo per i reati di detenzione illegale ed alterazione di arma.

Peraltro, posto che in casa sono state rinvenute anche alcune cartucce, il sequestro è stato ad esse esteso, con contestuale contestazione anche del reato di detenzione abusiva di munizioni.

Su disposizione del P.M. di turno, il 60enne è stato associato presso la casa circondariale di Spoleto, in attesa dell’udienza di convalida.

L’indagato deve presumersi innocente sino alla sentenza definitiva di condanna.

Perugia, 17 maggio 2025

   

La Polizia di Stato incontra gli studenti dell’Istituto Comprensivo “Pietro Vannucci” per una lezione sulla sicurezza in rete

Proseguono gli incontri con gli istituti scolastici della provincia di Perugia da parte della Polizia di Stato di Perugia.

Qualche giorno fa, infatti, gli esperti del Centro Operativo di Sicurezza Cibernetica dell’Umbria hanno incontrato gli studenti dell’Istituto Comprensivo “Pietro Vannucci” di Città della Pieve per la campagna educativa della Polizia di Stato finalizzata a sensibilizzare i più giovani sui pericoli della Rete.

I poliziotti si sono confrontati, all’interno della suggestiva location dell’auditorium Sant’Agostino messo a disposizione dal Comune di Città della Pieve, con le ragazze ed i ragazzi della scuola secondaria di primo grado, approcciando con loro le strategie corrette per navigare in sicurezza nel web.

L’evento, che ha visto la partecipazione di 55 alunni e 7 insegnanti tra cui la referente per il cyberbullismo, Prof.ssa Cornelia Rausch, ha suscitato molta curiosità tra gli alunni, che sono riusciti a guardare da un’ottica differente la loro “vita virtuale”, comprendendo che i comportamenti adottati in Rete si riflettono sempre nella vita reale.

I fenomeni del cyberbullismo e dell’adescamento on-line sono stati oggetto di particolare attenzione e approfondimento da parte degli Operatori della Specialità, i quali hanno individuato in una corretta opera di prevenzione e la diffusione di buone pratiche nell’utilizzo dei social network, le migliori armi a disposizione.

Perugia, 17 maggio 2025

   

Corciano: sospesa per 10 giorni l’attività di un locale per disordini e aggressioni

I Carabinieri della Stazione di Corciano hanno notificato al responsabile di un esercizio pubblico del comune il provvedimento di sospensione temporanea dell’attività commerciale, a seguito di diverse violazioni riscontrate nel tempo, apponendo i sigilli al locale, che dovrà rimanere chiuso per i prossimi 10 giorni.

Il provvedimento, normativamente sancito dall’articolo 100 del TULPS (Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza), è stato emesso dal Questura di Perugia, dr. Dario Sallustio, su proposta dei militari del citato presidio dell’Arma.
Alla base del dispositivo, numerosi e gravi episodi di disordine susseguitisi all’interno del locale. Diverse sono state le aggressioni/liti, che hanno coinvolto gli avventori, alcune delle quali hanno avuto conseguenze serie.
Le plurime vicende sono state ulteriormente aggravate dal fatto che il locale risulta essere abitualmente frequentato da soggetti considerati socialmente pericolosi, noti per atteggiamenti violenti, le cui azioni rappresentano un concreto pericolo per la sicurezza pubblica, generando un fondato allarme sociale.
Dal 2022 al marzo 2025, si sono registrati complessivamente 20 interventi delle Forze dell’ordine, tra Polizia di Stato e Carabinieri, per porre fine a liti, aggressioni ed eventi analoghi avvenuti nel locale. Inoltre, nel corso delle attività di controllo, sono stati eseguiti ben 11 accertamenti, nel corso dei quali sono state identificate numerose persone con precedenti di polizia o pregiudizi per delitti contro la persona, il patrimonio, violazioni in materia di stupefacenti e reati previsti dal Codice della Strada.
Questo insieme di elementi ha portato l’Autorità di P.S. a considerare l’attività in questione come un concreto pericolo per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini, giustificando la temporanea sospensione dell’esercizio pubblico.
La specifica norma persegue un obiettivo di prevenzione e tutela anticipata di Pubblica Sicurezza, per cui è sufficiente la sussistenza del mero pericolo al riguardo per consentire l’adozione della misura cautelare da parte dell’Autorità di P.S..

Perugia, 17 maggio 2025

   

Porchettiamo 2025, dopo il taglio del nastro si prosegue con un ricco programma di degustazioni ed eventi

Ancora due giorni a San Terenziano tra sapori autentici e con un afflusso di pubblico da fuori regione senza precedenti quest’anno, come dimostrano le numerose prenotazioni da nord a sud Italia. L’assessore Meloni: “Porchettiamo conferma la vitalità di una tradizione e di una storia umbra, attraverso il gusto celebriamo un’Umbria che parla ai sensi e li promuove”

San Terenziano di Gualdo Cattaneo ha ufficialmente aperto le porte alla 15esima edizione di Porchettiamo, confermandosi ancora una volta la capitale indiscussa della porchetta e del cibo di strada di qualità in Italia. La giornata inaugurale di venerdì 16 maggio ha visto un’entusiastica partecipazione e ha segnato la continuità di un’importante fase per la valorizzazione di questo prodotto simbolo dell’Umbria.

Il taglio del nastro ha visto la partecipazione, tra gli altri, dell’assessore regionale alle politiche agricole e agroalimentari e al turismo, Simona Meloni, della vicesindaca di Gualdo Cattaneo, Sabrina Annibali, dell’amministratore unico 3A-Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria, Marcello Serafini, e dell’ideatrice ed event manager di Porchettiamo, Anna Setteposte.

“La valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche umbre – ha dichiarato l’assessore Simona Meloni – sarà una cifra di questo assessorato e, laddove possibile, continueremo con le certificazioni di prodotti di alta qualità come la porchetta dei nostri territori. Un evento come Porchettiamo, giunto alla sua quindicesima edizione e focalizzato sulla valorizzazione e il rilancio del prodotto porchetta, conferma la vitalità di una tradizione e di una storia umbra. Attraverso il gusto, celebriamo un’Umbria che parla ai sensi e li promuove, ricordando anche il lancio della nuova campagna di comunicazione regionale per la primavera-estate 2025 dal titolo proprio ‘L’Umbria in tutti i sensi’”.

Anna Setteposte, ideatrice e anima di Porchettiamo, ha espresso la sua soddisfazione: “Avviamo una quindicesima edizione che consolida il format con le migliori porchette umbre e non solo, arricchita da tante novità. Il territorio risponde con entusiasmo e registriamo un afflusso di pubblico da fuori regione senza precedenti quest’anno, come dimostrano le numerose prenotazioni da nord a sud Italia. La porchetta umbra merita il riconoscimento del marchio IGP e siamo felici di supportare questo percorso che è già a buon punto”.

La vicesindaca Sabrina Annibali ha inoltre sottolineato l’importanza dell’evento per il territorio: “Porchettiamo è un evento che ormai ha risonanza a livello nazionale e per noi è motivo di orgoglio. Qui si possono trovare le migliori porchette d’Italia e tanti altri prodotti tipici dello street food. Il percorso intrapreso per il riconoscimento del marchio di qualità IGP è fondamentale per noi, perché in questo territorio ci sono molti produttori, ognuno con le sue peculiarità”.

Questa edizione di Porchettiamo assume infatti un significato ancora più rilevante con l’avvio ufficiale del percorso per ottenere il prestigioso riconoscimento IGP della porchetta umbra. Questo ambizioso progetto, fortemente sostenuto da istituzioni e produttori locali, mira a tutelare a livello europeo un prodotto che rappresenta la sapienza artigiana, la tradizione secolare e la forte identità territoriale dell’Umbria, sulla scia del successo del Cicotto di Grutti come Presidio Slow Food.

Dopo la prima giornata e fino a domenica 18 maggio, San Terenziano si animerà quindi ancora con un’esplosione di sapori, dalle tradizionali porchette umbre alle gustose varianti provenienti da Lazio, Abruzzo, Toscana, Calabria e Sicilia, senza dimenticare le innovative proposte come la porchetta di cinghiale e le opzioni senza glutine in collaborazione con l’AIC.

Ma Porchettiamo è molto più di una semplice degustazione. Il borgo sarà animato ancora da musica dal vivo, laboratori creativi per tutte le età, passeggiate tematiche alla scoperta del territorio, una selezione di birre artigianali di pregio, vini locali e originali cocktail in rosa firmati Sarti.

Porchettiamo si conferma un evento autentico e profondamente radicato nel tessuto storico-culturale del territorio, celebrando la vera essenza del cibo di strada e la ricchezza delle tradizioni italiane. Questa quindicesima edizione pone ancora una volta la porchetta al centro della scena, simbolo di un’Italia fatta di borghi, genti, diversità e autenticità.

L’organizzazione dell’evento è curata dall’agenzia Anna7Poste Eventi&Comunicazione, in collaborazione con il Comune di Gualdo Cattaneo e con il patrocinio del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e della Regione Umbria.

Alcune INFO UTILI:

ORARI DEGLI STAND
Sabato 17 e domenica 18: 11:00 -> 23:00

PARCHEGGI GRATIS
Sono gratuiti e indicati dagli appositi cartelli

CAMPER
Due aree sosta: area non attrezzata, vicina all’ingresso del borgo di San Terenziano; area attrezzata, Parco Acquarossa (Via Bonifacio, Gualdo Cattaneo, tel. 0742 920363)

NAVETTA
Dal Parco Acquarossa parte una navetta gratuita: sabato 17 e domenica 18 maggio (ore 18:00 → Ritorno ore 22:00 circa)