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domenica, 8 Giugno 2025
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Roberto Carraresi resta Presidente della FITP Umbria

Roberto Carraresi è stato confermato alla guida della FITP Umbria. L’assemblea regionale elettiva, riunitasi sabato 22 febbraio all’Hotel Giò di Perugia, ha rinnovato la fiducia per il prossimo quadriennio olimpico.

Confermati anche i consiglieri uscenti Federica Calzibelli, Fabio Garzi, Maurizio Mencaroni, Corrado Monaco e Fabio Moscatelli. Tra le novità, spiccano l’ingresso di Linda Alessi e la nomina di Giuditta Filipponi e Luca Pellegrini per il settore Padel.

L’assemblea ha registrato un’ampia partecipazione da parte dei circoli, segnale di un forte sostegno alla governance uscente. Tra gli ospiti istituzionali, il presidente del Coni Umbria Domenico Ignozza, che ha portato i saluti della casa dello sport regionale e nazionale, e il coordinatore della commissione medica nazionale antidoping della FITP, Gianni Daniele.

“È una grande soddisfazione, un grande segnale di stima da parte di tutti – ha dichiarato il Presidente Roberto Carraresi – possiamo riassumere con una parola, come dice sempre il direttore dell’Istituto Superiore di Formazione ‘Roberto Lombardi’ Michelangelo dell’Edera nelle sue riunioni: siamo una grande squadra.

Oggi abbiamo raggiunto percentuali mai viste, a partire da oltre l’80% dei circoli presenti all’assemblea e dal 96,25% dei voti validi, il miglior risultato di sempre. È un segnale importante di vivacità, interesse e condivisione di ciò che stiamo facendo.

Per questo, da parte nostra, va un enorme grazie. Continueremo a metterci tutto l’impegno che ci ha sempre contraddistinto, insieme agli amici del Consiglio. Nel tennis abbiamo raggiunto 86 circoli affiliati, il che ci ha permesso di avere sei consiglieri anziché quattro. Per il settore Padel, con oltre 40 circoli affiliati, il numero di consiglieri è passato da uno a due. In totale, il Consiglio sarà composto da nove membri.

Anche la rappresentanza di genere è stata rispettata, con almeno il 25% di rappresentanza femminile. Abbiamo quindi la riconferma di Federica Calzibelli e le new entry Linda Alessi e Giuditta Filipponi. Inoltre, lo Statuto prevede almeno un membro under 35, un cambiamento voluto dal nostro presidente già anni fa per garantire un ricambio generazionale”.

   

Benedizione Fiaccola Benedettina, annullata l’udienza con il Papa di mercoledì 26 febbraio

Preghiera congiunta delle tre città gemellate nel nome di san Benedetto, Norcia, Subiaco e Cassino

Norcia, 26 feb. – È notizia di questi giorni la complicata situazione di salute del Santo Padre, ricoverato da giorni all’Ospedale Gemelli di Roma. Per questo l’udienza prevista per domani, mercoledì 26 febbraio, per l’annuale benedizione della Fiaccola Benedettina Pro Pace et Europa Una è stata annullata. Le tre Città gemellate nel nome di san Benedetto, Norcia, Subiaco e Cassino,

“accolgono con dolore questa notizia e si stringono in una preghiera congiunta per Papa Francesco”.

 

 

   

“Il sindaco può fare la prima cosa giusta per Fontivegge: basta informarsi”

Mattioni e Fioroni “utilizzare legge Lega per stretta su locali etnici ‘problematici'”

“Uno degli strumenti utili a risolvere le criticità del quartiere di Fontivegge a Perugia è contenuto nella nuova Legge regionale di modifica al Testo Unico del Commercio che la Lega ha introdotto nella scorsa legislatura. Grazie al nostro lavoro è possibile intervenire direttamente sui locali etnici che creano problemi di ordine pubblico”. A intervenire sono il segretario Lega Perugia, Lorenzo Mattioni e la prima firmataria della Legge, Paola Fioroni della Lega.

“Ci teniamo a farlo sapere all’amministrazione Ferdinandi, in parte distratta e in parte incapace nell’intraprendere soluzioni concrete per la tutela dei cittadini che dopo i recenti fatti di cronaca, come la rissa tra stranieri in pieno giorno in piazza del Bacio, sono tornati a chiedere a gran voce di poter vivere in piena sicurezza – proseguono – Pensiamo sia arrivato il momento di mettere da parte soluzioni improvvisate come è stato fatto fino ad oggi, complicando ulteriormente la situazione, e applicare i regolamenti esistenti.

Per farlo basterebbe informarsi meglio e comprendere come la nuova legge voluta dalla Lega consenta ai Comuni di individuare delle zone sensibili nel territorio di competenza nelle quali poter svolgere un’attività di controllo preventiva e successiva sulle aperture delle attività commerciali, potendo incidere anche su quelle già aperte.

Insomma è possibile chiudere locali, limitarne orari e vendita di alcolici, qualora si verificassero ragioni di pubblico interesse, quali la tutela dei consumatori e dell’ambiente, ivi incluso l’ambiente urbano e il paesaggio, della sanità pubblica, della sicurezza stradale e della quiete pubblica, gli obiettivi di politica sociale, con particolare riferimento a tutti quegli aspetti che incidono negativamente sulla qualità della vita dei cittadini.

Dopo aver tolto il taser agli agenti – concludono Mattioni e Fioroni – smantellato il presidio di polizia e cancellato le norme contro l’accattonaggio molesto e il degrado, il sindaco Ferdinandi ha l’opportunità di fare la prima cosa giusta per i cittadini di Fontivegge: applicare la legge voluta dalla Lega e intervenire sugli esercizi commerciali e in particolare su quei locali etnici, che la sinistra definisce ‘di intrattenimento’, che creano problemi di sicurezza e ordine pubblico”.

   

Acciai Speciali Terni: Fim, Fiom, Uilm, Fismic e Ugl “A confronto con le istituzioni per il futuro industriale ed energetico”

Al centro dell’incontro c’è stato il nodo del caro energia e le possibili soluzioni

Le segreterie territoriali di Terni di Fim, Fiom, Uilm, Fismic e Ugl hanno incontrato i parlamentari europei eletti nella circoscrizione centro, i parlamentari umbri, insieme alla Regione Umbria e al Comune di Terni per una valutazione sul dossier Acciai Speciali Terni. Erano presenti alla richiesta di incontro avanzata dalle organizzazioni sindacali: per il Parlamento europeo Camilla Laureti e Dario Tamburrano; per la Camera dei deputati Anna Ascani, Raffaele Nevi, Emma Pavanelli, Elisabetta Piccolotti e in collegamento Marco Lombardo; per il Senato della Repubblica Walter Verini; per la Regione Umbria l’assessore all’Ambiente Thomas De Luca e l’assessore allo Sviluppo economico Francesco De Rebotti; per il Comune di Terni il sindaco Stefano Bandecchi e l’assessore allo Sviluppo economico Sergio Cardinali. “Da subito – esordiscono le sigle sindacali – ringraziamo chi ha manifestato la sensibilità e la disponibilità ad ascoltarci e accettare la premessa della discussione, ovvero, di non scaricare sui lavoratori le divisioni politiche. Lo spirito richiesto è stato colto e tutti i partecipanti sono intervenuti producendo un’ampia e articolata discussione con diverse proposte, motivo per cui le organizzazioni sindacali si sono prese qualche giorno prima di esprimere un giudizio compiuto”. La relazione introduttiva di Fim, Fiom, Uilm, Fismic e Ugl ha ripercorso “i tre lunghi anni passati ad aspettare la firma dell’accordo di programma che non è mai arrivata disattendendo tutti gli orizzonti temporali dichiarati dall’azienda, dalla Regione e dai governi che si sono succeduti, compresi gli ultimi perentori dettati dal ministro Adolfo Urso: il 20 gennaio per risolvere la questione del caro energia, sia nella fase transitoria che strutturalmente, e alla fine di febbraio per sapere se ci sarà o meno una firma sull’accordo di programma. Come organizzazioni sindacali abbiamo ricordato che il nodo del caro energia è stato posto temporalmente prima di quello della discarica e abbiamo ribadito che senza l’accordo di programma c’è bisogno di discutere il piano industriale nei contenuti e nei tempi di realizzazione, tenuto conto del carattere strategico dell’azienda e delle sue produzioni a livello nazionale per rendere sempre più competitiva Ast nei mercati globali”. “Tutti i livelli istituzionali – fanno sapere i sindacati – hanno ribadito che il costo dell’energia è una questione rilevante sia in Italia che in Europa per tutte le aziende energivore e che bisogna lavorare per trovare una serie di soluzioni combinate, indipendentemente se il tema è a latere o dentro l’accordo di programma, per avvicinarsi alla proposta dell’azienda. Sempre da tutta la politica si è evidenziata, però, la necessità che l’azienda manifesti la propria disponibilità ed elasticità ad adottare gli strumenti in essere, come fu per l’interconnector ripreso nell’accordo ministeriale con le organizzazioni sindacali nel 2014 e attraverso nuovi strumenti futuri, sapendo che soluzioni diverse sono difficilmente realizzabili”.

Tra le soluzioni possibili emerse nella discussione ce ne sono tre principali. Innanzitutto, un decreto che sarà discusso nel prossimo Consiglio dei ministri per affrontare il caro bollette, con particolare riferimento alle aziende energivore che potranno recuperare risorse attraverso il sistema ETS (Emission Trading Systems). Inoltre il bando Energy Release 2.0 che scade in proroga il 3 marzo. Infine, l’utilizzo della centrale Edison del polo chimico di Terni per il fabbisogno di Ast.

“Sul primo punto – commentano Fim, Fiom, Uilm, Fismic e Ugl – non possiamo che aspettare l’esito della discussione nel Consiglio dei ministri con la speranza che all’annuncio fatto due settimane fa si possa concretizzare il prima possibile. Sul secondo punto, nel confronto diretto con la Direzione di Acciai Speciali Terni abbiamo recepito la disponibilità dell’azienda a aderire al bando, anche se la stessa azienda non lo ritiene risolutivo come unica istanza. Sul terzo punto abbiamo preso atto delle dichiarazioni del sindaco di Terni che ha sostenuto che la soluzione della centrale Edison è risolvibile da subito e con la volontà politica del Governo si potrebbero risparmiare anche i costi del vettore. Il Sindaco inoltre ha dichiarato che Ast ed Edison sono già in contatto per valutare la fattibilità, il tutto monitorato dall’assessore Cardinali. Questa circostanza, però, non è confermata in quanto da una nostra verifica con l’azienda ci risulta che Edison, a oggi, ha solo un mero rapporto commerciale di fornitura. Dopo quasi 4 ore di discussione abbiamo ribadito che anche a fronte delle novità emerse, è ancora più urgente e necessario avere una convocazione del ministro Adolfo Urso al Mimit (Ministero delle imprese e del Made in Italy) per conoscere la risultanza della proposta con ‘solide basi giuridiche’ che Ast ci ha detto avrebbe avanzato e che merita indubbiamente una risposta, e poi, per valutare eventualmente la nuova fase aperta e consentire la discussione del piano industriale sottolineando che comunque l’AST non è un’azienda, a oggi, in crisi”.

Fim, Fiom, Uilm, Fismic e Ugl di Terni fanno sapere che, “in ogni caso, verificheranno la disponibilità dell’azienda ad avviare la discussione e ad avere garantiti gli investimenti ambientali aggiuntivi a quelli produttivi come base essenziale per l’obiettivo minimo di salvaguardare gli asset, gli assetti e i livelli occupazionali dell’intero sito che deve diventare ancora più compatibile con l’ambiente. Per questo motivo gli investimenti per l’ambiente devono rimanere un capitolo a sé, perché servono per coniugare la prospettiva di sviluppo e la convivenza, visto lo storico legame tra la fabbrica e la città e il rapporto tra ambiente, salute, sicurezza e lavoro”. Rimane ora l’appuntamento del 5 marzo convocato dal prefetto di Terni Antonietta Orlando su richiesta delle organizzazioni sindacali dove si conta di approfondire questi aspetti.

   

Premio nazionale ‘Ilario Castagner’, Chicco Evani sarà a Norcia

Cerimonia di consegna venerdì 28 febbraio alle 10.30 al DigiPass nell’ambito di Nero Norcia

Alberico ‘Chicco’ Evani riceverà a Norcia, in occasione della 61esima edizione di Nero Norcia, venerdì 28 febbraio alle 10.30 alla sala DigiPass in via Solferino, il Premio nazionale ‘Ilario Castagner’ nel ricordo di un allenatore che ha fatto la storia del calcio italiano con il Perugia dei Miracoli, prima squadra imbattuta in Serie A nel 1978-1979.

Castagner era legatissimo a Norcia, che gli ha riconosciuto la cittadinanza onoraria, dove portava i giocatori in ritiro precampionato e durante la stagione. Evani venne lanciato e valorizzato da Castagner al Milan. Il premio ‘Ilario Castagner Panchina Umbria’ andrà a Federico Turriziani, nato ad Assisi e perugino d’adozione, che in Canada ha portato il St. Catharines Roma Wolves alla promozione nella League 1 Premier. Il Premio nazionale giornalistico ‘Ilario Castagner’ verrà consegnato a Guido Vaciago, direttore di Tuttosport, anche nel ricordo di Mario Mariano, già collaboratore del quotidiano sportivo torinese al quale Vaciago era molto legato. Il Premio giornalistico ‘Ilario Castagner e Mario Mariano’ andrà a Remo Gasperini, storica firma del quotidiano Il Messaggero.

All’evento, condotto dal giornalista Francesco Bircolotti con al fianco Francesca Cetorelli, sono attesi Michele Nappi, Alberto Di Chiara, Franco Vannini, Walter Alfredo Novellino, Federico Giunti, Padre Mauro Angelini (cappellano del Perugia), Riccardo Gaucci (figlio di Luciano Gaucci) e Mariolina Maggioni Pieroni, vedova di Ermanno Pieroni. Ci saranno rappresentanti istituzionali di Regione Umbria e Provincia di Perugia; Domenico Ignozza, presidente del Coni Umbria; Luigi Repace, presidente del Comitato regionale Umbria della Lega nazionale dilettanti; Antonello Ferroni, presidente del gruppo Umbria dell’Unione stampa sportiva italiana. D’intesa con il Comune di Norcia e il comitato organizzatore con Renzo Berti, Massimo Boccucci, Roberto Barbacci, Gian Paolo Stefanelli, Luca Lazzarini e Alberto Allegrini, ha individuato i profili meritevoli del riconoscimento una commissione presieduta da Luca Mercadini, caporedattore del Corriere dell’Umbria, con il coinvolgimento di Giampiero Molinari (già vice allenatore di Castagner) e Federico Castagner (figlio di Ilario), Giuliano Boccanera (sindaco di Norcia), Maria Anna Stella (assessore del Comune di Norcia), l’avvocato Marco Brusco, i giornalisti Renzo Berti, Massimo Boccucci, Roberto Barbacci, Elio Clero Bertoldi, Italo Carmignani, Riccardo Cucchi, Raffaele Garinella, Claudio Sampaolo, Massimo Sbardella, Claudio Sebastiani, Giancarlo Bastianelli, Fabio Gasparri e Andrea Sonaglia.

   

Busitalia, potenziamento della linea F: aumento delle corse

Maggiore frequenza nei collegamenti tra Viale Perari e Elce

Busitalia: rafforzamento della linea F. L’iniziativa, che interessa soprattutto gli studenti universitari è stata presentata ieri 24 febbraio, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta nella sala Rossa di palazzo dei Priori.

Presenti l’assessore alla mobilità del comune di Perugia Pierluigi Vossi, il delegato del rettore dell’Università di Perugia Paolo Belardi, il   direttore operativo di BusItalia Alessio Cinfrignini, la dirigente U.O. mobilità del Comune di Perugia, Margherita Amborsi, Il mobility manager UniPG Massimo Lascquaniti, il dirigente della ripartizione tecnica di UniPg Fabio Piscini.

Il provvedimento, prevede un raddoppio delle corse (che diventano quattro all’andata e quattro al ritorno), a partire da ieri, nella fascia oraria 8:00 – 10:30 nel tratto che va da Viale Perari a Elce dal lunedì al venerdì.

Il percorso della linea F include Elce, Via Vecchi, Rimbocchi, Santa Lucia, Viale Lino Spagnoli, Ingegneria e Viale Giovanni Perari.

Le corse verso Elce partiranno alle 8:04, 8:52, 9:22 e 10:22 con arrivo rispettivamente alle 8:16, 9:04, 9:34 e 10:34. Le corse di ritorno, verso Viale Perari, sono previste alle 8:20, 9:05, 9:35 e 10:35, con rispettivo arrivo alle ore 8:30, 9:15, 9:45 e 10:45.

“Questo provvedimento – ha spiegato l’assessore Pierluigi Vossi – segna l’inizio di un percorso che, spero, possa proseguire per i 5 anni di consiliatura”. Un percorso sottolinea pensato per rispondere “alle esigenze di tanti ragazzi e ragazze che studiano nella nostra città” allo scopo di garantire agli studenti un servizio pubblico efficiente. L’obiettivo, rimarcato dall’assessore è quello di realizzare progetti simili anche in altre aree di Perugia. Vossi ha ringraziato chi ha reso possibile l’iniziativa ossia Università, BusItalia, tecnici del Comune e rappresentanze studentesche.

“Il raddoppio delle frequenze degli autobus permette agli studenti di avere a disposizione una valida alternativa all’uso del mezzo privato, collegando peraltro due poli strategici come quello di ingegneria e quello della zona centrale dell’Università in via Pascoli”, ha commentato il prof. Belardi.

Nei dettagli tecnici è invece entrato Cinfrignini sottolineando come andando a rafforzare il servizio, con un intervallo di frequenza da 30 a 15 minuti e con un raddoppio delle corse nella fascia oraria proposta si va a garantire “un servizio accessibile e sostenibile” migliorando il collegamento tra quartieri popolosi come Ferro di Cavallo, Madonna Alta, Elce e Santa Lucia.

Il presidente del consiglio degli studenti, Nicholas Radicchi, ha espresso soddisfazione per l’iniziativa, sottolineando come risponde alle esigenze degli studenti, soprattutto quelli del dipartimento di Ingegneria.

Anche la dirigente dell’U.O. mobilità Margherita Ambrosi ha parlato di iniziativa  “che parte da una positiva esperienza di raccordo tra enti e che raccoglie le istanze degli studenti.

Misura che ha sottolineato Massimo Lacquaniti ha incentivato la sottoscrizione di abbonamenti raggiungendo la cifra di 13.000. Ha ricordato che la città di Perugia ha una popolazione studentesca di 30.000 unità con i quali  “il dialogo è continuo e proficuo non solo sul tema della mobilità, ma anche del diritto allo studio”.

Martina Braganti

   

Tennis, Roberto Carraresi confermato alla guida della Fitp Umbria

Confermati anche i consiglieri uscenti

La Fitp Umbria con una nota all’interno del sito ufficiale comunica che per il prossimo quadriennio olimpico Roberto Carraresi sarà ancora presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel regionale Umbria. L’assemblea regionale elettiva, riunitasi sabato 22 febbraio all’Hotel Giò di Perugia e che ha visto un’ampia da parte dei circoli, ha rinnovato la fiducia allo spoletino

Confermati anche i consiglieri uscenti Federica Calzibelli, Fabio Garzi, Maurizio Mencaroni, Corrado Monaco e Fabio Moscatelli. Tra le novità, spiccano l’ingresso di Linda Alessi e la nomina di Giuditta Filipponi e Luca Pellegrini per il settore Padel.

   

Gli architetti ancora protagonisti ad Expo Casa

L’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Perugia ha organizzato un convegno sabato 1° marzo dalle ore 17,30

L’Ordine degli Architetti PPC (Pianificatori Paesaggisti Conservatori) della Provincia di Perugia rinnova il partenariato con “Expo Casa”, la grande mostra promossa da Epta Confcommercio Umbria dedicata all’edilizia, all’arredamento e al risparmio energetico, visitabile dal primo al nove marzo 2025 presso i padiglioni di Umbria Fiere di Bastia Umbra.

In occasione della giornata inaugurale della 41esima edizione della manifestazione è in programma, dalle 17,30 alle 19,30, un evento culturale sull’architettura e sullo spazio dell’abitare.

L’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Perugia da anni patrocina l’iniziativa di Epta Confcommercio Umbria. “Una collaborazione nata dalla consapevolezza che l’architetto non è una figura che si limita a progettare edifici, ma ha un ruolo complesso che incide nel nostro vivere quotidiano e che prevede operatività nella pianificazione urbana, nella sostenibilità ambientale e nella creazione di spazi che rispondono a esigenze sociali e culturali. Le sfide contemporanee richiedono architetti sempre più preparati in molteplici discipline, soprattutto quelle concorrenti alla comprensione delle dinamiche sociali che influenzano tutti i nostri spazi di vita”afferma il vice presidente, Emanuele Tini.

Inoltre l’Ordine, con la consueta attenzione allo sviluppo professionale dei propri iscritti, ha patrocinato una serie di iniziative formative introducendo la gestione digitale di tutti gli eventi.

Infatti, grazie alla propria piattaforma SmartArk Academy, le presenze agli eventi degli Architetti verranno automaticamente registrate ed i crediti formativi previsti verranno trasferiti in tempo sul portale nazionale.

“L’obiettivo è rendere l’Ordine, nella sua veste di Pubblica amministrazione, dotato di servizi sempre più efficienti e facilmente accessibili. La digitalizzazione dei processi non è più una scelta ma una necessità strategica per ottimizzare le operazioni, migliorare l’esperienza dei nostri iscritti e realizzare significative riduzioni dei costi operativi”sottolinea anche il vice presidente, Paolo Moressoni.

   

Assemblee pubbliche per la rigenerazione di Monteluce, Sant’Erminio e San Sisto

lunedì 24 febbraio alle ore 21 presso il Circolo di Sant’Erminio e martedì 25 febbraio alle ore 21 presso il Teatro Brecht di San Sisto

Il Comune di Perugia invita la cittadinanza a due incontri pubblici sulla rigenerazione urbana dei quartieri di Monteluce, Sant’Erminio e San Sisto.

L’assessore alla mobilità Francesco Zuccherini e lo studio Barabani presenteranno gli interventi previsti nel masterplan finanziato con i fondi di Agenda Urbana 2021-2027, lunedì 24 febbraio alle ore 21 presso il Circolo di Sant’Erminio e martedì 25 febbraio alle ore 21 presso il Teatro Brecht di San Sisto.

Durante gli incontri verranno presentati i principali interventi previsti per migliorare la qualità della vita nei due quartieri di Perugia, dove, la “rigenerazione urbana” è il cuore pulsante delle politiche di sviluppo sostenibile moderne e dove le città diventano non solo luoghi di residenza e lavoro, ma anche spazi in cui si sviluppano identità, coesione sociale e innovazione.