Nuova normativa europea sui detergenti, Peppucci: “Si alla sostenibilità senza rinunciare alla efficacia dei prodotti”

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“Approvata la revisione del regolamento sui detergenti che aspettavamo da 20 anni, in grado di fornire un settore sempre più competitivo e sostenibile, senza però rinunciare ad efficacia e modernità” – queste le parole dell’On. Francesca Peppucci (FI – Gruppo PPE) a seguito del voto avvenuto nella Plenaria di Strasburgo.
“Quando si parla di detergenti si parla di pulizia, se si parla di pulizia si parla di sanificazione e se si parla di sanificazione si parla di salute umana. Un settore che si è dimostrato di primaria importanza nella lotta al Covid”

“Con la riforma si offre al consumatore maggiore consapevolezza su quello che acquista. Verrà introdotta una etichetta digitale del prodotto in grado di dare maggiori informazioni e per permettere alle imprese di distinguersi sul mercato. Non solo, sono stati fatti passi in avanti sull’importanza della biodegradabilità, sul consumo corretto dei prodotti in termini di quantità e quindi di dosaggio, ma anche rispetto ai test sugli animali che devono essere evitati categoricamente.
Non di secondaria rilevanza- continua l’On.Peppucci (Fi-Gruppo PPE), il tema delle sostanze pericolose. Una certa sinistra europea avrebbe voluto vietare l’utilizzo di sostante ritenute pericolose, come varechina, acido tamponato e altri, senza però basarsi su un’evidenza scientifica. Siamo riusciti ad evitare questo rimandando alla Commissione il controllo sulle sostanze e senza andare a creare sovrapposizioni con altri regolamenti”.

“E’ stato fatto un grande lavoro- conclude l’On.Peppucci (FI-Gruppo PPE), andando a coniugare le necessità delle imprese e del consumatore, senza agire per ideologia, ma secondo il buonsenso e l’attenzione che merita il settore”.