“Il Parlamento Europeo riconosce ed approva il diritto all’oblio oncologico: regole uniformi in Europa”

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La nota dell’On. Peppucci (FI-Gruppo PPE)

“Dopo l’approvazione del Governo Italiano della Legge sul diritto all’oblio oncologico, anche il Parlamento Europeo mette fine alle discriminazioni nei confronti delle persone guarite da Cancro”.
Lo rende noto l’europarlamentare Francesca Peppucci (Forza Italia e membro del Gruppo del Partito Popolare Europeo) a seguito della revisione della direttiva relativa ai contratti di credito al consumo e i servizi di crowdfunding per i consumatori.
“Una battaglia di civiltà – fa sapere Peppucci – che, con la revisione della Direttiva, pone fine all’ingiustizia subita dai sopravvissuti al Cancro e dalle loro famiglie nell’ambito di accesso ai servizi finanziari, bancari e di credito. In Italia oggi vivono 3,6 milioni di cittadini a cui è stato diagnosticato un tumore, di cui 1 milione circa guariti. Persone che si vedono troppo spesso negato l’accesso a servizi chiave come mutui, prestiti e assicurazioni – spiega l’eurodeputata – I creditori e fornitori di servizi non dovrebbero tenere conto della storia clinica delle persone: i malati di cancro, infatti, non hanno deciso di avere il cancro e, per tale ragione, non devono essere discriminati. Con l’approvazione da parte del Parlamento Europeo, così come proposta dal Gruppo PPE – prosegue l’Onorevole Peppucci – le persone sopravvissute a malattie trasmissibili e non trasmissibili, come il cancro, non saranno più tenute a dichiarare la propria diagnosi e non potranno essere trattate in modo diverso dalle persone che non hanno avuto tale diagnosi al momento di richiesta e accesso a prestiti o assicurazioni. Sarà compito degli Stati membri informare i consumatori dell’esistenza di questo fondamentale diritto. L’Europa compie un importante passo in avanti contro le discriminazioni – conclude Peppucci – a tutela delle persone che con dignità combattono e vivono la loro battaglia di vita”.