Marcinelle: La Provincia di Perugia ricorda le vittime della tragedia

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“È l’occasione per onorare la memoria di tutti coloro che hanno perso la vita per e sul lavoro in Italia e all’estero”

   

La Provincia di Perugia ricorda oggi, 8 agosto, il 66esimo anniversario della tragedia di Marcinelle in cui morirono, tra gli altri, 136 minatori italiani.

Dal 2001 la ricorrenza è stata proclamata “Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo”, per non dimenticare mai quello che è accaduto nella miniera belga. Una tragedia legata al fenomeno dell’emigrazione, della dolorosa e obbligata scelta di andarsene dalla propria terra in cerca di un lavoro, in cerca di un futuro migliore.

“È l’occasione per onorare la memoria di tutti coloro che hanno perso la vita per e sul lavoro in Italia e all’estero – ha detto la Presidente della Provincia -, ma anche per rafforzare l’impegno a garantire luoghi di lavoro sempre più sicuri”.

Un po’ di storia

Il disastro di Marcinelle avvenne la mattina dell’8 agosto 1956 nella miniera di carbone Bois du Cazier di Marcinelle, in Belgio.

Si trattò di un vasto incendio che divampò all’interno della miniera con ingenti giacimenti di carbone. Questa ricchezza mineraria, nell’immediato dopoguerra, richiamò nel Paese del Nord Europa immigrati da tutto il Continente, in particolare dall’Italia.

Il fuoco scoppiò alle 8.10 nel condotto che portava l’aria dentro i tunnel sotterranei, provocando enormi colonne di fumo all’interno della miniera, profonda oltre mille metri, che resero quasi impossibili i soccorsi. Persero la vita 262 persone delle 275 presenti, di cui 136 immigrati italiani. Il sito Bois du Cazier, oramai dismesso, fa parte dei patrimoni storici dell’Unesco.