Magione: approvato il Piano del commercio, attenzione ad ambiente e viabilità

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Burzigotti: “uno sviluppo sostenibile di tutto il territorio non può prescindere da una attenta distribuzione delle attività commerciali”

“Lo sviluppo sostenibile di un territorio non può prescindere da una attenta distribuzione delle attività commerciali” è il commento di Silvia Burzigotti, assessore alla viabilità e attività produttive del Comune di Magione, a conclusione del percorso di analisi e valutazione che ha portato alla redazione del Piano di programmazione per il commercio recentemente approvato in consiglio comunale.

   

“Un atto dovuto – spiega Burzigotti – che rientra nelle normative regionali in materia di commercio. Queste prevedono che i Comuni adottino un piano di programmazione a fronte della valutazione delle caratteristiche e delle tendenze di distribuzione commerciale del luogo preso in esame. Nel nostro caso, pensando a quanto dovrà essere deciso nel futuro, abbiamo analizzato attentamente tutti i dati richiesti vista la particolare vocazione del nostro territorio posto lungo un asse commerciale molto importante: quello che da Bastia, attraversando Collestrada-Perugia-Corciano arriva fino a noi.”

Per la redazione del Piano, per il quale l’amministrazione si è avvalsa del consulente in materia di piani sul commercio Andrea Kaczmarek, sono state analizzati: l’andamento della popolazione, le classi di età, la presenza di stranieri, non solo quelli con scopo residenziale ma anche con finalità turistiche; l’economia del territorio con una panoramica sulle varie attività presenti nelle diverse aree per tipologia; le aree degradate e i contenitori dismessi. Valutate le singole frazioni per storia, risorse economiche, tipologia insediativa.

“Prendendo un arco temporale di venti anni – commenta  l’assessore – si evince che c’è stata una prima fase di crescita per poi arrivare, nel 2019, ad una contrazione importante. Una crescita è stata constatata anche a livello di superficie media delle strutture anche se ci sono dei dati di ridimensionamento nel 2022. Uno sviluppo che, comunque, non rappresenta al momento elementi di criticità che possano portare alla identificazione di zone sature o critiche poiché avvenuto non solo seguendo le indicazioni del Piano regolatore generale (Prg) del Comune ma, anche, con indicatori favorevoli, quali sufficienza di parcheggi e vicinanza degli accessi alla superstrada. Per quello che riguarda la viabilità sono stati, e si stanno effettuando, numerosi interventi che ne hanno ridotto le problematiche.”