Ludopatia, il “pugno duro” dell’Amministrazione Comunale di Assisi

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Procede determinata la Giunta del Sindaco Proietti nella lotta al gioco d’azzardo patologico, oggi considerata una vera e propria malattia in grado di compromettere la salute e la condizione sociale dell’individuo e della sua famiglia.

Nella seduta di ieri, infatti, la Giunta su proposta del Sindaco Proietti e dell’Assessore Travicelli, ha elaborato un regolamento che sarà sottoposto la prossima settimana al Consiglio Comunale e che mira a ridurre e limitare l’apertura delle sale da gioco andando anche a diminuire il numero delle apparecchiature già esistenti. Le azioni previste si muovono su diversi fronti, in primis andando a fissare, per l’apertura di nuove sale da gioco e l’installazione delle apparecchiature, la distanza minima dai luoghi sensibili quali scuole, centri di aggregazione, strutture sanitarie residenziali e, per la prima volta, anche dalle aree verdi attrezzate. Tale distanza per il Comune di Assisi sarà da considerarsi di 500 metri lineari, calcolati a partire dall’intero perimetro del luogo sensibile, con un’interpretazione restrittiva della legge rispetto a quanto applicato finora da altri Comuni. È stata prevista, inoltre, anche l’individuazione di misure di riduzione delle aliquote fiscali per gli esercizi che elimineranno le slot machine. Non solo. Il Sindaco con propria ordinanza, restringerà l’orario di funzionamento delle apparecchiature negli esercizi autorizzati. Particolare attenzione è stata poi indirizzata anche alle azioni di sensibilizzazione che il Comune promuoverà nei confronti degli operatori di settore e delle associazioni presenti sul territorio sul fenomeno patologico della ludopatia. Azioni, quindi, che non si muovono solo sul fronte della limitazione, ma anche su quello della prevenzione.

“Come Amministrazione saremo intransigenti verso un fenomeno che sta assumendo oggi tratti sempre più preoccupanti – dichiara il Sindaco Proietti – Il gioco d’azzardo sta distruggendo intere famiglie e mettendo a repentaglio vite umane, una vera e propria piaga sociale del nostro tempo verso la quale un’Amministrazione pubblica ha il dovere di utilizzare tutti i possibili strumenti di contrasto. Nostra priorità è intervenire per la salvaguardia della salute e della sicurezza dei cittadini. Il nostro regolamento, elaborato in coerenza con la Legge Regionale 21 del 2014, è apripista per l’interpretazione restrittiva volta ad un contrasto totale del fenomeno della ludopatia. Questo è solo il primo passo verso l’obiettivo di agire con decisione ed efficacia al fine di ridurre drasticamente gli episodi di gioco patologico e tutte le conseguenze sociali, esterne ed interne all’ambito familiare, che questo comporta. Su questo tema, come su altri che minano la salute dei cittadini, saremo inflessibili”.