Il Liceo Properzio di Assisi sempre più accessibile: inaugurato il percorso Loges

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È stato realizzato dalla Provincia e rappresenta un ulteriore passo verso l’inclusività

   

Dall’anno scolastico 2025-2026 il liceo Sesto Properzio di Assisi diventa ancora più accessibile grazie al percorso Loges installato durante i lavori di riqualificazione ed energetico efficientamento energetico, un intervento che consente all’edificio scolastico l’aumento di due classi energetiche per una spesa di € 2.880.000, finanziati con le risorse previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Il percorso Loges parte dal cancello esterno della “Mattonata” fino all’ingresso del Liceo, rispondendo così concretamente alla richiesta di una famiglia che ha visto poi attivarsi,comune di Assisi per la richiesta e la Provincia di Perugia per la realizzazione.

L’inaugurazione è avvenuta nel corso di una breve ma significativa cerimonia nella mattinata di lunedì 15 settembre alla presenza della dirigente scolastica Francesca Alunni Massimiliano Presciutti, presidente della Provincia di Perugia, Stefania Proietti, presidente della Regione Umbria, di Valter Stoppini, sindaco della Città di Assisi, insieme a Scilla Cavanna, assessore alla scuola, e ad Annalisa Rossi, presidente del consiglio comunale. Il sistema LOGES, acronimo di Linea di Orientamento Guida E Sicurezza, è costituito da superfici dotate di rilievi appositamente creati – tramite rilievi, spessori, distanze e spaziature – per essere percepiti sotto i piedi e quindi riconoscibili dalle persone non vedenti e ipovedenti per quanto riguarda l’orientamento e la riconoscibilità dei luoghi e delle fonti di pericolo, permettendo quindi loro di muoversi in autonomia.

È un grande onore – le parole della presidente della Regione, Stefania Proietti – assistere all’inaugurazione del Percorso Loges adottato nella sede del Liceo Sesto Properzio per due ordini di motivi. Il primo perché è un sistema che favorisce l’accessibilità delle persone con disabilità visiva ed è sempre importante non lasciare indietro nessuno soprattutto nei luoghi dove si insegna la conoscenza e dove non devono esistere barriere. Il secondo è la soddisfazione per chi amministra la cosa pubblica di aver portato a compimento un risultato a favore di chi ha meno possibilità di altri e ciò è stato fatto convinzione dalla Provincia di Perugia e dal Comune di Assisi.

Interventi come questi – le parole del presidente della Provincia di Perugia, Massimiliano Presciutti – ci rendono orgogliosi del lavoro che stiamo portando avanti. Un lavoro di squadra, sinergico, frutto dell’ascolto e del confronto: inclusione e sostenibilità sono un binomio imprescindibile anche e soprattutto nel mondo della scuola. Ringrazio la dirigente scolastica ed il comune di Assisi per gli stimoli e la collaborazione che ci hanno consentito di raggiungere questo bello ed importante risultato

Un’iniziativa importante – sottolinea il sindaco Valter Stoppini – che abbiamo fortemente sostenuto, per favorire sicurezza e inclusione e promuovere la cultura dell’accessibilità. La nostra città è molto impegnata su questi temi, con azioni concrete per rendere sempre più accessibili spazi e luoghi. Il fatto che una scuola diventi più inclusiva, dando a tutti gli studenti la possibilità di sentirsi a proprio agio, significa costruire una società più giusta e accogliente

Il liceo Properzio – conclude la dirigente scolastica, Francesca Alunni – aspira sempre più a essere concretamente un modello di educazione ambientale senza barriere; in questi anni con i nostri professori e le nostre professoresse e insieme agli studenti e alle studentesse abbiamo sviluppato diversi percorsi sui diritti e il rispetto di questi, e l’inaugurazione odierna rappresenta un ulteriore progresso verso una scuola capace di educare alla sostenibilità e all’inclusione. Ora tutti i nostri alunni potranno, in autonomia e con facilità e sicurezza, percorrere questo piccolo tratto di strada da e per la scuola

Ana e Raffaele, genitori di Anna Maria, hanno espresso infine “la più sincera gratitudine per aver creato un percorso accessibile e sicuro per nostra figlia per la scuola. Questo gesto dimostra la vostra sensibilità e impegno verso l’inclusione e l’accessibilità per tutti gli studenti, indipendentemente dalle loro abilità. Il percorso progettato è stato di grande aiuto per Anna, permettendole di muoversi con maggiore sicurezza e autonomia. Non solo migliorerà la sua esperienza scolastica ma anche la sua fiducia e motivazione . Grazie per il vostro lavoro e la dedizione verso l’educazione e l’inclusione. Siete un esempio di come la scuola possa essere un luogo accogliente e di supporto per tutti gli studenti”.