Il festival internazionale di musica classica si terrà dal 17 giugno (welcome ospiti) al 7 luglio_Studenti e maestri da tutto il mondo saranno impegnati in masterclass e concerti. Il 25 giugno in scena l’opera verdiana ‘Il Trovatore’ al Teatro del Pavone
Attesi oltre 60 studenti di pianoforte, archi e voce da Stati Uniti, Canada, Giappone, Londra, Cina, Australia e Israele, 40 professori dai migliori conservatori e accademie del mondo (Juilliard school, Manhattan School of Music, Royal College of Music, Cleveland institute of Music, Buchmann-Mehta school of music, Basel Academy of music, The Jerusalem Academy of Music), accanto alla resident orchestra, la Europa Musica Symphonic Orchestra, e l’Orchestra delle Cento Città, impegnati in masterclass, concerti, maratone musicali e opera lirica nel centro storico di Perugia, dalla Sala dei Notari alla Chiesa di Santo Spirito fino al Teatro del Pavone. Dal 17 giugno al 7 luglio la città vibra a suon di classica con il Music Fest Perugia, il festival internazionale di musica classica che è giunto alla diciannovesima edizione, presentata giovedì 29 maggio al palazzo della Provincia di Perugia da Peter Hermes, direttore esecutivo, e dalla cantante lirica Tiziana Fabietti, direttrice della sezione operistica. Presente, inoltre, Fabrizio Croce, assessore al Turismo e Spettacolo dal vivo del Comune di Perugia.
Saranno sedici giorni di eventi musicali, con una pausa dal 26 al 28 giugno, alcuni gratuiti e altri a pagamento, ma ‘alla portata di tutti’ (da 5 a 10 euro a persona, esclusa l’Opera che prevede biglietti a 20 a 40 euro); tra gli appuntamenti più importanti, da segnalare proprio l’Opera lirica ‘Il Trovatore’ di Giuseppe Verdi, al Teatro del Pavone in versione semiscenica il 25 giugno alle 20.30. La produzione è a cura di Peter Hermes e Tiziana Fabietti e vede impegnati l’Orchestra delle Cento Città, diretta dal maestro Claudio Maria Micheli, il coro Giuseppe Verdi di Roma, diretto da Marco Tartaglia; la regia è di Francesca Paola Geretto, assistente alla regia Francesca Salvatori (biglietti in vendita sul sito oooh.events).
Otto i concerti con orchestra, nei quali giovani studenti suonano accanto a pianisti di fama mondiale, diretti da grandi maestri alla sala dei Notari, tra cui spiccano i concerti diretti da Marius Stravinsky (il 21 giugno con Asaf Zohar; il 22 con Mikhail Voskresenskii; il 24 giugno con Jihna Park e la cantante lirica Suzanne Ramo) e da Eitan Globerson (il 6 luglio con David Fung e giovani talenti, i cosiddetti ‘prodigies’). Tra i pianisti di fama mondiale che terranno le masterclass con gli studenti ci saranno Ilana Vered, che è anche direttrice artistica del Music Fest Perugia, Ian Jones, Yaron Kohlberg, Asaf Zohar, Mikhail Voskresenskii e Jerome Lowenthal, solo per citarne alcuni. Tra le masterclass che saranno aperte al pubblico (fino a esaurimento posti), molto apprezzate perché danno la possibilità di conoscere e avvicinare grandi artisti, c’è quella di Mikhail Voskresenskii il 19 giugno alle 18 alla sala dei Notari; e sempre alla sala dei Notari, Ilana Vered il 24 giugno, David Fung il 2 luglio; Nino Merabishvili il 3 luglio; Ian Jones il 4 luglio e Matti Raekallio il 5 luglio, tutti alle 18.
Riguardo i master recital, da non mancare il 25 giugno al concerto ‘In memory of John Perry’, alle 18 alla sala dei Notari, dove si esibiranno il pianista Jean-David Coen, la violoncellista Maria Cecilia Berioli e il violinista Luca Ranieri. Spazio, poi, ai ‘Young star recital’, concerti in cui giovani talenti, dai 7 ai 12 anni, suonano con l’orchestra e accanto a musicisti di livello internazionale: tra questi, in programma i concerti dei pianisti Alina Park il 20 giugno nella Chiesa di santo Spirito, Oleksandr Luchkov il 2 luglio sempre nella Chiesa di Santo Spirito e Rustam Khanmurzin il 4 luglio alla sala dei Notari, tutti alle 19. Il programma potrebbe subire variazioni. Per restare aggiornati: www.musicfestperugia.net e pagina Facebook Music Fest Perugia.
DICHIARAZIONI:
Peter Hermes, direttore esecutivo del Music Fest Perugia
“Invitiamo tutti gli amanti della musica classica a partecipare al Music Fest Perugia. I concerti sono davvero economici e ci sono grandi artisti, maestri e professori internazionali, oltre a talentuosi studenti da tutto il mondo. Inoltre, cosa rara, c’è un’orchestra sinfonica che suonerà ogni sera. Quest’anno sarà la diciannovesima edizione ma già pensiamo all’edizione 2026, quando festeggeremo 20 anni di musica classica a Perugia, con grandi nomi della scena internazionale”.
Fabrizio Croce, assessore al Turismo e Spettacolo dal vivo del Comune di Perugia
“Il Music Fest Perugia unisce la grandissima qualità degli interpreti con gli aspetti divulgativi, portando tantissimi giovani da tutto il mondo ad approcciarsi allo studio della musica classica. Quello che abbiamo fatto noi, come amministrazione, quest’anno, è cercare di armonizzare questa manifestazione con tutto il resto del programma di eventi della città, evitando sovrapposizioni o doppioni che penalizzano gli eventi stessi. Inoltre, stiamo cercando di strutturare delle forme di accoglienza per tutti coloro che attraversano la nostra città. L’idea è offrire a tutti i partecipanti un kit con un biglietto di benvenuto, una guida, una mappa della città e un Qr code per accedere al sito del Comune, dove trovare ulteriori informazioni su Perugia”.
Tiziana Fabietti, cantante lirica e direttrice della sezione operistica del Music Fest Perugia
“Nell’edizione 2025 del Music Fest Perugia, per la sezione operistica proponiamo ‘Il Trovatore’ di Giuseppe Verdi, con un cast di cantanti internazionali, quindi promettiamo emozioni intense. Ci saranno, poi, masterclass e concerti aperti al pubblico perché teniamo moltissimo non solo alla formazione e valorizzazione degli studenti ma anche al fatto che la musica classica e l’opera sono per tutti; difatti, anche le prove per ‘Il Trovatore’ saranno aperte al pubblico. Per noi è molto importante riuscire a coinvolgere soprattutto i giovani, anche attraverso le scuole”.