Progetto realizzato con il contributo della Regione Umbria grazie al bando “Musei e welfare culturale”
Fissato a mercoledì 21 dicembre l’appuntamento conclusivo del progetto “Nel segno dell’arte”, promosso dall’Associazione Freemocco con il patrocinio del Comune di Deruta, in partner con il Comune di Torgiano, l’associazione la Strada dei vini e del cantico, la cooperativa Polis, il museo MACC e il Parco delle sculture di Brufa. L’appuntamento, dal titolo “Io dentro io fuori”, prevede l’esposizione dei disegni realizzati dagli ospiti dei sei laboratori di Arteterapia, allestiti all’interno dello studio di Attilio Quintili in Via Vincioli 15 a Deruta. I sei laboratori sono stati realizzati e curati dalla terapista, Pamela Pucci, a seguito delle visite guidate e degli incontri nei tanti musei e mostre del territorio umbro, tra cui la collezione di Vaselle e di sculture di Nino Caruso, al Museo d’Arte Ceramica Contemporanea; la collezione di sculture di Joaquìn Roca Rey, presso le sale espositive di Palazzo Graziani Baglioni, a Torgiano; le sculture del Parco di Brufa e le mostre personali di Mirna Manni, Saverio Mercati e Caterina Ciuffetelli presso il “Granaio” di Deruta. Un lavoro prezioso, che unisce alla conoscenza dei luoghi dell’arte contemporanea, siti nei comuni di Torgiano e Deruta, una funzione terapeutica, volta a stimolare, attraverso l’arte, le capacità comunicative e relazionali di chi vive, per svariate ragioni, una realtà spesso confinata nel proprio mondo. Un progetto innovativo e sperimentale, pensato da Attilio Quintili e Lorenzo Fiorucci, che punta a sfruttare le bellezze dell’arte contemporanea ponendole in relazione con i membri della società più fragili e non sempre coinvolti nei processi di inclusione sociale. Il progetto ha visto anche la realizzazione di sei video esplicativi dei luoghi culturali visitati, in Lingua dei Segni, con l’obiettivo di allargare l’accessibilità a persone sorde. I video saranno visionabili durante la mostra e scaricabili in qualsiasi momento attraverso i cataloghi “cross mediali”, editati da “Freemocco” di Deruta. Le attività sono state finanziate grazie al Bando “Musei e Welfare Culturale” della Regione Umbria.