Il presidente di Ater Umbria Santi interviene sulla situazione abitativa a Terni

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Reperiti altri 650mila euro per tutto il territorio umbro

   

Facciamo chiarezza. Apprendo con stupore – afferma il presidente di Ater Umbria Federico Santi – le dichiarazioni degli assessori comunali Giovanni Maggi e Sergio Cardinali. In particolare, l’assessore Maggi è stato un interlocutore costante del nostro inizio mandato, abbiamo, infatti, avuto confronti quasi giornalieri, oltre che proficui, negli ultimi mesi.

Ad oggi il Comune di Terni ha 31 alloggi di proprietà di Ater non assegnati (in zona di Borgo Bovio, Campomicciolo, San Giovanni, Cospea e Quartiere Brin etc…) per un motivo molto semplice, la commissione non si riunisce dal luglio scorso.

Quanto all’affermazione relativa alla carenza alloggi ristrutturati, indicati dal Sindaco nel numero di 600, chiarisco che ci sono, per l’esattezza, 386 appartamenti di ERS di proprietà di Ater, per i quali si sta procedendo alle operazioni di ripristino, e circa 50 (anch’essi, del resto, da ripristinare) del Comune di Terni, come affermato dagli assessori stessi.

Il numero che abbiamo comunicato nella prima conferenza stampa del luglio scorso, di 1600 alloggi da locare in Umbria, era ben noto, non certo una scoperta recente; quindi il rapporto corretto non è 600 a Terni su 1000 totali, ma il ben diverso 436 a Terni su 1.274 da ripristinare, eredità che ci siamo trovati a gestire senza alcuna responsabilità. La differenza tra i 1274 e i 1600 suddetti è coperta dalle locazioni in ripristino e, sopratutto, dai circa 250 alloggi (di cui, appunto, 31 nella sola Terni) in attesa di assegnazione da parte dei Comuni.

Dato che la priorità assoluta dell’assessore Fabio Barcaioli e, quindi, di Ater, è quella di risolvere questo spinoso problema, in pochi mesi abbiamo compiuto una completa ricognizione del patrimonio, effettuato una stima puntuale dei costi, ci siamo confrontati con tutti i comuni dell’Umbria per avere un quadro aggiornato sulla pressione abitativa e avviato un lavoro con la Regione, che ringrazio, per reperire i fondi necessari al ripristino del patrimonio abitativo. Un impegno molto oneroso, dopo anni di abbandono.

Nonostante le 31 disponibilità (non assegnate) già presenti su Terni, Ater consegnerà, a breve, altri 10 alloggi, oltre ai 5 già in consegna per la mobilità (come richiesto espressamente dall’assessore Maggi ad agosto), grazie a fondi residui reperiti nelle pieghe del bilancio di Ater stessa, che ammonta alla somma di circa 650 mila euro per tutto il territorio umbro.

I criteri per l’individuazione delle locazioni che andremo a ripristinare sono stati votati proprio nel CDA di giovedì 23 ottobre 2025 e ringrazio tutti i consiglieri di amministrazione e i revisori dei conti per il prezioso contributo.

Per tutto questo lavoro, voglio ringraziare, inoltre, tutti i dipendenti, che sono stati sottoposti a ritmi molto sostenuti, i dirigenti, che hanno seguito le nostre indicazioni con efficienza e zelo, e il nuovo direttore generale Andrea Napoletano che ha portato la sua esperienza, maturata in scenari ben più probanti quali Ater Roma, a servizio di un compito così complesso quanto inderogabile.