Perugia celebra l’artista senza nome tra i grandi del Duecento
San Francesco come Gesù, il Nuovo Cristo, il Tredicesimo Apostolo venuto per salvare la Chiesa e il mondo.
C’è la mano di un pittore tra i più grandi del Duecento ma di cui non di sa nulla dietro la stagione che verso le metà di quel secolo vide nascere e svilupparsi ad Assisi il cantiere internazionale di artisti impegnati a mettere il Santo al centro della scena nel solco ideologico tracciato da Bonaventura da Bagnoregio.