Fratelli d’Italia Perugia incontra i cittadini a Fontivegge

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“Perugia non è certamente “Gomorra”, ma ci deve essere massima attenzione per garantire vivibilità e sicurezza ai cittadini”

   

Il Coordinamento perugino di “Fratelli d’Italia” ha incontrato ieri sera i residenti del quartiere di Fontivegge ed i rappresentanti delle associazioni locali, presenti anche i rappresentanti istituzionali e giovanili del partito. La riunione – la prima di un nutrito programma di “ascolto” del territorio – è stata fortemente voluta dal nuovo Coordinamento di FDI e servirà a calibrare al meglio le proposte dei meloniani per rendere più sicura e vivibile la zona.

“Siamo soddisfatti di questo momento di confronto con le associazioni ed i cittadini di Fontivegge – commenta il Coordinatore Filippo Vitali – in un momento in cui il quartiere sta vedendo nuovamente segnali pericolosi per la vita quotidiana dei residenti e di chi ha lì la propria attività lavorativa”. In particolare alcuni intervenuti hanno sottolineato come l’attuale Primo Cittadino avesse assicurato, all’indomani della sua elezione, che avrebbe continuato a seguire la linea della precedente Amministrazione in tema di controlli e prevenzione.

I rappresentanti dei residenti avevano infatti formulato al Sindaco tre precise richieste: mantenimento della postazione della Polizia Locale con le stesse funzioni precedenti, nessun passo indietro nella dotazione alla stessa dei taser e, di massima importanza, la conferma delle ordinanze temporanee del Sindaco sulla vendita di alcolici nel periodo estivo. Tutte richieste che erano state accettate a parole ma che, nei fatti, sono state disattese e che ora, grazie alla introduzione della “zona rossa” voluta dal Governo nazionale, dovrebbero a maggior ragione essere un punto fermo.

“È importante non fare passi indietro sul tema della prevenzione – afferma il Coordinamento perugino di FDI – poiché Fontivegge e zona Stazione, su cui l’Amministrazione Romizi ha lavorato con impegno, stanno vedendo segnali di una ripresa del degrado. Perugia non è certamente “Gomorra”, ma ci deve essere massima attenzione per garantire vivibilità e sicurezza ai cittadini”.

Filippo Vitali ed il Coordinamento, nel preannunciare che a breve sarà organizzato un nuovo incontro con i cittadini, osservano infine che le “belle parole” vanno fatte necessariamente seguire da atti concreti.

A cominciare dall’attenzione per il sociale:

“A Fontivegge manca ad esempio un vero luogo di aggregazione e sport: perché non pensare ad utilizzare aree, ora impraticabili per problemi di ordine pubblico, per renderle fruibili a giovani e residenti di ogni età?”