E-Distribuzione assume tre U19 a Perugia e Città di Castello

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Energie nuove per l’Umbria: presso la “Zona Umbria” di e-distribuzione (il nuovo nome di Enel Distribuzione, la società del Gruppo Enel che gestisce la rete di distribuzione elettrica), arrivano tre nuovi assunti under 29, due dei quali saranno inseriti nell’unità operativa Perugia-Magione e uno nell’unità operativa Città di Castello. Con i nuovi inserimenti, prosegue il percorso di ricambio generazionale avviato da e-distribuzione in Italia: in particolare, in Umbria, nel contesto del progetto di potenziamento del personale operativo sul territorio regionale, i tre nuovi operai si inseriscono in un organico che dal 2014 ha fatto registrare complessivamente 49 nuove assunzioni di under 29 diplomati con indirizzo tecnico. Per il Welcome Day dedicato ai nuovi assunti della Distribuzione Territoriale Rete Toscana e Umbria, erano presenti il responsabile della Macro Area Centro di e-distribuzione Gino Celentano, il responsabile DTR Toscana e Umbria di e-distribuzione Raffaele Ruggiero, il responsabile Zona Umbria Francesco Fattibene insieme ai referenti territoriali delle unità di Esercizio Rete, Sviluppo Rete e della funzione Personale e Organizzazione.

“Le unità operative territoriali di e-distribuzione si arricchiscono di nuove generazioni di operai – ha dichiarato Luisa Gennarini, responsabile Personale e Organizzazione di e-distribuzione – inseriti con contratto di apprendistato professionalizzante di 36 mesi, che punta a sviluppare una preparazione polivalente e a favorire l’adozione di comportamenti coerenti e in linea con i valori aziendali, primo fra tutti la sicurezza”.

“Sviluppare la cultura della sicurezza resta il nostro impegno e la nostra responsabilità per perseguire l’obiettivo zero infortuni” – ha affermato Gianluigi Fioriti, Amministratore Delegato di e-distribuzione, nel dare il benvenuto ai nuovi assunti. ”Per questo, con l’obiettivo di rendere le persone progressivamente in grado di operare in modo competente e sicuro sugli impianti, oltre all’alternanza tra momenti di formazione in aula e sul campo, il percorso di apprendistato prevede il cantiere didattico come modalità per coinvolgere concretamente gli apprendisti nell’attività lavorativa, svolta in ambiente protetto e sotto la supervisione di persone esperte”.