Due doni per il “Cuore” dell’Umbria

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Progetto Cuore: in arrivo la trentaduesima colonnina salvavita
   

Sempre più impegnata nell’attività di prevenzione delle cardiopatie l’Associazione Cuor di Leone Onlus, che questa volta raddoppia la generosità e dona alla comunità ben due strumenti medici per il benessere e la salute dei cittadini umbri. Giovedì 25 maggio 2017 la prima donazione è per il Centro Internazionale Montessori di Perugia. Alle ore 11.00, presso l’Aula Magna della scuola, l’associazione incontrerà gli studenti e docenti per affrontare con loro un dibattito aperto dal titolo “Malattie cardiovascolari e loro prevenzione”. Interverranno all’incontro: Tiziano Scarponi, medico di Medicina Generale; Lucia Filippucci, cardiologa; Debora Cesaroni, nutrizionista e il Presidente dell’associazione Cuor di Leone Onlus Quartilio Mosconi. Introdurrà il dibattito Luciano Mazzetti, Presidente del Centro Internazionale Montessori. A conclusione dell’incontro l’Associazione Cuor di Leone donerà alla Scuola un defibrillatore. Venerdì 26 maggio 2017 alle ore 16, presso la sala congressi della Pro-Loco di Santa Maria Degli Angeli si terrà, invece, un incontro con la cittadinanza sul tema:

“Lo scompenso cardiaco: conoscere la patologia e informare sul percorso diagnostico e assistenziale dopo la dimissione ospedaliera. Il ruolo dell’Unità Interaziendale per lo scompenso cardiaco di Assisi”.

Interverranno al dibattito: Stefania Proietti, Sindaco del Comune Assisi; Claudia Tavicelli, Assessore Servizi Sociali del Comune di Assisi; Gianfranco Alunni, Responsabile Unità Integrata Scompenso Cardiaco di Assisi; Quartilio Mosconi, Presidente Associazione Cuor di Leone. All’incontro interverranno anche i medici dell’Unità Integrata Scompenso Cardiaco di Assisi. Anche in quest’occasione, al termine dell’incontro l’Associazione Cuor di leone donerà un Ecocardiografo Palmare all’Usl Umbria 1 per l’Unità Integrata Scompenso Cardiaco di Assisi. L’associazione “Cuor di Leone” persegue da sempre finalità di solidarietà sociale, rivolte alla prevenzione per corretti stili di vita e riabilitazione di soggetti cardiopatici, con attività mirate al favorire l’assistenza e la riabilitazione dei pazienti, sostenere le strutture sanitarie per la diagnosi e la cura, promuovere iniziative di prevenzione, sostenere la formazione professionale degli operatori del settore.