Distraggono la titolare di una gioielleria e rubano tre paia di orecchini: denunciati

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La Polizia ha denunciato un uomo e una donna per concorso in furto aggravato 

   

 

 

 La Polizia di Stato di Perugia denuncia un uomo e una donna ritenuti responsabili di concorso nel reato di furto aggravato. In particolare, gli operatori del Commissariato di Foligno, all’esito di accertamenti investigativi, hanno identificato i due presunti responsabili del furto occorso ai danni di una gioielleria folignate. L’attività è scaturita da un episodio, risalente a circa due mesi fa, verificatosi all’interno di una gioielleria, dove i due indagati – entrambi già noti alla Polizia per reati contro il patrimonio – erano riusciti con un espediente a rubare tre paia di orecchini del valore complessivo pari a diverse centinaia di euro. La coppia, entrata nella gioielleria, aveva dapprima manifestato alla titolare la volontà di visionare una serie di articoli, sia da uomo che da donna; la richiesta era stata naturalmente assecondata, ma, alla fine, i due avevano acquistato soltanto una collana del valore di poche decine di euro. Dopo pochi minuti dalla loro uscita dalla gioielleria, però, la titolare si è accorta di alcuni ammanchi e segnatamente del fatto che non vi erano più in esposizione ben tre paia di orecchini. Dai controlli effettuati tramite le telecamere del circuito interno di videosorveglianza si è appurato che quella merce era stata sottratta con destrezza dall’ignota acquirente, la quale probabilmente aveva approfittato di un momento di distrazione della titolare, intenta ad assecondare le molteplici richieste della coppia. Così, la derubata ha segnalato quanto accaduto alla Polizia. Da qui sono partiti gli accertamenti investigativi degli Agenti del Commissariato folignate, i quali, esaminando sia i filmati interni alla gioielleria che quelli ricavati da alcune telecamere del circuito cittadino di videosorveglianza, sono riusciti ad attribuire un volto e un nome ai due ladri. Pertanto, i due soggetti sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Spoleto con l’accusa di concorso nel reato di furto aggravato. Gli indagati debbono comunque presumersi innocenti sino alla sentenza definitiva di condanna.