Credito, energia e crisi edilizia: i temi più sentiti dagli imprenditori eugubino-gualdesi di Confindustria

1074
   

Il Consiglio Direttivo delle imprese della Sezione Eugubino-Gualdese di Confindustria Umbria, di cui è presidente Silvio Pascolini, amministratore delegato della Icom spa, si è riunito nella sede di Ecosuntek di Gualdo Tadino, azienda fondata nel 2008 dalla famiglia Minelli e attiva nel settore della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. L’incontro, molto partecipato, oltre a rappresentare un’occasione per visitare l’azienda guidata da Matteo Minelli, vice presidente della Sezione, è stato un momento di confronto e di analisi tra gli imprenditori sulle principali problematiche che toccano il territorio e che verranno inserite nel documento che Confindustria Umbria sta predisponendo in vista delle prossime elezioni regionali. Tale documento sarà poi sottoposto all’attenzione dei candidati al governo della Regione.

Il credito, la crisi del comparto edile e l’energia sono state le principali questioni su cui si è concentrato il confronto tra gli imprenditori.  La difficoltà di accedere al credito resta, soprattutto in questo territorio che ha risentito in modo particolare degli effetti della crisi economica generale aggravata da quella della ex Merloni, un tema fondamentale per la gestione delle imprese. “Rimane forte – ha sottolineato Pascolini – l’esigenza che gli istituti di credito siano vicini al sistema produttivo soprattutto in questa fase, in modo che i segni di ripresa che sembrano delinearsi possano consolidarsi determinando una vera e propria ripartenza. A tal fine è determinante che il sistema bancario locale manifesti fiducia nei confronti delle aziende e dei loro progetti di sviluppo, nella consapevolezza che dopo aver resistito a tanti anni di crisi hanno bisogno di una attenzione straordinaria. Il nuovo Accordo per il credito sottoscritto di recente tra Abi e Associazioni di categoria la moratoria fino a tutto il 2017 rappresentano certamente un passo verso i bisogni delle imprese, soprattutto quelle che hanno maggiore indebitamento, anche se la durata della sospensione delle rate limitata ad un solo anno ha di fatto ridotto il beneficio annunciato dalla Legge di Stabilità 2015”.

Il confronto sull’energia ha ruotato intorno all’efficientamento energetico sia degli impianti industriali che del patrimonio edilizio esistente. “Crediamo – ha detto Minelli – che la Regione Umbria possa attivare rapidamente la quota dei Fondi europei destinata ai progetti di efficienza energetica e di produzione di energia da fonti rinnovabili. Sappiamo che l’Umbria è tra le regioni più virtuose in questo senso, ma crediamo che maggiori investimenti soprattutto per la riqualificazione energetica degli edifici pubblici e privati possano innescare un meccanismo positivo per la nostra regione contribuendo far ripartire i comparti delle costruzioni e della installazione di impianti molto qualificati e radicati in questa parte dell’Umbria”.

Durante l’incontro sono stati approfondite, con il contributo dei funzionari di Confindustria Umbria, anche le novità contenute nel recente Jobs Act e nei suoi decreti attuativi.

Al termine della riunione gli imprenditori hanno visitato anche il birrificio Flea, dove la famiglia Minelli da due anni produce birra artigianale utilizzando solo malti derivanti da orzi 100% italiani coltivati sui terreni circostanti.