Castiglione del Lago, le associazioni per Preci

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Riqualificazione per l'ospedale di Castiglion del Lago. Il progetto prevede anche l'ampliamento del polo sanitario del Trasimeno
   

Si è tenuta a Castiglione del Lago l’assemblea delle associazioni iscritte all’Albo comunale, alla presenza dei rappresentanti della Giunta di Castiglione. L’argomento è stato il terremoto e la raccolta fondi per le popolazioni umbre colpite da questa grande tragedia. Sarà il Comune di Preci, piccolo centro del “cratere” con i suoi 752 residenti, che riceverà una struttura di legno di circa 40/50 metri quadrati che verrà destinata ad attività associative, culturali e ricreative. Le associazioni hanno trovato l’accordo sulle modalità di raccolta dei fondi e comunicano a tutti i cittadini l’apertura di 2 conti correnti bancari. Il primo presso la BCC Umbria filiale di Castiglione del Lago (IBAN: IT 38 W 07075 38350 000000710912), mentre il secondo è aperto presso la filiale di Sanfatucchio della Banca Valdichiana (IBAN: IT 51 H 08489 38350 000000374566): in entrambi i casi le associazioni, ma anche le aziende o i privati cittadini che decideranno di erogare una qualsiasi cifra per questa buona ragione, dovranno indicare la causale “Associazioni castiglionesi per i terremotati umbri”. Le risorse già raccolte e versate nei conti ammontano a circa 10 mila euro e il Comune di Castiglione del Lago si fa garante dell’intera operazione. Parte importante, tra le associazioni castiglionesi, ha avuto la Confraternita della Misericordia di Castiglione del Lago, attraverso l’azione dei suoi tanti volontari. La Misericordia è intervenuta nelle zone terremotate già ad Amatrice, da agosto ad ottobre, e poi a Norcia e a Preci da novembre ad oggi, portando aiuti, costruendo ricoveri e curando i malati delle zone martoriate dal sisma.

«L’area dove sorgerà la struttura che regaleremo a Preci – spiegano dall’Amministrazione castiglionese – è a circa 700 metri dal centro del paese, è di proprietà comunale ed già attrezzata con scarichi fognari, acqua potabile, gas, luce e linee telefoniche. La ditta che realizzerà la “casetta” darà disposizioni precise ai tecnici del Comune di Preci per preparare una solida base di cemento armato, con le necessarie prese e i collegamenti alle varie utenze».

Adesso, ma comunque entro il termine della fine di marzo, se la raccolta fondi proseguirà con successo, la comunità castiglionese riuscirà a comprare una struttura ancora più grande, magari aggiungendo qualche “accessorio” utile alla collettività preciana.