“Bene alleanza ancora più larga ma serve un’intesa sui programmi”

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La nota del candidato sindaco Vittoria Ferdinandi

La forza della nostra alleanza sta nell’aver aperto porte e finestre alla città, sulla base di un manifesto di valori e progetti condivisi. Lungo il cammino stiamo raccogliendo, ogni giorno, tante nuove adesioni: cittadini, movimenti organizzati e forze civiche si stanno rendendo disponibili a lavorare al nostro fianco. Ieri abbiamo appreso dalla stampa che anche la formazione civica Perugia Progressista e Solidale ha manifestato pubblicamente la volontà di unirsi a noi, in questa bella avventura elettorale. Accogliamo con favore il loro entusiasmo pur consapevoli che ci sono elementi che andranno  ricondotti ad una corretta e ordinata grammatica politica che passa innanzitutto da un’intesa che non può prescindere da una fase di confronto sui temi programmatici. Sono certa che nei prossimi giorni avremo modo di trovare la formula giusta per collaborare proficuamente, tutti insieme, fino alla vittoria. In ultimo, mi permetto di sottolineare un altro fatto per me non secondario, dato che è importante non dimenticare mai chi siamo e ciò che siamo: questa nuova soggettività, ha un nome che richiama esplicitamente quello di un movimento molto attivo e strutturato in città, Perugia Solidale. Un Comitato nato nell’aprile 2020 per fronteggiare l’emergenza economica e sociale nata dal Covid-19 e che ormai da anni lavora dal basso per dare corpo ad un principio che ho molto a cuore: nessuno deve più restare indietro. Per questo, ritengo necessario che su questo fronte non si ingenerino confusioni inopportune e si dia la giusta attenzione al preservare le identità delle soggettività che operano nella nostra città. Per questo invito i promotori di questa nuova forza a fare chiarezza anche linguistica per tutelare la soggettività di una realtà che merita il plauso e il rispetto di tutte e tutti.

Così la candidata Sindaca di Perugia, Vittoria Ferdinandi.