Ast “pronta” a evadere gli ordini di impianti

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La firma dell’Accordo di Programma, infatti – si legge in una nota congiunta -, permetterà la concretizzazione del Piano industriale e recherà un “notevole beneficio per Ast per il territorio ternano e per l’intera regione.

Proprio al fine di accelerare i tempi del rilancio industriale, è stato reso inoltre noto, Ast ha in questo periodo esaminato il mercato mondiale per acquistare, dal pronto, un impianto di laminazione a freddo, anche alla luce dell’attuale condizione industriale in cui si trova l’azienda, che ha strutture e personale per produrre 1.500.000 tonnellate di acciaio liquido, ma ad oggi fa “solo” 600.000 tonnellate di laminato a freddo. “L’urgenza di colmare tale gap ha portato la Direzione a reperire in Bahrein – si informa – un impianto di laminazione a freddo del valore di più di 100 milioni di euro che, ormai in arrivo, sarà in funzione entro l’anno”.

“Anche su questa fondamentale e notevole accelerazione, come su tutti i miglioramenti apportati, i tecnici e le maestranze Ast – si sottolinea ancora nella nota congiunta – hanno dimostrato notevoli capacità ed impegno, preziosi in una realtà bisognosa di numerosi miglioramenti tecnico-strutturali.

L’importante concretizzazione dell’Accordo di Programma con i Ministeri avverrà con tutta probabilità entro il 28 febbraio prossimo, ed è l’apice del percorso – evidenziano Tesei, Latini ed Arvedi – che ha visto impegnati con determinazione e convinzione azienda, Regione Umbria e Comune di Terni”.