ARTI-Italia fa chiarezza sui rifiuti abbandonati in mezzo alla natura

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ARTI-Italia fa chiarezza sui rifiuti abbandonati in mezzo alla natura. Il comunica a firma del Presidente Giovanni Ravelli

   

Ha destato non poco scalpore l’atto di inciviltà che ha visto abbandonare in alcune zone naturali del nostro territorio sacchi pieni di toner e cartucce di stampa esauste. Ad esprimersi sul fatto anche Giovanni Ravelli, Presidente di ARTI-Italia, Associazione Rigeneratori Toner Inkjet Italia.

“Alla Regione più Verde d’Italia è toccato l’imbrattamento più offensivo che si possa immaginare: sono stati ritrovati consumabili di stampa dismessi e abbandonati sul suolo pubblico in una delle Terre più belle del nostro Paese. È quasi paradossale che nella Regione degli Stampatori, Città di Castello è sede del Museo delle Arti Grafiche, siano stati lasciati nei prati e in strade secondarie, alcuni big bag contenenti toner e cartucce di stampa esausti anziché conferirli nei centri di smaltimento e recupero. Gli autori di questo ignobile e incivile atto saranno, si spera presto, individuati dalle forze dell’ordine e giudicati dalla Legge. Nella regione che ha dato i natali a uno dei più grandi autori televisivi, Enrico Vaime recentemente mancato, scrittore di testi per Valter Chiari e Paolo Villaggio tra gli altri. Dove si svolge il grande appuntamento estivo Umbria Jazz e nell’ambito artistico e cinematografico il Festival dei Due Mondi. Nella terra delle cascate delle Marmore e dei paesaggi naturali più belli al mondo. Nei luoghi del lago Trasimeno e del Parco del Sole uno dei più grandi d’Europa. Nei posti dove è vissuto San Francesco che lodava le bellezze e i doni del Creato oggi imbruttito e inquinato da persone che non sanno averne cura per se e neppure per i loro figli. Proprio in questi giorni si sta discutendo dell’Accordo Volontario che vede impegnati gli stati membri e le associazioni come ETIRA per definire le regole che si dovranno rispettare per la riduzione dei rifiuti da toner e cartucce esauste e per consentirne liberamente e incrementarne il loro riutilizzo. Ed è solo di qualche mese fa una sanzione esemplare dell’AGCM che ha punito con il massimo della sanzione una grande produttore di stampanti e cartucce con 10 milioni di euro, per aver indotto i consumatori senza informarli che aggiornando il firmware sarebbero stati limitati nell’uso di prodotti non originali e registrato i dati di funzionamento e rifiutato di prestare garanzia se avessero usato cartucce rigenerate. La nostra Associazione ARTI-Italia esprime solidarietà ai cittadini che hanno dovuto subire lo scarico abusivo di toner e cartucce sul loro Verde territorio. Ci auguriamo che non risultino anche essere cloni d’importazione; la qual cosa sarebbe oltretutto pericolosa per via delle plastiche e le polveri nocive usate nella fabbricazione di prodotti “compatibili”, come purtroppo spesso ormai accade quando si tratta di prodotti d’importazione da Estremo Oriente. Invitiamo tutti a visitare questa Regione in segno di vicinanza e di interesse per una terra ricca di storia e preziosa per tutti; fatelo appena sarà possibile riprendere una vita normale e un turismo sostenibile nel rispetto civile di un’umanità che ritrova le ragioni dello stare Insieme”.