L’Umbria a Expo 2025 Osaka, la presidente Proietti traccia un primo bilancio

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Dal 31 agosto al 6 settembre la regione è stata presente al Padiglione Italia, con mostre, spettacoli e incontri con istituzioni, categorie produttive e università. “L’Umbria ha confermato la sua formula vincente, presentando al mondo arte, cultura, spiritualità, borghi, università, idee e imprese”

   

Si è appena conclusa la settimana umbra di Expo 2025 Osaka al Padiglione Italia, che ha visto la Regione Umbria partecipare all’Esposizione universale, dal 31 agosto al 6 settembre, grazie anche al contributo della Camera di commercio dell’Umbria. Tante le iniziative messe in campo a partire dall’importante mostra dedicata al maestro Pietro Vannucci e alla sua opera Gonfalone della giustizia (curata da Galleria nazionale dell’Umbria e da Accademia delle belle arti ‘Pietro Vannucci’). Ma anche numerosi spettacoli musicali per promuovere Umbria Jazz, con la marching band Funk Off, e decine di incontri e panel organizzati da Sviluppumbria in collaborazione con Padiglione Italia e Ice (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane) Tokyo, che hanno visto la presenza di rappresentanti umbri delle istituzioni locali, di tutte le categorie produttive e dei due atenei perugini. Tutti eventi e appuntamenti che hanno riscosso vidente partecipazione e apprezzamento da parte del pubblico e dei media nipponici e non solo. Vista anche l’alta qualità dell’offerta, infatti, lo stesso Padiglione Italia ha chiesto e ottenuto che il dipinto di Perugino, Gonfalone della giustizia, rimanesse esposto fino alla fine di Expo, il 13 ottobre. Alla luce di ciò, la presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, ha voluto fare un primo bilancio di questa partecipazione umbra a Expo 2025 Osaka. “È stata una settimana di grande protagonismo per la nostra regione – ha sottolineato Proietti –, dove ‘L’Umbria in tutti i sensi’ ha confermato la sua formula vincente, presentando al mondo arte, cultura, spiritualità, borghi, università, idee e imprese. Siamo riusciti a convogliare energie e obiettivi condivisi sul nostro progetto di promozione, mettendo a sistema la scelta di partecipare all’Expo, fatta dalla precedente amministrazione, con azioni concrete e tangibili che hanno dato all’Umbria una grandissima visibilità in tutto il mondo. Tutto questo grazie a Sviluppumbria con il contributo fondamentale della Camera di commercio dell’Umbria. Lo dimostrano le migliaia di visitatori, non solo giapponesi, che hanno affrontato lunghe file per visitare il nostro allestimento al Padiglione Italia, dove hanno potuto ammirare la mostra ‘L’Umbria nello sguardo’ curata da Accademia di belle arti e Galleria nazionale dell’Unbvri, il ‘Gonfalone della giustizia’ del Perugino, immortalato da migliaia di foto e video”.

“Entusiasmo incontenibile – ha aggiunto la presidente – anche per i Funk Off che hanno fatto ballare grandi e piccini portando tutta l’energia di Umbria Jazz non solo in Expo, con due performance al giorno, ma anche nel cuore di Osaka. Sold out per i tre talk dello Chef Hiro che ha presentato la cucina e i prodotti umbri alla stampa e al pubblico rilanciando le iniziative sui canali social seguiti da oltre un milione di follower. “Con noi, hanno portato la propria voce in Giappone anche il nostro mondo produttivo e imprenditoriale, le associazioni di categoria, i nostri Comuni con Anci e i rappresentanti di Perugia, Terni e Assisi per costruire nuovi partenariati territoriali tra Umbria e Giappone. In quest’ottica mi sono recata Koya mi sono recata personalmente per avviare con la Provincia di Wakayama un percorso di collaborazione nel segno del dialogo e della Pace. Partecipatissimi i 25 panel con 50 relatori organizzati da Sviluppumbria con l’agenzia Ice di Tokyo e Padiglione Italia. Oltre 30 i contributi video che hanno raccontato la nostra terra valorizzandone ogni aspetto, materiale e immateriale. Insieme abbiamo presentato una regione che offre risorse preziose, che merita di essere visitata e scoperta in ogni suo angolo, riscuotendo un successo di pubblico e di visibilità mediatica – tra streaming su YouTube, stampa e canali social – superiore a ogni più rosea aspettativa”.

“Grazie a Padiglione Italia – ha concluso Proietti – e a tutti coloro che hanno contribuito a scrivere questa bellissima pagina: ‘L’Umbria in tutti i sensi’ ha dimostrato che da Osaka la nostra regione ha saputo parlare al cuore del mondo”.