Marco Squarta (FdI/ECR): “Attiviamo Erasmus+ anche per Gaza”

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“L’Europa che sogniamo è quella che non si rassegna alla distruzione, ma sceglie ogni giorno di investire sui giovani, sulla conoscenza e sul coraggio di ricominciare”

“L’Europa ha il dovere di offrire un’opportunità concreta ai giovani che, pur in mezzo a un conflitto devastante, non smettono di credere nell’istruzione come via per un futuro migliore”.

   

Con queste parole l’europarlamentare Marco Squarta, esponente di Fratelli d’Italia e membro del gruppo ECR, annuncia la presentazione di un’interrogazione scritta alla Commissione europea per chiedere l’attivazione di misure straordinarie Erasmus+ a favore degli studenti universitari colpiti dal conflitto a Gaza.

“L’educazione è il più potente degli antidoti contro la guerra, l’odio e il fanatismo. In un contesto segnato dalla sofferenza e dall’instabilità, dobbiamo tendere una mano concreta a chi vuole continuare a studiare, a crescere, a costruire ponti” 

sottolinea Squarta.

Il Regolamento Erasmus+ per il periodo 2021–2027, all’articolo 16, consente alla Commissione di attivare misure eccezionali in caso di crisi gravi. È quanto già avvenuto con la guerra in Ucraina, con programmi straordinari come Erasmus4Ukraine, che hanno garantito continuità formativa agli studenti coinvolti.

“Oggi chiediamo all’Europa di dimostrare la stessa prontezza, valutando – nel rispetto di ogni condizione di sicurezza – l’avvio di bandi straordinari, borse di studio e percorsi di mobilità ibrida per ragazze e ragazzi palestinesi, in partenariato con le università europee. Offriamo loro una via di uscita che passi per la cultura, la ricerca, l’incontro tra popoli”,

ha dichiarato con convinzione Squarta.

“L’Europa che sogniamo – conclude – è quella che non si rassegna alla distruzione, ma sceglie ogni giorno di investire sui giovani, sulla conoscenza e sul coraggio di ricominciare”