“Urgente rafforzare le azioni di contrasto alla violenza contro le donne”

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Porzi (Gruppo misto) annuncia due emendamenti, domani in Aula, al ‘Bilancio di previsione della Regione Umbria 2024-2026’. “Necessario garantire le risorse affinché le misure previste e condivise non restino sulla carta, ma abbiano una reale attuazione”

   

“L’urgenza di rafforzare le azioni di contrasto alla violenza contro le donne necessita di garantire le risorse affinché le misure previste e condivise non restino sulla carta, ma abbiano una reale attuazione”.

Con questo obiettivo il Consigliere regionale Donatella Porzi (Misto), sottoporrà all’attenzione e al voto dell’Assemblea legislativa di domani, due emendamenti al ‘Bilancio di previsione della Regione Umbria 2024-2026’.

“Il primo – spiega Porzi – è per chiedere di incrementare adeguatamente gli stanziamenti in favore della Legge regionale 14/2016 (‘Norme per le politiche di genere e per una nuova civiltà tra uomini e donne’); il secondo per introdurre nella legge stessa un nuovo articolo per regolamentare l’istituzione di un apposito fondo da destinare al patrocinio legale gratuito per le donne che subiscono violenza e per i familiari delle vittime di femminicidi. Mi auguro che i due emendamenti – sottolinea – vengano approvati, in coerenza con le modifiche e le integrazioni da me richieste con una mozione al Defr 2024, sottoscritta dalle colleghe della Commissione contro la violenza di genere e da alcuni colleghi e votato all’unanimità dall’Aula lo scorso 12 dicembre, quando il Documento di economia e finanza è stato approvato in via definitiva. Nello specifico – spiega Porzi – con la mozione al DEFR 2024 chiedevo di incrementare le risorse della Legge 14/2016 con particolare riferimento agli interventi riguardanti i servizi di contrasto alla violenza degli uomini contro le donne (Capo V della legge stessa). Tra le misure individuate, quella di rafforzare la rete di prevenzione e contrasto alla violenza di genere attraverso il coinvolgimento, non solo del Centro di pari opportunità, dei Centri antiviolenza e delle case rifugio, ma anche degli Enti locali, delle Forze dell’Ordine, della Magistratura ordinaria e minorile, dell’Ufficio scolastico regionale, delle rappresentanze sindacali delle associazioni di donne e di tutela ai bambini e di tutti i soggetti impegnati nella violenza di genere. Poi, di dare impulso a progetti, anche a carattere sperimentale, volti a sostenere l’autonomia economica e psicologica delle vittime di violenza ai fini dell’inserimento o del reinserimento lavorativo delle vittime di violenza. A promuovere, infine, campagne di sensibilizzazione sulla violenza contro le donne, anche nelle scuole, attraverso il coinvolgimento diretto del mondo del lavoro, delle organizzazioni e dell’associazionismo che abbiano come principali destinatari gli uomini. Con il primo emendamento al ‘Bilancio di previsione della Regione Umbria 2024-2026’ il consigliere Porzi propone di “stanziare per tali attività un importo di 10mila euro, ad integrazione delle risorse già previste”, mentre il secondo emendamento fa riferimento alla proposta, anche questa contenuta nella mozione al DEFR 2024, di “istituire un Fondo per coprire le spese di assistenza legale delle donne vittime di violenza o dei familiari delle vittime di femminicidio. A tal fine viene richiesto lo stanziamento di 20mila euro. Mi preme sottolineare che l’approvazione di entrambe le misure – conclude Porzi – lascerebbero invariati gli equilibri finanziari di bilancio, pertanto mi auguro che i colleghi raccolgano le mie sollecitazioni come già fatto con la mozione al DEFR 2024, così da procedere quanto prima con la messa in cantiere di tali misure”.