Un ulivo in segno di rinascita e rispetto dell’ambiente crescerà al Quasar Village dI Corciano

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Un ulivo in segno di rinascita e rispetto dell’ambiente crescerà al Quasar Village di Corciano. L’alberello sarà piantato dai volontari della Cri – Comitato di Corciano, venerdì 26 marzo per la Giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili

 

   

Un albero di ulivo come segno di rinascita e rispetto dell’ambiente. Il Quasar Village aderisce alla campagna ‘M’illumino di meno’ (lanciata nel 2005 da Caterpillar e Rai Radio2 per chiedere alle persone di spegnere le luci non indispensabili e ripensare i consumi) in collaborazione con i giovani della Croce Rossa italiana – Comitato di Corciano. Insieme, venerdì 26 marzo in occasione della Giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili, pianteranno un alberello di ulivo nei pressi del centro commerciale. Nell’impossibilità di una vera e propria cerimonia, ci saranno solo alcuni volontari della Croce Rossa. “Nonostante questo – spiegano gli organizzatori – saremo tutti rappresentati dal piccolo olivo, il quale sarà nostro portavoce in questa missione di sensibilizzare l’uomo a rispettare e amare il nostro pianeta. Il nostro gesto non è soltanto un augurio di rinascita e speranza. Con questo alberello pianteremo anche i nostri princìpi e valori, che ci auguriamo possano mettere radici solide e forti nella comunità”.

“Noi giovani – hanno dichiarato i volontari della Croce Rossa – come agenti del cambiamento ci facciamo promotori di stili di vita sostenibili che ci allontanino dallo spreco e vadano verso il riciclo e il riutilizzo. Vogliamo, così, posare un piccolo tassello che apra la strada ad un futuro senza inquinamento, più green e più sostenibile”.

“Come ha detto Ursula Von der Leyen, presidente della Commissione Europea, il 2021 sarà l’anno del cambiamento per il nostro pianeta – ha commentato Tiziana Zetti, direttrice del Quasar Village –. La pandemia ci ha sicuramente portato a riflettere sui nostri stili di vita, mostrandoci quanto siamo fragili, drammaticamente interconnessi e quanto abbiamo cambiato il mondo in cui viviamo mettendolo in pericolo. L’essere umano deve fare ‘un salto di specie’ e compiere un’evoluzione nel modo di abitare il pianeta. Abbiamo scelto l’ulivo perché è una pianta possente, simbolo di resilienza, longevità e di capacità di adattarsi ai cambiamenti”.