Turismo: ‘Camper’ di Rai1 alla scoperta dell’Umbria

479

Agabiti: “Ulteriore iniziativa di promozione del territorio, turismo slow e sostenibile adatto alla nostra regione”

   

Dal 19 al 23 giugno l’Umbria torna protagonista su Ra1 con “Camper”: il programma televisivo, condotto quest’anno da Marcello Masi, in onda dal lunedì al venerdì alle 12.30, dedicherà un’intera settimana al Cuore Verde d’Italia con un viaggio on the road che attraverserà tutta l’Umbria.

Cinque rubriche: “Luoghi di vacanza, Food, Arte, Borghi e Cammini”, per declinare la nostra offerta turistica e le caratteristiche del territorio.

Una tournée che farà tappa in molti comuni della regione. Per i Luoghi di vacanza Marcello Masi viaggerà tra: Perugia, Passignano, Preci e Terni con tappe alle Casata delle Marmore, Piediluco e Carsulae.

Per il viaggio all’insegna del Food il Camper di Rai1 si fermerà a: Umbertide, Magione, Cannara, Norcia e Cascia. Per l’itinerario Borghi la troupe di Rai 1 sarà a: Spello, Montone, Parrano, Monteleone di Spoleto e Castiglione del Lago.

Non poteva mancare il viaggio all’insegna dell’arte con soste a: Orvieto, Todi, Montefalco, Amelia e Foligno. Infine, un viaggio nel viaggio, visto che l’attenzione si concentrerà anche sull’itinerario dedicato ai Cammini con: Gubbio, Monte Castello Vibio, Sigillo, Terni-Cesi e Lugnano-Montecchio.

“Un modo decisamente dinamico di raccontare l’Umbria che ha visto fin da subito – commenta l’assessore regionale al Turismo Paola Agabiti – l’impegno della Regione nel sostenere questa ulteriore iniziativa di promozione dei nostri territori. Il turismo itinerante legato alla vacanza en plein air è un settore in crescita che rappresenta per l’Umbria un’opportunità in più per far conoscere le bellezze della nostra regione. Accogliere turisti itineranti – aggiunge l’assessore Agabiti – vuol dire comunque innescare un meccanismo virtuoso per le economie dei territori, per questo è un settore del turismo che va tenuto in considerazione. Inoltre, il turismo camperistico segue uno stile slow e sostenibile che si adatta alla perfezione al modello umbro di turismo”.