Tornano i “Baracconi”, a Pian di Massiano l’inaugurazione del Luna Park

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Aprirà ufficialmente da domani, sabato 8 ottobre, il tradizionale Luna Park a Pian di Massiano, con il taglio del nastro da parte del sindaco Romizi e dell’assessore al Commercio, Artigianato e Mobilità, Cristiana Casaioli. Alla cerimonia seguirà l’esibizione di majorette accompagnate dalla Banda Musicale di Magione e, in tarda serata, uno spettacolo pirotecnico. La giornata sarà, inoltre, allietata da personaggi dei cartoni animati che si intratterranno con i bambini presenti ai “baracconi”. Ma non saranno solo rose e fiori ed al riguardo va segnalato l’allarme lanciato da Rifondazione Comunista per il caos traffico che si determinerà a Perugia e in Umbria.

“Con Eurochocolate e i Baracconi alle porte la situazione non può che peggiorare”: si considera in una nota a firma di Enrico Flamini, segretario regionale del Prc.

“Dopo un anno dall’inizio del caos . osserva Flamini – Perugia, capoluogo di regione, continua a sopportare un traffico spaventoso e al collasso dovuto alla mobilità regionale e nazionale sulla E45. A poche settimane da eventi quali Eurochocolate e i Baracconi, che porteranno un ulteriore traffico a Perugia e in Umbria, Regione e Comune non hanno ancora prospettato alcuna soluzione”.

Per il segretario umbro di Rifondazione Comunista:

“E’ facile prevedere che sarà un disastro. Non è più possibile ricorrere allo scaricabarile sull’Anas o confidare nella pazienza dei perugini. Gli autobus ritardano, la qualità dell’aria precipita. Il Piano dei Trasporti, che prevedeva misure di mobilità alternativa, è ancora nel cassetto. Mentre si è festeggiato per l’apertura della Perugia–Ancona che permetterà ai perugini di andare al mare in un’ora, il nodo di Perugia resta ancora una chimera. E così per andare da Parlesca a Castel del Piano occorre un’ora. Come per andare al mare”.

“In un contesto del genere – conclude Flamini facendo riferimento anche ai ben noti rallentamenti sulla Fcu che hanno aggravato la situazione – è evidente che le amministrazioni regionale e comunale non governano, non programmano, non pianificano. Basti pensare alle nuove lottizzazioni a Perugia, per la verità autorizzate dalla Giunta Regionale già nel 2011, o al possibile insediamento di Ikea a Collestrada. Romizi, dopo essere arrivato alla fine delle inaugurazioni di opere già previste, è tutto concentrato su come far arrivare le auto in Piazza Italia, la Marini è ancora alle prese con la vicenda delle nomine in sanità. Una soluzione c’è però: se i nostri amministratori hanno deciso di non governare almeno si dimettano”.