Squarta: “Plauso alle Forze dell’Ordine e alla Procura: l’Umbria non sarà mai rifugio per il fanatismo jihadista”

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“L’arresto a Perugia del ventenne presunto radicalizzato affiliato all’Isis, rappresenta un atto di straordinaria efficacia investigativa e uno schiaffo alla minaccia fondamentalista nel cuore dell’Italia. Un’operazione condotta con tempestività e rigore dal ROS dei Carabinieri, dal Comando provinciale dell’Arma, dalla Procura della Repubblica di Perugia guidata dal dott. Raffaele Cantone, e dalla Procura nazionale antimafia e antiterrorismo. A tutte queste istituzioni rivolgo il mio più sincero e profondo ringraziamento.”

   

Lo dichiara Marco Squarta, europarlamentare umbro di Fratelli d’Italia – gruppo ECR, in merito all’operazione che ha sventato un possibile progetto terroristico attivo nel capoluogo umbro.

“Secondo quanto emerso dagli organi di stampa – prosegue Squarta – l’indagato si stava addestrando alla costruzione di ordigni esplosivi, aveva manifestato l’intenzione di unirsi al ramo Khorasan dell’Isis ed era in contatto con reti estremiste internazionali. Il suo profilo, quello di un soggetto apparentemente integrato e senza precedenti, dimostra quanto sia insidiosa la radicalizzazione e quanto sia essenziale mantenere altissimo il livello di sorveglianza sul territorio.”

“È necessario – aggiunge l’europarlamentare – che la politica non abbassi la guardia: serve un impianto normativo forte, il pieno sostegno agli apparati investigativi e il rafforzamento dei controlli, anche attraverso strumenti digitali e cooperazione internazionale. La sicurezza dei cittadini non è negoziabile.”

“L’Umbria – conclude Squarta – non sarà mai terreno fertile per l’odio, per l’estremismo, per chi sogna di seminare morte in nome di un fanatismo che disprezza l’Occidente e i suoi valori. Lo Stato ha dato una risposta ferma. E oggi, grazie a questo straordinario lavoro sinergico, ha vinto la legalità.”