Squarta: ‘La Marcia della Pace non sia un endorsement in favore di Lucano’

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(Foto: umbria24.it)

Squarta: ‘La Marcia della Pace non sia un endorsement in favore di Lucano’. Il sindaco di Riace, Domenico Lucano, è finito agli arresti domiciliari con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione

   

“La Marcia della pace Perugia-Assisi non si trasformi in un endorsement in favore del sindaco di Riace, Domenico Lucano, finito agli arresti domiciliari con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e affidamento fraudolento del servizio di raccolta rifiuti”.

Così il consigliere regionale Marco Squarta (Fdi-portavoce del centro destra).

“Sono garantista e contrario ai processi sommari – spiega l’esponente di Fratelli d’Italia – poiché secondo la legge un cittadino è colpevole soltanto all’esito del giudizio definitivo della Corte di Cassazione. Per questo motivo non entro nel merito dell’inchiesta, ma, secondo le indagini, forzature, ancora tutte da dimostrare, sembrerebbero aver accompagnato le regole dell’accoglienza. Un tenero garantismo caratterizza la vicenda giudiziaria del primo cittadino di Riace”.

“La Marcia della pace da Perugia ad Assisi – conclude Squarta – non diventi l’occasione pubblica per una dichiarazione di sostegno o di approvazione a Lucano”.