Spes, da Perugia il progetto contro il sovraindebitamento

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L’Ordine degli avvocati fa rete con associazioni ed enti per aiutare chi è in difficoltà

   

L’Ordine degli avvocati di Perugia ha presentato le attività previste dal progetto Spes – Support for Preventing Exclusion from Social life caused by over-indebtedness, finanziato dall’Unione Europea, Agenzia Italiana Indire e realizzato in partnership con la rete di enti e associazioni European Consumer Debt Network, Ecdn, con sede in Belgio.

Il progetto dell’Ordine degli avvocati – che ha ottenuto lo straordinario punteggio di valutazione 100/100 e un finanziamento europeo di 60mila euro – nasce dall’esigenza di lavorare per la realizzazione di un modello di prevenzione e contrasto al sovraindebitamento, come spiegato dal presidente Carlo Orlando e dai colleghi Silvia Ricci e Daniele Moretti che hanno moderato l’incontro. «L’Ordine degli avvocati di Perugia, che è sede dell’Organismo di composizione della crisi da sovraindebitamento, previsto dalla legge per la gestione di apposite procedure finalizzate all’esdebitazione delle persone in condizione di sovraindebitamento – è stato spiegato -, sente l’esigenza di non limitare il proprio ruolo e quello dell’avvocato in generale a semplice gestore e compositore della crisi da sovraindebitamento, ma di aprirsi alla società civile per lavorare alla realizzazione di un modello di prevenzione e contrasto al sovraindebitamento».

Le attività previste dal progetto Spes sono dirette alla costruzione di questo modello, che prevede la progettazione e la realizzazione di corsi di formazione diretti sia a coloro che operano nei Centri di ascolto delle persone in condizione di svantaggio socioeconomico o con problematiche di tipo economico finanziario (come i centri Caritas o Sportelli del consumatore) sia a persone sovraindebitate che siano già inserite nei percorsi previsti dalla legge per la gestione della crisi. Prevista anche la realizzazione di un indice per la rilevazione del rischio di sovraindebitamento, quale ausilio agli operatori dei centri di ascolto. Nella sua realizzazione e sperimentazione, oltre alla partecipazione del partner europeo Ecdn, altamente qualificato e che dunque apporta un notevole contributo di esperienza di dimensione europea, l’Ordine degli avvocati ritiene un indispensabile valore aggiunto il coinvolgimento dei soggetti istituzionali, delle associazioni, fondazioni, degli enti e delle professionalità che possono contribuire a renderlo efficace.

All’incontro, infatti, sono stati invitati e hanno manifestato – ognuno per le proprie competenze – la propria convinta partecipazione a quello definito «un progetto di comunità, un’esperienza unica nel settore» il direttore generale di Fondazione Perugia Fabrizio Stazi, il direttore della Caritas Marco Briziarelli, il presidente della Corte d’appello Giorgio Barbuto, il procuratore generale Sergio Sottani, il presidente della Fondazione Umbria per la prevenzione dell’usura Fausto Cardella, l’assessore regionale Fabio Barcaioli, l’assessore comunale di Perugia Andrea Stafisso, l’assessore comunale di Corciano Francesco Mangano, la direttrice della filiale di Perugia di Banca Italia Miriam Sartini e Paolo Gautini, referente per l’educazione finanziaria in Umbria della Banca d’Italia. Presenti anche rappresentanti dell’Ordine degli psicologi, della Camera civile, dell’Università degli studi e dell’Unione consumatori, con l’avvocato Damiano Marinelli.